Un argomento spesso dibattuto ancorchè sconosciuto è quello che riguarda le ISPEZIONI.
Tale facoltà, che compete a tutti i superiori gerarchici che rivestono funzioni di comando, coordinamento, direzione del servizio, si inquadra nel più generale dovere di sorveglianza sul buon andamento del servizio stesso, principio comune a tutta la P.A.. L'ispezione, in genere stabilita a priori di concerto con il dirigente dell'Ufficio interessato, può tuttavia rivestire anche i caratteri dell'immediatezza e dell'urgenza qualora si renda necessaria al fine di ovviare a palesi disservizi accertati nel disimpegno dell'attività istituzionale.
Le più frequenti ispezioni sono quelle periodicamente effettuate nei vari Uffici o Reparti da funzionari ministeriali appositamente inviati: si tratta generalmente di appartenenti alla Polizia di Stato con qualifica non inferiore a Dirigente Superiore che si trattengono in sede anche alcuni giorni. Sovrintendono al controllo dell'organico dei vari Uffici, alla verifica del rispetto dell'Accordo Nazionale Quadro e della contrattazione decentrata, alla corretta corresponsione degli emolumenti e in generale di tutto il trattamento economico, fino alla verifica del rispetto del regolamento di disciplina (uso corretto dell'uniforme, rispetto dell'orario di servizio, corretto impiego del personale delle varie mansioni, etc.).
Ma la tipologia di ispezioni che maggiormente riguarda il singolo ufficio è quella posta in essere dai superiori gerarchici che esercitano funzioni di comando, coordinamento, direzione del servizio. Un esempio aiuterà a capire meglio. Nella questura di XX, l'Ispettore Coordinatore del turno volanti notturno viene chiamato (per il ruolo che riveste) a sovrintendere al rispetto delle circolari emanante dal Questore: e a tale riguardo, gli compete funzione di vigilanza ad esempio con controlli "a sorpresa" presso il corpo di guardia o presso gli eventuali posti fissi di Polizia dislocati in città. Di tali controlli verrà data menzione nel brogliaccio di servizio in carico al singolo posto controllato e in apposita relazione indirizzata al Dirigente. In caso di accertamento di anomalie o violazioni alle disposizioni impartite, chi ha effettuato l'ispezione avrà l'obbligo di segnalarlo al Dirigente per l'avvio del relativo procedimento disciplinare, sempre che il fatto non costituisca reato. Esempio pratico: l'agente in servizio al corpo di guardia e che viene sorpreso in orario notturno mentre dorme. A questo preciso riguardo, ricordo che tale infrazione costituisce anche illecito penale essendo stata parificata all'abbandono del posto di servizio.
Credo che come "pappardella" iniziale sia sufficiente. Ora, largo a dubbi, incertezze, perplessità!!!!!
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