L'impiego del personale in una destinazione, e di conseguenza in un determinato incarico, varia dai 3 ai 5 anni massimo dopodiché si cambia destinazione (obbligatoriamente) ed incarico che è funzione del grado conseguito e dell'esperienza maturata. In genere quello che NON cambia è la componente di impiego (aereo, navale, TLC subacquea, Anfibia, Incursori ecc.) che possono anche essere svolti presso sedi differenti (anche a Roma per esempio e non solo presso i reparti operativi), ma tutti, dopo una certa età diventano QC ciè impiegabili in qualsiasi incarico che è amministrativo/Logistico ovvero in istituti di formazione o presso le strutture centrali della F.A. Difesa o NATO.
Tenga presente che l'organico ai tempi della leva era molto maggiore rispetto a quello di adesso - basti pensare che gli equipaggi sulle navi di ultima generazione sono drasticamente diminuiti rispetto alla stessa classe di qualche decennio fa. Ne consegue che anche il ruolo Ufficiali che precedentemente era coperto dagli Ufficiali di Complemento si è drasticamente ridotto. Non vedo che professionalizzazione possano apportare degli Ufficiali a ferma prestabilita che frequentano un corso di addestramento di poche settimane che è appena adeguata a quello che devono fare e possono fare - e questo lo dico basandomi su esperienza diretta avendone avuti diversi alle dipendenza.
Non so su che base possa affermare che un operatore raggiunge la maturità operativa tra i 39 ed i 42 anni ma chissà perché sulle navi maggiori gli unici over 40 sono pochissimi (Comandante, Comandante in 2^, Direttore di Macchina, Capo Aiutante, Contabile di Macchina) e sulle navi minori sono ancora più giovani. E, come Lei sa, la componente operativa della Marina sono sopratutto le navi.
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