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Discussione: Paragone con altri eserciti

  1. #1

    Predefinito Paragone con altri eserciti

    Perchè noi siamo gli unici a dover fare un vfp1 quando USA E INGHILTERRA nel primo anno vanno già in missione? Xk per far carriera nel mondo militare o voler fare esperienze in territori ostili, ci devono sempre essere raccomandazioni? forse xk è l'italia? non lo so ma mi sto stancando di tutto ciò.......uno per voler rischiare la propria vita per il proprio paese in zone ostili, deve fare dopo un anno di vfp1 il vfp4 e non è detto che ci vai.......non è da tutti partire rischiando di morire ed averne la consapevolezza....con tutto ciò è sempre tutto difficile c***o

  2. #2
    Colonnello L'avatar di bacioch
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  3. #3

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    Citazione Originariamente Scritto da bacioch Visualizza Messaggio
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    grazie di avermi corretto, anche se non hai risposto, (potevi pure sforzarti) bah

  4. #4
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    certo che farsi raccomandare per andare in territorio di guerra non si era ancora sentita, io sapevo di tentativi di raccomandazione all'inverso, ma non si smette mai di imparare
    hai così tanta voglia di fare da carne da macello???
    da andare in missione di Guerra senza un adeguato addestramento?????
    sei così sicuro che i Militari UK e USA vadano in territorio Ostile gia dal 1° anno di servizio????
    a me suona strano, roba da film e telefilm
    comunque per i Regolamenti delle nostre FF.AA. si deve ricevere un adeguato addestramento prima di essere rischiato in missioni OSTILI e la cosa mi pare ovvia e giusta
    poi ,vista la tua situazione scolastica, forse potresti provare la Legione, qui sul Forum c'è una Discussione che parla di Lei, li per entrare non mi pare servano titoli, punteggi, diplomi, lauree, prova a leggerla e magari trovi la tua strada, sempre che tu ce la possa fare ad essere degno di entrarvi, e sta sicuro che in Legione ti addestrano al combattimento
    comunque eccoti il link:
    http://www.militariforum.it/forum/sh...ione+straniera
    buona lettura

  5. #5
    bartok
    Guest

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    se c'è uno che si fa raccomandare per andare in territori veramente ostili... presentatemelo perché sarebbe un caso più unico che raro!

    comunque, per chi vuole veramente fare la guerra, si può. in Ucraina sia le forze di Kiev, sia quelle filorusse, contano tra le loro fila volontari provenienti da molti Paesi: Russia, Polonia, ma anche Italia, Francia, Spagna. basta solo partire e volerlo veramente, accettando tutti rischi.

    Però è gratis.

    E si rischia veramente di morire e i "codardi" vengono fucilati.

    E' allettante?
    Ultima modifica di bartok; 16-09-14 alle 19: 43

  6. #6
    Moderatore L'avatar di gagliardi
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    Per favore, basta OT.
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  7. #7
    Maresciallo L'avatar di Vasquez
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    Sono rimasto un po' allibito nel leggere il post dell'utente elninox..Non hai neanche un mese di caserma e già sai che vuoi partire in missione e rischiare la vita? Ti consiglio di non dirlo durante un colloquio con un perito selettore al concorso vfp1,saresti scartato subito..I rambo e gli eroi prima di indossare l'uniforme non li vuole nessuno
    Nec recisa recedit

  8. #8
    Maresciallo
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    Solo chi è stato in un vero campo di battaglia sa cosa significa e che cosa si prova,molto probabilmente una volta provate queste sensazioni non avrai più voglia di rifarlo.L'inno alla violenza ed alla distruzione non serve a niente,se ti piace la vita militare allora fai i concorsi,poi se ti mandano in missione ci vai.

  9. #9

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    Il post iniziale ha davvero il tono di uno sfogo ma credo che possa essere lo spunto per una discussione interessante.
    In un certo senso posso comprendere la voglia di @elninox di voler fare delle reali esperienze operative. Non è stato il desiderio di un posto statale comodo e sicuro che 13 anni or sono mi ha spinto ad arruolarmi. Al tempo stesso condivido il pensiero espresso da @Vasquez: i "rambo" sono pericolosi.

    Detto questo, facciamolo il paragone con gli altri eserciti!
    Partiamo dalla normativa.
    Art. 11 della Costituzione: "L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente,
    in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo."
    Tradotto in italiano: la politica estera italiana e di conseguenza, la politica militare è strettamente vincolata alle decisioni delle organizzazioni internazionali (l'ONU) e ci è fatto divieto di usare lo strumento militare per tutelare i nostri interessi.
    Gli USA così come il Regno Unito o la Francia non hanno tali restrizioni e possono impiegare le Forze Armate (quasi) a loro piacimento perciò queste ultime vengono adeguatamente finanziate e preparate per compiere vere operazioni di guerra allo scopo di assicurare alle proprie Nazioni i cosiddetti "dividendi della pace".
    In questo contesto le Forze Armate Italiane, sono delle truppe ausiliarie il cui unico compito è quello di ridurre i costi delle lunghe e onerose operazioni di stabilizzazione.
    Se non ricordo male il bilancio delle FF.AA. italiane è suddiviso nel seguente modo:
    75% Personale (ovvero stipendi);
    15% Investimento (nuovi materiali);
    10% Esercizio (carburanti, lubrificanti, pezzi di ricambio, munizioni, manutenzione, acqua, luce, servizi catering, pulizie, CFI, etc. etc. etc.)
    Il rapporto ideale dovrebbe essere 50% 25% 25% (opinione personale: 50% 15% 35%) Per le missioni all'estero si ricorre a stanziamenti straordinari che coprono anche i costi dell'addestramento. Molti analisti sostengono che l'E.I. stia lentamente perdendo la capacità di svolgere operazioni militari classiche.

    Dal bilancio sopra menzionato si comprende un altra cosa delle FF.AA. italiane e cioè che queste risentono della visone italiana della del posto statale ovvero: lavoro sicuro fino alla pensione.
    Negli USA si firma un contratto per 2 anni (correggetemi se sbaglio) poi ci si può raffermare ma, salvo particolari casi, la ferma non dura più di 20 anni dopodiché... addio! Trovati un altro lavoro oppure attaccati.

    Sperando di aver stimolato la discussione lascio la parola alle SS.LL.

  10. #10
    Bannato
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    Negli USA si firma un contratto per 2 anni (correggetemi se sbaglio) poi ci si può raffermare ma, salvo particolari casi, la ferma non dura più di 20 anni dopodiché... addio! Trovati un altro lavoro oppure attaccati.

    Non e' proprio cosi': La ferma e' di quattro (4) anni, servizio attivo. se non ti raffermi ti fai OBBLIGATORIAMENTE 4 anni di servizio nella IRR "Individual Ready Reserve", la riserva attiva, dove ti possono richiamare in qualunque momento, per un periodo che decidono loro e dove vogliono loro, secondo il tuo grado ovviamente. Poi, ho entri nella riserva inactive (inattiva) dove fai solo dei drill ( esercitazioni) una/due volte l'anno per mantenere la qualificazione/i, e ci rimani fino al compimento del ventesimo anno di servizio, poi ti congedi da riservista con i benefits del congedo da riservista che non sto qui ad elencare. Se opo i primi quattro anni di servizio attivo ti raffermi fino al compimento del ventesimo anno di servizio, poi ti congedio dal servizio attivo, non ti attacchi da nessuna parte, ma vieni pensionato, a seconda dal grado con cui ti congedi, con tutti gli annnessi e connessi che non elenco...

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