Salve, Sono un ex vfp1 dell'Esercito e trovandomi a scegliere, si a scegliere perché a differenza di tanti credo che anche in circostanze lavorative non molto felici come quelle che oggi viviamo,è possibile scegliere... procedere verso un'inclinazione, se non realizzare il sogno, ma perlomeno andarci vicino non allontanarsi più del necessario. E quindi son qui a decidere se proseguire per la carriera all'interno della Forza Armata, oppure per quella nella Polizia di Stato.
Parto subito col dire che l'ambiente e l'organizzazione dell'Esercito mi ha deluso su vari fronti. Vi parlo subito di aspetti concreti per comprendere al meglio la mia personale delusione.
Nei vari reparti in cui sono stato assegnato la maggior parte del personale, soprattuto vfp1/4, ma non di meno il personale in servizio permanente, non svolge dei ruoli specifici e continuativi. La maggior parte di essi "vive" con "compiti" periodici o giornalieri, pur essendo inquadrati con un'incarico specifico dal punto di vista burocratico. Il fenomeno come dicevo è sempre più evidente, ai limiti dell'imbarazzo nel caso del personale in ferma prefissata.
L'atmosfera che spesso si respirava, era quella di un trascinarsi e impiegare in qualche maniera il periodo lavorativo tra una licenza e l'altra.
Per non parlare naturalmente, del fenomeno: "simpatie e gentilezze", anche se credo purtroppo, lo si ritrovi in molti altri ambienti lavorativi, ma non per questo ci si può permettere di ammetterlo come se fosse una normalità o qualcosa con cui conviverci normalmente.
Per il resto il denaro e riposo sono sempre bene accetti, ma come continuo a sostenere con piena convinzione da tempo, non sceglierei mai un lavoro prendendo in considerazione sopratutto ferie, settimane corte, e denaro. E' quello che tanti hanno fatto scegliendo l'Esercito. Molti mi hanno confessato apertamente di esser lì per lunghi periodi di licenza e per il denaro.. Non riesco davvero a comprendere che senso possa avere tutto questo... se non quello di lavorare aspettando la paga o il periodo di licenza. Tristezza infinita!
Molte purtroppo sarebbero gli aspetti e le circostanze negative da riportare; ma alla luce di quanto detto finora, rivolgendomi sopratutto a chi già svolge servizio all'interno della Polizia di Stato, vi chiedo: la situazione è simile anche all'interno della vostra Amministrazione, in cosa differisce..?
Spero tanto possiate portarmi notizie più positive. Grazie
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