Europa è vulnerabile al terrorismo per eccessiva immigrazione e mancanza integrazione
La crescente minaccia terroristica in Europa è dovuta al fatto che nella UE c'è una forte presenza di immigrati provenienti dal Nord Africa e dal Medio Oriente che non si vogliono integrare, ritiene il professore e analista politico russo Alexey Fenenko.
L'Unione Europea è vulnerabile agli attacchi terroristici, dal momento che bona parte degli immigrati mediorentali e nordafricani ha creato delle enclave e non si vuole integrare, ritiene il professore associato della Facoltà di Politica e Sicurezza Internazionale dell'Università Lomonosov di Mosca (MGU) Alexey Fenenko.
"Penso che siano le prime conseguenze della crescita della minaccia terroristica in Europa e il proseguimento della guerra al terrore intrapresa," — ha detto Fenenko a "RIA Novosti".
Secondo l'esperto, "è ora vulnerabile qualsiasi Paese dell'Unione Europea, in cui c'è una forte diaspora di immigrati nordafricani e mediorientali, ad eccezione forse dei Paesi dell'Europa orientale."
"Interessa altro, la Francia non è la protagonista della coalizione contro ISIS. Il coinvolgimento della Francia è marginale, sono molto più impegnati gli USA e il Regno Unito. Perché sia stata colpita la Francia è una questione aperta," — ritiene Fenenko.
Secondo il professore, la Francia reagirà agli attacchi terroristici rafforzando il suo ruolo nella lotta contro il terrorismo in Siria, "inviando ulteriori uomini e mezzi per combattere ISIS."
Ha osservato come sia poco probabile che cambino le politiche migratorie dell'Unione Europea a seguito degli attentati terroristici di Parigi. "L'Unione Europea in una situazione molto difficile, c'è un basso tasso di natalità e la forza lavoro è costosa, chi ha ottenuto una laurea non vuole fare i lavori che sono disposti a prendersi i migranti," — ha detto Fenenko.
Il professore è convinto inoltre che la tragedia di Parigi non farà cambiare il tipo di interazione tra l'Occidente e la Russia in Siria.
E' difficile che si indagheranno fino in fondo gli attentati.
Fenenko ha affermato che "a partire dall'11 settembre ci sono state delle ombre sugli autori."
Le forze di sicurezza russe saranno in regime di allerta, è convinto l'esperto.
"Ora siamo la forza più importante che combatte contro ISIS, serve estrema attenzione," — ha detto Fenenko.
http://it.sputniknews.com/mondo/2015...Occidente.html
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