A volte basta un click.
http://www.bolina.it/nuovo_sito/norm...spettorati.php
A volte basta un click.
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Domanda secca: che differenza c'è tra "radioamatore" e "radio ascoltatore"? intendo sia dal punto di vista di "facoltà" sia dal punto di vista "burocratico"...da quello che ho capito tutti possiamo essere radioascoltatori, quindi in teoria tutti potremmo prendere uno scanner, fare la segnalazione al min. telecomunicazioni e poter ascoltare liberamente i CB?si parlava in una discussione di "ricevitori scanner"...cosa differiscono dalle "radioline" che si trovano al supermercato?
scusate il termine improprio ma non sono un grande esperto, anzi
ah, inoltre cosa si può ascoltare essendo radioascoltatori e cosa è vietato ascoltare? :|
Se la gioventù le negherà il consenso, anche l'onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo. Paolo Borsellino.
ci provo io?
chiunque ascolti qualcosa alla radio pubblica e legalizzata è un radioascoltare. In pratica se tu ascolti i radiotg o programmi radiofonici con un semplice apparecchio sei un radioascoltatore.
I radioamatori sono coloro che in pratica hanno uno studio privato d'ascolto in casa propria e riescono a captare onde radio di altre nazioni.
Ti consiglio di cercare in rete i F.lli Judica-Cordiglia, amando amando la radio vai a leggere che hanno scoperto
http://it.wikipedia.org/wiki/Achille...dica_Cordiglia
O riunito 3 discussioni, tanto in questo argomento "se non è zuppa, è pan bagnato".
In post precedenti trovi indicazioni e link utili.
Il radiamatrore per essere tale deve ottenere una patente previo un apposito esame.
Ottenuta tale patente può richiedere la licenza per impiantare una stazione da radioamatore. Con tale licenza riceve anche un moninativo che lo identifica inequivocabilmente con il resto dei radioamatori di tutto il mondo. A disposizione del radioamatore ci sono delle apposite bande di frequenza, sulle quali, a seconda della banda, può ricevere e trasmettere nei modi stabiliti e con le potenze adeguate. I modi di trasimssione sono diversi: AM, FM, SSB, CW, SSTV ecc...
Esiste una licenza particolare detta SWL indirizzata a coloro che si dilettano nel radioascolto ed inviano i risultati del loro ascolto alle emittenti che solitamente rispondono con l'invio di una QSL, cioè una specie di rivevuta della comunicazione.
La differenza che c'è fra le normali radioline ed uno scanner stà solamente nelle gamme di frequenza che gli stessi apparati sono predisposti a ricevere.
Tutte queste apparecchiature comprese quelle che trasmettono sono di libera vendita, ma l'uso ne è limitato da apposite leggi.
Per quanto riguarda l'ascolto la normativa di oggi è abbastanza complessa e non è ben chiaro ciò che si può o non si può fare. Fatto sta che ogni volta che qualcuno viene "pizzicato" se non ci sono dei buoni avvocati difficilmente ci si levano le gambe.
Perchè c'è gente che viene "pizzicata"?ma alla fine uno come fa a sapere che tu stai ascoltando con lo scanner le frequenze x?cioè non è un po' improbabile?poi non so chi avevo sentito, mi aveva detto che sei "identificabile" soltanto se trasmetti...in pratica trasmettendo dici "hey sono quì"??
quindi dovrei prendere la licenza SWL...ma alla fine il radioascolto non è così appassionante come l'essere radioamatore credo...ma c'è una differenza di costi immagino :P
Ultima modifica di abitcis; 31-03-10 alle 11: 12
Se la gioventù le negherà il consenso, anche l'onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo. Paolo Borsellino.
perchè la gente viene "pizzicata" è semplice e complicato nello stesso tempo. Il caso più banale e di quei giornalisti che ascoltano le comunicazioni delle FF.OO. e le pubblicano sui giornali. Per altri casi occorrono lunghe indagini.
Sì, se trasmetti, sei rintracciabile con apposite apparecchiature. Non Occorre dire: "sono qui", esistono i radiolocalizzatori che riescono a stabilire con una discreta precisione da dove provengono le emissioni.
La licenza SWL serve solo se vuoi svolgere l'attività di SWL è il riconoscimento per quella attività, altrimenti puoi ascoltare e basta.
Radioamatore e appassionato di radioascolto sono due cose totalmente diverse. Io ad esempio sono radioamatore con tanto di patente e licenza, ma trasmetto raramente, mi piace solo ascoltare ma non fare l'attività SWL. In pratica sono quaisi un radioascoltatore comune.
Ovvio che le due attività hanno costi molto diversi. Solo il fatto che il radioamatrore deve avere oltre che a un buon ricevitore anche un buon trasmettitore fa la sua differenza. Non da meno sono le antenne che, in linea generale, per trasmettere devono essere tarate perfettamente.
altre notizie:
http://www.air-radio.it/
cenni alle normative
http://www.air-radio.it/index2.html
Ultima modifica di basilischio; 31-03-10 alle 11: 39
no il "solo quì" era riferito alla mera trasmissione...cioè se tu tieni aperto il canale è facile risalire a te...
ho cercato su google...ho visto dei giornalisti...si ma quelli avevano due scanner in macchina, giravano nei pressi dei fatti che accadevano...insomma sono andati a finire nella trappola di loro...in teoria se fossero stati a casa loro avrebbero ascoltato e sarebbero ancora lì ad ascoltare io credo...
ottimo comunque, mi incuriosisce molto l'ascolto...anche se vedendo certi prezzi, mi sa che rimarrà appunto una curiosità
Se la gioventù le negherà il consenso, anche l'onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo. Paolo Borsellino.
Tieni conto della divulgazione delle notizie eventualmente ascoltate anche da casa.
Premetto che sono radioamatore dal 1996 (patente rilasciata il 2 dicembre 1996) all'età di 16 anni e mezzo. Quindi "gioco" con gli apparati radio da circa 14 anni (ora ne ho quasi 30). Nel frattempo da qualche anno sono anche operatore di sala opeartiva nella società italiana della croce rossa e spesso mi capita di andare alla postazione presso il 118 (fra le altre cose ci andrò questo venerdì per la gestione del piano sanitario organizzato per la "Via Crucis" al Colosseo). Di conseguenza nel mio apparato radioamatoriale portatile, oltre a tutte le varie frequenze radioamatoriali ho memorizzato tutte le frequenze dei canali in uso alla CRI e quello del 118 e credo di averne titolo dato che ci lavoro, anche se senza retribuzione. Ovviamente solo per ascoltare; in trasmissione ci vado con un altro portatile civile, "omologato". Poi, secondo me, alla sala operativa del 118 ci dovrebbe essere la possibilità di ascoltare il canale di OP della Questura, poichè durante le manifestazioni il servizio sanitario dovrebbe sapere in tempo reale quello che accade sul territorio, anche per dare disposizioni di auto-protezione ai proprio operatori...
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