.....da molti definito anche "pagellina".
.....da tanti compilato con leggerezza.
.....da troppi ritenuto inutile.
Apro questo topic con l'unico intendimento di sviscerare gli aspetti tecnici di questo strumento di valutazione, premettendo che in questa sede NON si intende discutere sui triti e ritriti luoghi comuni che lo riguardano NE' aprire critiche sterili e non costruttive su di esso.
Una volta all'anno siamo chiamati a compilare (prima) e sottoscrivere (poi) questo specchietto valutativo i cui contenuti andranno a implementare il nostro fascicolo al Ministero. Nella prima fase ci sono alcune voci che spesso sono sottovalutate perchè "tanto, chi vuoi che le legga?". In realtà non è così. Un esempio è quello che va sotto la voce "Compiti e mansioni svolte durante l'anno". Spesso nella fretta di compilare il modulo molti di noi indicano in modo generico i compiti disimpegnati, salvo poi accorgersi (magari nella graduatoria di un concorso) che se avessero aggiunto qualcosa in più ci sarebbe anche stato qualche decimo di punteggio in più. Spesso, la differenza tra l'ammissione e la non ammissione. In sintesi, c'è differenza tra indicare genericamente "Operatore di Volante" e "Operatore di Volante con mansioni di Capopattuglia"; come c'è differenza tra indicare genericamente "Operatore 113" e "Operatore 113 con mansioni di Capoturno". L'eventuale ulteriore mansione può essere stata rivestita anche saltuariamente (addirittura anche una volta soltanto), tuttavia con la sottoscrizione da parte del Funzionario Istruttore essa viene certificata a matricolare.
Il giudizio attribuito nella seconda parte viene poi considerato spesso una sorta di clichè, una frase fatta che giustifichi il punteggio assegnato per quell'anno. Non nascondo che spesso è così, soprattutto se l'Operatore non ha mai dato problemi di ordine comportamentale o disciplinare e quindi il suo trend valutativo risulta in costante crescita anche sulla base della qualifica posseduta. Le cose cambiano invece in caso di sanzione disciplinare già a ruolo: in questo caso, la valutazione espressa nel giudizio (da non confondersi con quella attribuita con il punteggio) rileva al fine dell'ammissione alla partecipazione a concorsi interni e financo all'avanzamento del grado.
Quali sono state le vostre esperienze al riguardo?
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