Citazione Originariamente Scritto da Kojak Visualizza Messaggio
Grazie!
Dunque, venendo al caso da te prospettato, bisogna premettere che il peculato è un reato proprio, vale a dire che il soggetto agente deve rivestire determinate qualità (nel nostro caso, quella di pubblico ufficiale o di incaricato di pubblico servizio). Ciò che deve fare riflettere non è tanto la pena (di per sé comunque alta) ma soprattutto la sanziona accessoria dell'interdizione perpetua dai pubblici uffici che, nei casi più lievi, diventa temporanea.
Ciò premesso, il regolamento di disciplina è molto chiaro nell'indicare come conseguenza la destituzione di diritto (cioè adottata d'ufficio dall'amministrazione) in casi elencati tassativamente. Tra essi figura proprio il peculato (art. 8 lett. a DPR 737/81). In tale articolo non si fa riferimento ad alcuna "tenuità del fatto" né ad altre circostanze attenuanti che, se anche applicate nell'irrogazione della sanzione penale, non rilevano ai fini di quella disciplinare (che è atto amministrativo).
Quindi e impossibile che si scenda a sospensione?