Non v’è Carabiniere,
Che nel bisogno non voglia intervenire.
Eccetto me, che tutte le sere,
mi addormento sperando che nessuno, rischierò di ferire.

Casco e corpetto, lo scudo e il manganello.
Ogni colpo che ricevo, ferisce il mio orgoglio.
Ogni colpo che infierisco, appesantisce il mio fardello.

La folla non si cura,
del mio animo e della mia paura.
E fra rabbia e tensione,
non sanno quanto è difficile la mia posizione.

Anche io, come te che mi aggredisci,
ho una casa e una famiglia.
Ma perché non lo capisci?

Ho giurato di proteggerti,
di aiutarti e sostenerti.
Di salvaguardare ogni italiano,
e l’ho giurato con il cuore il mano.

Tra lividi e pianti,
tra polemiche ed insulti;
sommerso dalle grida strazianti,
sono sempre in mezzo ai tumulti.


Perché non sono le bottiglie in fiamme,
ma le grida delle mamme.
Non sono le pietre lanciate,
Ma l’insulto infamante.

Che ogni volta mi fanno sentire,
come se la mia anima stesse per morire.

Sono solo in quel momento,
forse solo il mio compagno,
capisce il mio tormento.

Ogni volta che mi ferisci,
non è solo la mia pelle quella che colpisci.
perchè un carabiniere ha bisogno di due scudi,
uno contro le botte, l’altro contro gli insulti.

Mi addormento con la speranza,
che tu un giorno possa capire,
che tra dolore e perseveranza,
siamo sempre in due a soffrire.

Sappi che anche se mille botte tu mi darai,
popolo italiano, al fianco tuo mi troverai.
E anche quando solo mi lascerai,
la mia fiamma, che arde per te, mai spegnerà

Gallo Lassere Fabio