Salve,
volevo sapere se in carcere ci sono le biblioteche, e se sono gestite dal personale penitenziario o dai detenuti.
Grazie.
Salve,
volevo sapere se in carcere ci sono le biblioteche, e se sono gestite dal personale penitenziario o dai detenuti.
Grazie.
In molti carceri esistono sale di lettura e biblioteche,aperte a orari prestabiliti e presidiati dal Personale Carcerario preposto.
In alcuni di loro possono avvalersi della collaborazione dei detenuti per la manutenzione e la pulizia.
ESSE QUAM VIDERI (Essere,piuttosto che sembrare - Cic.)
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Qui puoi trovare il Regolamento Militari Forum.
Dovrebbe esserci in ogni Istituto penitenziario (carcere) la biblioteca. La sala di lettura, se presente la biblioteca, è invece un optional. Non ci sono spazi per aule didattiche e non ci si può permettere di usare una stanza per questo scopo: li leggono in camera (cella).
Poi la biblioteca di solito si trova nell'area scolastica dove c'è sempre almeno un appartenente al Corpo della polizia penitenziaria addetto alla vigilanza di tale area.
Esatto. Ma anche per la "gestione" vera e propria, dalla catalogazione dei volumi alla distribuzione ai detenuti che ne fanno richiesta. E sia chi fa le pulizie che chi fa il bibliotecario è pagato.
Ti ci metti anche tu...non basta MIB?
ESSE QUAM VIDERI (Essere,piuttosto che sembrare - Cic.)
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Art. 21. Regolamento d'esecuzione di cui al DPR 230/2000
Servizio di biblioteca
1. La direzione dell'istituto deve curare che i detenuti e gli internati abbiano agevole accesso alle pubblicazioni della biblioteca dell'istituto, nonché la possibilità, a mezzo di opportune intese, di usufruire della lettura di pubblicazioni esistenti in biblioteche e centri di lettura pubblici, funzionanti nel luogo in cui è situato l'istituto stesso.
2. Nella scelta dei libri e dei periodici si deve realizzare una equilibrata rappresentazione del pluralismo culturale esistente nella società.
3. Il servizio di biblioteca è affidato, di regola, a un educatore. Il responsabile del servizio si avvale, per la tenuta delle pubblicazioni, per la formazione degli schedari, per la distribuzione dei libri e dei periodici, nonché per lo svolgimento di iniziative per la diffusione della cultura, dei rappresentanti dei detenuti e degli internati previsti dall'articolo 12 della legge, i quali espletano le suddette attività durante il tempo libero. Si avvale altresì di uno o più detenuti scrivani, regolarmente retribuiti.
4. I rappresentanti dei detenuti o degli internati sono sorteggiati, con le modalità previste nell'articolo 67, nel numero di tre o cinque, rispettivamente per gli istituti con un numero di presenti non superiore o superiore a cinquecento.
5. Nell'ambito del servizio di biblioteca, è attrezzata una sala lettura, cui vengono ammessi i detenuti e gli internati. I detenuti e internati lavoratori e studenti possono frequentare la sala lettura anche in orari successivi a quelli di svolgimento dell'attività di lavoro e di studio. Il regolamento interno stabilisce le modalità e gli orari di accesso alla sala di lettura.
Quindi la responsabilità del servizio biblioteca è affidata ad un educatore, ovviamente il mantenimento della sicurezza rientra nei compiti istituzionali della polizia penitenziaria.
Va precisato che è retribuita solo la funzione del detenuto scrivano (uno o più in base alle esigenze ed al budget della direzione), mentre le rappresentanze dei detenuti e degli internati che partecipano alla gestione della biblioteca lo fanno nel tempo libero ed a titolo gratuito.
Il Poliziotto Penitenziario è l'ultimo baluardo dello Stato Italiano in una terra di confine fra la legalità e l'illegalità che è l'istituto penitenziario
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