Salve
volevo portare alla Vostra cortese attenzione il mio caso per ottenere qualche utile consiglio.
Qualche mese fa, mentre svolgevo il mio regolare turno presso l'istituto nel quale presto servizio, ho subito da parte di un detenuto un'aggressione che ha comportato l'immediato ricovero presso una struttura opedaliera per essere sottoposto ad urgente intervento chirugico ad un orecchio. La menomazione fisica permanente non č stata l'unica conseguenza certificatami, ma durante la degenza mi sono stati rilevati anche stati ansiosi, diretta conseguenza dello shock subito a seguito dell'aggressione.
Terminata la degenza in ospedale, i medici della C.M.O. mi hanno dato un ulteriore periodo di riposo sia per la menomazioni fisica permanente, che per uno stato di stress post traumatico nel quale ancora mi trovo.
In seguito a questo, la mia amministrazione ha sbagliato i tempi della presentazione del modello C il quale non č stato accolto e di conseguenza ho presentato una domanda di causa di servizio in via ordinaria.
La domanda che Vi porgo č: nel momento in cui mi accertano le cause di servizio, oltre ad un equo indenizzo (che nel mio caso č iscrivibile all'ottava tabella per circa 3500 euro) e alla pensione privilegiata, quali altre agevolazioni avrei diritto visto la menomazione permanente e il danno psicologico scaturitomi?
E' prevista la possibilitą che possa ottenere un eventuale avvicinamento, e quindi svolgere il mio servizio in un istituto vicino casa oppure in una sede non detentiva (es. scuole di formazione o provveditoriato)?
Tra l'altro, secondo un Vostro parere, avrei anche i requisiti giusti per ottenere lo stato di "vittime del dovere"?
Grazie per l'attenzione
Scusate per le troppe domande, ma purtroppo brancolo nel buio.
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