comunque secondo me questo attrezzo dovrebbe essere illegale; in quanto uno qualsiasi potrebbe comprarselo e metterselo nel balcone di casa sua e creare un macello.
O sbaglio?
comunque secondo me questo attrezzo dovrebbe essere illegale; in quanto uno qualsiasi potrebbe comprarselo e metterselo nel balcone di casa sua e creare un macello.
O sbaglio?
"SALUS REI PUBLICAE SUPREMA LEX ESTO"
Un macello si può creare con qualsiasi trasmettitore; non serve un apposito disturbatore.
La differenza sta solo che mentre un tramettitore disturba solo la frequenza su cui è impostato, il disturbatore riesce a disturabare contemporaneamente una intera banda di frequenze.
La possibilità di utilizzo è regolata dalle norme che consentono l'uso di apparecchiature ricetrasmittenti, per i quali non è vietata la vendita.
che bel hobby la radio...una passione che ha origini antiche e che tutt'oggi serve lo stato italiano..basti pensare alle calamità tra cui il terremoto in abruzzo in cui grazie ai radioamatori è stato possibile collegare i vari COM delle zone terremotate rimaste senza mezzi di comunicazione....davvero invito chiunque abbia la curiosità ad avvicinarsi a questo mondo che ha bisogno di noi giovani!!!
un saluto a tutti
73 de IZ7SGS presente nel post terremoto all'ARI Radiocomunicazioni d'emergenza COM 6 Navelli (AQ)
1° CM VFP4 - AFGHANISTAN FOB BALA MURGHAB
allora, per stare sulle frequenze della tua associazione di croce rossa devi:
1) Essere munito di un apparato radio su quelle frequenze
2) Essere munito di patente radioamatoriale
3) Chiedere autorizzazione al commissario della tua associazione di cri!
"SALUS REI PUBLICAE SUPREMA LEX ESTO"
Grazie mille della risposta, precisa e veloce
Signori, facciamo un po' di chiarezza perché la materia è opportunamente regolamentata dal Decreto Legislativo nr. 259/2003 e relativi allegati.
Premesso che l'utilizzo di qualsivoglia apparato ricetrasmittente "radioamatoriale" è disciplinato dagli artt. 106-107 che obbligano al possesso della relativa autorizzazione generale (non basta la patente di operatore) al massimo puoi fare ascolto in quanto sei coinvolto nelle operazioni di assistenza come IPS (incaricato di pubblico servizio). Per trasmettere è, invece, necessario un apparato "civile" opportunamente configurato con selettiva ZVEI2 a 6 toni in grado di identificare la tipologia dell'apparato, in base al comitato di appartenenza (ad esempio 2xxx1 identifica un apparato portatile del comitato di Milano e in fonia si dice "Milano 7x-x1").
Ultima modifica di basilischio; 06-05-10 alle 11: 00
Altre informazioni
http://www.militariforum.it/forum/sh...ighlight=radio
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http://www.militariforum.it/forum/sh...452#post911452
Per gli addetti ai lavori:
Per quanto è possibile evitiamo di dare indicazzioni troppo precise; non sono necessarie per gli addetti ai lavori. Per chi invece non è addetto sono fonte di preziose informazioni che , avolte, vengono utilizzate per scopi non troppo leciti.
Ciao Basilischio, considera che i manuali di radiocomunicazioni CRI sono disponibili sui siti di molti Comitati Provinciali e, all'interno di quei manuali è ovviamente presente anche la classificazione deglia pparati radio in base ai sei codici che vengono trasmessi attraverso la selettiva. Comunque, anche la CRI sta cercando di passare in digitale, dal momento che molti portatili supportano anche protocolli digitali. Certamente non è previdto un utilizzo del TETRA perché troppo costoso.
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