Sviluppi situazione Ucraina

[Cossack]

l'Ucraina era allo sbando pure prima. Diciamo che la vittoria di Trump è stata una bella sorpresa per tutti coloro che hanno a cuore la democrazia (quella vera) e la pace. Ed è stata la dimostrazione che la gente è influenzabile fino ad un certo punto: non basta comprare le agenzie che fabbricano exit-poll e monopolizzare tutti i mass-media affinché tutti spingano (o diano per scontata) una direzione, perché poi la gente vada effettivamente in QUELLA direzione!

Questi PseudoDemocratici, cominciano a prendere botte da orbi su tutti i fornti: elezioni USA, elezioni austriache, Brexit, ascesa della Le Pen in Francia. Speriamo adesso per il NO, sempre che non tentino di truccare le votazioni.

Trump, verosimilmente, non abbandonerà l'Ucraina di Poroshenko, ma probabilmente, com'è giusto, scenderà a patti con la Russia.

D'accordo su quasi tutto.

O iniziano a dire che tali votazioni NON sono valide (utilizzando qualche artificio legale del 21° sec.) oppure non c'è strada.

A Trump di Kiev poco importa. Senza aiuto Usa DIRETTO....collassa economicamente, senza bisogno di un'offensiva militare russa (considerando che si sta preparando il turkish stream che porterà la Gazprom anche nel sud Europa bypassando il paese. L'Ucraina è destinata,ritengo a rientrare nell'Unione eurasiatica che Putin sta creando.
Con buona pace della Nato e degli atlantisti di questo forum.

[Ippogrifo]

...

Trump, verosimilmente, non abbandonerà l'Ucraina di Poroshenko, ma probabilmente, com'è giusto, scenderà a patti con la Russia.

Forse...o forse no.

Io ho l'abitudine di guardare più i fatti,rispetto ai discorsi.
E i fatti mi dicono che al di là delle parole a effetto della campagna elettorale,il nuovo Presidente si sta circondando di uno stuolo di falchi,che hanno come slogan "America di nuovo grande"...e questo mal si concilia con un atteggiamento sottomesso degli USA nei confronti di chiunque...Russia e Cina in primis.

Non sappiamo se poi sarà effettivamente nominato, ma sembrerebbe che in lizza per il ruolo di posto di Consigliere per la Sicurezza Nazionale ci sia Michael Flynn.

Per chi non lo conosce è un Generale dell'Esercito,che iniziò la sua carriera sotto Reagan con l'invasione di Grenada,per poi proseguire con incarichi di prestigio.
Come ad esempio è stato il direttore dell'intelligence per Joint Special Operations Command dal luglio 2004 al giugno 2007 in Afghanistan ( Operazione Enduring Freedom ) e l'Iraq (Operazione Iraqi Freedom). Ha servito come direttore dei servizi segreti, al Comando Centrale da giugno 2007 a luglio 2008.
E' un fervente oppositore dell'accordo Nucleare Iraniano,e sostiene la necessità di non lasciare campo libero a Putin in Siria ma di impegnarsi maggiormente per una presenza USA più decisa in Medio oriente.

Anche il nuovo direttore della CIA è un falco,Mike Pompeo.
Pure lui vede come il fumo negli occhi l'accordo sul nucleare,e considera l'Iran ( alleato strategico di Mosca nella regione) un pericoloso nemico.
Pertanto ci sarà da aspettarsi un aumento delle "Operazioni Speciali" della CIA in queste zone...compreso il conflitto Siriano,dal quale è impossibile prescindere in quell'area.

E coerentemente non penso proprio che sarà incline a spalancare le porte ai Russi in Centro Europa...anche perchè gli amici petrolieri di Trump lo avranno già reso edotto sulle possibilità di sfruttamento degli Scisti Bituminosi che abbondano in Ucraina,e della necessità di frenare l'influenza di Mosca a ridosso dei confini della NATO.

Con queste premesse,la Russia avrà più fastidi che vantaggi dal nuovo corso USA,a mio avviso.

In ogni caso basterà aspettare un paio di mesi,e vedere come si muoverà la nuova amministrazione.

Ricordo a tutti che anche Reagan vinse le elezioni promettendo che si sarebbe occupato di più degli Americani,a scapito della politica estera.
Invece divenne il peggior incubo per i Russi e per i cosiddetti "Stati Canaglia",e sia Reagan che Trump sono stati eletti entrambi dai Repubblicani,ma quest'ultimo ha il vantaggio enorme di avere la maggioranza anche in Parlamento,con la possibilità di rendere immediatamente esecutive le sue decisioni.
Anche Reagan non voleva nessun conflitto con i Russi (allora Sovietici),ma puntava ad erodergli progressivamente potere,potenza militare e influenza sugli stati satelliti.
E ci riuscì alla grande!

Le vedo solo io queste similitudini nella storia?

[bartok]

Ippogrifo,
riguardo a Michael Flynn, riporto un pezzo de Il Giornale:

Michael Flynn. Il generale a tre stelle in pensione a cui Trump ha offerto il posto di consigliere per la sicurezza nazionale è un fedelissimo del tycoon. In passato ha guidato la Defense Intelligence Agency sotto Barack Obama ed è stato molto critico nei confronti della sua amministrazione sulla lotta all'Isis. A suo parere la minaccia posta dallo Stato Islamico deve essere contrastata con un'azione militare più aggressiva, ed è convinto che Washington debba collaborare di più con la Russia.

nessuno dice che gli USA avranno un atteggiamento sottomesso alla Russia! D'altra parte è impossibile valutare Trump sulla base di Regan, giusto perché entrambi sono repubblicani. Persone diverse, tempi diversi, situazione geopolitica diversa.

Stando a ciò che si può dedurre dalla campagna elettorale e dalle nomine, tra cui appunto quella di Michael Flynn, si può dedurre che probabilmente Trump dialogherà con la Russia. Ed è giusto. L'atteggiamento della Clinton di totale intransigenza non portava a niente di buono. E per fortuna gli americani l'hanno capito!

[Ippogrifo]

Collaborare di più con la Russia per eliminare ISIS dalla faccia della terra ( e tenere un saldo piede in Medio Oriente,aggiungo io...).

Ma in Centro Europa è tutta un'altra faccenda!

Cosa ne pensa del probabile Ministro alla Difesa?
James Mattis,caldeggiato dallo stesso Flynn, Generale dei Marine,pluridecorato e famoso per essere stato spesso in prima linea nelle battaglie più cruente,è soprannominato "Mad Dog" da chi lo conosce bene.

Ha passato praticamente tutta la sua vita a vedere i Russi come il nemico da battere,e ucciderebbe (non in senso figurato,ma LETTERALMENTE) con le sue mani chiunque osteggiasse gli USA.

Una delle sue frasi celebri è "Devi essere sempre gentile e professionale,ma anche pronto ad ammazzare chiunque incontri!"

Uno così come Segretario alla Difesa,può far sicuramente comodo nei futuri negoziati con i Russi...

Il buon vecchio Reagan l'avrebbe apprezzato!
Anche lui in fondo aveva dialogato con i Russi......Mangiandoseli!

[Cossack]

Invece io ci sono stato in quelle zone recentemente ( Agosto-Settembre di quest'anno,a seguito di un'operazione umanitaria ) e i massimi rischi quando transitavamo sulle strade ,provenivano dai tiri di artiglieria provenienti da EST!
E di tutto quel benessere e gioia della popolazione nei confronti dei ribelli (che di fatto li tengono ostaggi) ,non ne ho trovato alcuna traccia!
...

Un'operazione umanitaria nel Donbass filorusso ? (conosce la lingua presumo).

Non le dispiace darci dettagli più precisi su questa missione umanitaria ? Patrocinata da chi esattamente ? E dove sarebbe stato esattamente insieme a chi ? Scattato foto ? Cosa altro... ?

E' tutto estremamente interessante mi creda...

[Ippogrifo]

Le manderò i dettagli in privato (foto comprese),dato che non faccio queste cose per interesse personale,nè per mettermi in mostra.

Ah...un dettaglio a lei sconosciuto...
Lo sa che perfino in quelle zone capiscono l'Inglese?

Incredibile eh!

[Cossack]

Le manderò i dettagli in privato (foto comprese),dato che non faccio queste cose per interesse personale,nè per mettermi in mostra.

Ah...un dettaglio a lei sconosciuto...
Lo sa che perfino in quelle zone capiscono l'Inglese?

Incredibile eh!

Ah, capisco. Beh, peccato non averlo saputo prima. Dato i molti contatti che ho a Lugansk e Donetsk, sarebbe stato utile loro sapere di voi e cos facevate. Vi avrebbero potuto aiutare....

[Ippogrifo]

Ci saranno altre possibilità in futuro,se la situazione non cambia...

[Cossack]

Ci saranno altre possibilità in futuro,se la situazione non cambia...

Contaci.

[bartok]

Ippogrifo,
Non si può paragonare Trump a Regan. Questo, già per i motivi detti. E ne aggiungo un altro: dalla parte russa, adesso, non c'è un Gorbaciov. E non ci sono neanche dei russi tanto ben disposti e fiduciosi. Anzi, stanno sull"incattivito". La Russia sta andando per la sua strada, seguendo i suoi piani: lo si vede a Kaliningrad e in Siria. La Russia modificherà i suoi piani solo e solo se ci saranno atti concreti da parte USA e NATO per uno stemperamento dei toni. Putin l'ha detto: farà ogni cosa per mantenere la parità strategica.