Sono d'accordo sulla pena di morte, però solo se il condannato é davvero colpevole. La storia ci racconta che molti innocenti hanno avuto una fine ingiusta.
Sono d'accordo sulla pena di morte, però solo se il condannato é davvero colpevole. La storia ci racconta che molti innocenti hanno avuto una fine ingiusta.
Riguardo al fatto di nutrirli a pane e acqua d'accordo al 100%, ma non lo farebbero mai, renderesti un posto molto orribile se sai che potresti starci? No di certo, rassegnate i. L'unica cosa da fare é prendere pistola,motosega,buste della spazzatura e far sparire il"problema".
La morte a volte e più piacevole di una vita fatta di sacrifici e limitazioni ..
La morte è una liberazione, non una punizione. Un assassino, un pazzo furioso che commette atroci omicidi non ha nulla da perdere, e non gliene frega nulla di stare in galera. Se poi parliamo delle situazioni nelle carceri nostre è davvero curiosa.. mi viene da citare Antonio Albanese, che nel suo film con Cetto la Qualunque, parlava del carcere come se fosse un College, un Università Formativa! Ironia la sua, ma che poco differisce dalla realtà dei fatti! Io onestamente, sono per i lavori forzati.. metterli anche a "spolverare la terra" a fare l'inutile se serve, ma a fargli PAGARE il male che hanno fatto. Qua si lamentano perchè non hanno SVAGO.. ma che scherziamo?
Io in tutta sincerità comprerei un isola,tipo Sant'Elena, e li lascerei li
"Ingoiare le lacrime in silenzio, donare sangue e vita. Questa è la nostra legge e in questa legge Dio.",
@Copper,
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L'unico effetto realmente apprezzabile del ripristino della pena di morte sarebbe l'immediata e contestuale uscita dell'Italia dall'unione europea, essendo l'assenza della pena capitale uno dei requisiti d'ingresso/permanenza imprescindibili
Sono assolutamente contrario alla pena di morte, anche del peggiore dei criminali. La legge deve elevarsi al di sopra dei criminali e se lo Stato uccidesse qualcuno tramite pena capitale si rifurrebbe allo stesso livello di un omicida. Lo Stato deve allontanare i soggetti pericolosi dalla società e tentare di rieducarli alla vita cogli altri individui della società. Ricordiamoci che un criminale per quanto ribrezzo ci possa fare è un essere umano, con sentimenti, punti deboli e fragilità e anche quando commette efferati crimini lo fa per dei motivi, perchè la sua sensibilità di ciò che è giusto e ciò che è sbagliato è stata offuscata o da sentimenti forti di odio o gelosia, oppure da una martellante propaganda, o per delle fragilità caratteriali causate dal contesto sociale in cui si cresce, o anche da patologie psichiche, a volte anche da una combinazione di queste ragioni. Uccidere una persona e privarla della propria vita e individualità è spregevole sia che lo faccia un singolo, sia che lo faccia uno Stato. Non esiste il cattivo dei film che è giusto che muoia perchè è cattivo a prescindere e che non può cambiare perchè ha fatto queste scelte senza alcun motivo.
riprendo questa discussione dopo tanto tempo dall ultimo commento, io penso che in taluni casi la rieducazione sia totalmente impossibile, non sto qui a fare l'elenco... Inoltre quando alcune persone si macchiano di atroci e aberranti reati, da un mio punto di vista, viene meno la considerazione di ''persona''. In codesti casi che, credetemi sono tanti, ad un'impossibilità di ergastolo in isolamento a vita, sono favorevole alla pena di morte.
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