Speriamo, poi chiaro che non siamo a conoscenza dell'esatto armamentario dell'ISIS, ad esempio, tempo fa lessi che erano riusciti a prendere qualche arma chimica. Non ne ho saputo più nulla. Quello sarebbe devastante..
Speriamo, poi chiaro che non siamo a conoscenza dell'esatto armamentario dell'ISIS, ad esempio, tempo fa lessi che erano riusciti a prendere qualche arma chimica. Non ne ho saputo più nulla. Quello sarebbe devastante..
Dissento, perché se anche le prove storiche che vanno in questo senso sono tante, non si possono ignorare le "evoluzioni democratiche" (per quanto la democrazia odierna possa essere considerata evoluzione...) della società araba. Non mi riferisco alla comunità islamica, della quale abbiamo già evidenti prove di integrazione in Asia, pur con tutte le difficoltà del caso, ma che sul lungo termine darà i suoi frutti; ristringo il riferimento solamente alle popolazioni dell'Africa e del Medio Oriente, che per anni hanno pagato il dazio dell'essere stati lasciati indietro dall'Occidente, strascico che ancora oggi è il seme della discordia dei problemi di questi giorni.
Ma senza stare a piangere sul latte versato, anche se non abbiamo mai pianto davvero, così come sorgono società arabe moderne in Marocco, Tunisia, Giordania o nei ricchi paesi Sauditi, anche il Nord Africa potrò avere il suo momento di passaggio da realtà confusa e conflittuale a società organizzata.
Milite Servizi - N.A.A.Pro Asti
"Inter Arma Caritas cum Barbera"
L'aggressivo chimico è pericoloso se sapientemente manipolato. Per fortuna la quasi totalità di questi componenti è di difficile trasportabilità/occultabilità. Si potrebbe porre il problema dell'uso di gas nervini come per Tokio, ma su questo fronte mi auguro che i servizi segreti europei abbiano già i "ferri a bagno"....
Circa il ruolo dell'Italia in questo scenario assolutamente imprevedibile, essa avrà a mio avviso il solito non-ruolo: attendismo, tentennamento, un piede in due scarpe attendendo che le castagne dal fuoco ce le levi qualcun altro. Come sempre.
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Si, molto imprevedibile lo scenario attuale, ma non sono pessimista, e non credo che gli riesca a questi l'invasione che tanto sperano. Ok, possono fare altri attentati in Europa, ma se davvero si azzardassero a fare qualcosa di davvero grosso, non credo proprio che tutta l'Europa e gli USA restino a guardare...
E cosa potrebbero fare di così davvero incisivo, considerato che qui non siamo di fronte a uno scenario di possibile guerra convenzionale, nè di instaurabili trattative diplomatiche? Questi conoscono un solo modo di attaccare: l'attentato proditorio e imprevedibile. Noi, cosa siamo in grado di opporre di altrettanto efficace per disarticolarne l'organizzazione? Il nucleare?....non credo proprio che tutta l'Europa e gli USA restino a guardare...
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Mentre noi (tra cui io) eravamo a pattugliare il Canale di Sicilia nell'Operazione Girazole http://it.wikipedia.org/wiki/Attacco...zione_Girasole
Chi semina raccoglie, ma chi raccoglie si china......... è a quel punto è un attimo......
Sì ma volete dirmi che, anche fosse, l'Esercito, la Marina e l'Aviazione Italiana non sarebbero in grado di contenere il fenomeno? Va bene tutto, ma non credo sia così facile conquistare un paese, spero... poi direi che se dovessero DAVVERO provare a raggiungere le nostre coste attraverso barche e co. ci sarebbe una risposta internazionale, mi auguro.
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