Salve,
mi trovo di tanto in tanto di fronte a situazioni in cui, pagando un conto in qualche locale, mi vengano forniti "scontrini" che mostrano importo e la dicitura: "ritirare lo scontrino alla cassa".
Leggendo ho trovato questa frase sul sito della gdf:
"Va poi segnalata la prassi diffusa, soprattutto nei locali aperti al pubblico (quali bar e ristoranti), di utilizzare, per finalità gestionali, scontrini non fiscali.
Questa modalità è considerata legittima, ma gli scontrini devono presentare un colore differente dall'ordinario ed avere impressa la dicitura "non vale come scontrino fiscale".
In tali circostanze, all'atto del pagamento, deve sempre essere rilasciata apposita documentazione fiscale. Qualora, viceversa, non vengano emessi un regolare scontrino o ricevuta fiscale, l'esercente commette una violazione, sanzionata amministrativamente; al fine di evitare che questa pratica sia sfruttata per evadere le imposte, in caso di inadempienza da parte dell'esercente è buona prassi che il cliente chieda sempre l'emissione del regolare documento fiscale."
Devo ammettere che non mi è chiaro. E' questa la mia situazione? La ricevuta che mi viene fornita non riporta la scritta "non vale come scontrino fiscale", ma solo "ritirare lo scontrino alla cassa". Il colore è identico a quello dello scontrino che ritiro alla cassa (bianco). Al momento del pagamento al tavolo non viene fornito altro che questo.
Poi ovviamente mi reco alla cassa per avere il mio scontrino, e con un attimo di pazienza vedo che il negoziante batte qualche tasto e mi stampa un normale scontrino.
La prima "ricevuta" che reca la scritta "ritirare lo scontrino alla cassa" è garanzia che il negoziante pagherà le imposte sull'acquisto? Quindi è rilevante che io richieda lo scontrino ogni volta? E' questo comportamento lecito (cioè non fornirmi lo scontrino quando consegno il denaro ma altro "foglietto" che indica solo importo e di andarmi a prendere lo scontrino)?
Grazie in anticipo.
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