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Discussione: Il DAP indignato

  1. #1
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    Predefinito Il DAP indignato

    Sul sito istituzionale della Polizia Penitenziaria è stato pubblicato questo articolo:
    http://www.polizia-penitenziaria.it/...entro-la-citta
    con il quale "Il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria esprime profonda indignazione per la rappresentazione dell’Istituzione penitenziaria data nell’episodio della fiction “Le mani dentro la città”".

    Più avanti si aggiunge che: "Il DAP preannuncia una formale lettera di protesta ai vertici Mediaset e ai responsabili di TAO 2, denunciando il ricorso ad abusati e obsoleti stereotipi che sono finalizzati alla spettacolarizzazione di situazioni inverosimili."

    Io capisco che spesso e volentieri viene data un'immagine del carcere, per così dire, romantica, ma non vi sembra esagerata questa reazione? Tutto sommato sempre di fiction si tratta, e non di un documentario totalmente fuorviante.
    Anche altre Amministrazioni hanno subito di queste "angherie", sia in patria che all'estero (penso ad esempio alla figura barbina che hanno fatto fare ai Carabinieri e alla Guardia di Finanza in The Tourist e Angeli e Demoni, o all'immagine che viene data delle Poste Italiane in Benvenuti al Sud e Benvenuti al Nord), però, per quanto mi risulta, non sono state inviate lettere a nessuno.

    Io credo che una fiction non possa più di tanto influenzare i giudizi della gente nei confronti di un'amministrazione dello Stato, e per questo mi sembra che tale reazione sia poco utile e potrebbe sembrare vittimista.
    Mi piacerebbe sentire i pareri degli appartenenti al Corpo.

  2. #2
    Capitano L'avatar di altairV
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    Citazione Originariamente Scritto da beowuff Visualizza Messaggio
    ...spesso e volentieri viene data un'immagine del carcere, per così dire, romantica....
    Romantica? Fosse romantica non ci si lamenterebbe. Qui si tratta sempre di "comparsate negative".

    Citazione Originariamente Scritto da beowuff Visualizza Messaggio
    Anche altre Amministrazioni hanno subito di queste "angherie", sia in patria che all'estero (penso ad esempio alla figura barbina che hanno fatto fare ai Carabinieri e alla Guardia di Finanza in The Tourist e Angeli e Demoni, o all'immagine che viene data delle Poste Italiane in Benvenuti al Sud e Benvenuti al Nord), però, per quanto mi risulta, non sono state inviate lettere a nessuno..
    Episodi. La differenza è che gli altri Corpi hanno tutti delle fiction che li presentano dal lato positivo, e quindi migliore per il cittadino. Ogni Corpo ha la sua fiction, siamo gli unici che non ne hanno mai avuta una. Anzi ci usurpano pure le funzioni (vedi "un boss in salotto" dove la polizia di stato gestisce il boss ai domiciliari)

    Citazione Originariamente Scritto da beowuff Visualizza Messaggio
    Io credo che una fiction non possa più di tanto influenzare i giudizi della gente nei confronti di un'amministrazione dello Stato...
    Se sei intelligente e non tv dipendente forse. Sai quante volte dopo che siamo passati come "comparse" nelle fiction mi sento dire "...ma anche da te è così?..."


    p.s.
    io ho nel pc pronto il soggetto per una nostra fiction, dovrò decidermi a mandarla alle case di produzione

  3. #3
    Tenente L'avatar di 8izilop
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    Il lavoro di Carabinieri, Polizia di Stato, Poste Italiane etc etc, lo vedi e lo conosci, invece come si svolge il servizio della Polizia Penitenziaria (a meno che non sei un Poliziotto Penitenziario o un detenuto) non lo sai se non per sentito dire e quindi anche attraverso la TV. Quindi il DAP fa bene a indignarsi, anche perché, come riportato nell'articolo citato, l'Ufficio Stampa è molto collaborativo.
    Ti copio l'ultimo capoverso dell'articolo, che ti posso assicurare è condiviso da tutto il Personale di Polizia Penitenziaria: "Siamo stanchi di assistere a tali situazioni e rivendichiamo con forza il rispetto dovuto alla professionalità della Polizia Penitenziaria che garantisce sicurezza e legalità negli istituti penitenziari del Paese."
    FRANGAR, NON FLECTAR
    (CI SPEZZIAMO, NON CI PIEGHIAMO)

  4. #4

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    concordo con voi, il Dap ha fatto benissimo ad indignarsi.
    Nei film, nei libri e di conseguenza nella cultura popolare la Polizia Penitenziaria ha sempre un aspetto negativo, mi spiego: l'uomo che compie un reato nella società è un criminale, il cattivo per eccellenza, mentre il poliziotto che gli da "la caccia" e lo arresta è il buono, è colui che fa rispettare la legge e lo assicura alla giustizia. Il criminale una volta in carcere, non è più visto come un criminale, non è più "il cattivo" ma all'occhio della gente si trasforma in oppresso quindi in "buono" che lotta per la libertà, mentre il poliziotto penitenziario diventa "il cattivo", il secondino o il carceriere e non è più visto come colui che fa rispettare la legge ma solo come un oppressore.

    La fiction citata dal Dap non l'ho vista ma di solito nei film ambientati in carcere tra un carcerato con un passato da mostro pluriomicida ed una "guardia" il ruolo di cattivo è sempre affidato alla "guardia".

    In ogni caso viva la Polizia Penitenziaria e speriamo che in Italia qualche rete televisiva dia spazio a questo corpo e faccia vedere veramente il complesso e difficile operato che i Poliziotti Penitenziari devono svolgere!

  5. #5
    Tenente L'avatar di 8izilop
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    Citazione Originariamente Scritto da yamamoto Visualizza Messaggio
    concordo con voi, il dap ha fatto benissimo ad indignarsi.
    Nei film, nei libri e di conseguenza nella cultura popolare la polizia penitenziaria ha sempre un aspetto negativo, mi spiego: L'uomo che compie un reato nella società è un criminale, il cattivo per eccellenza, mentre il poliziotto che gli da "la caccia" e lo arresta è il buono, è colui che fa rispettare la legge e lo assicura alla giustizia. Il criminale una volta in carcere, non è più visto come un criminale, non è più "il cattivo" ma all'occhio della gente si trasforma in oppresso quindi in "buono" che lotta per la libertà, mentre il poliziotto penitenziario diventa "il cattivo", il secondino o il carceriere e non è più visto come colui che fa rispettare la legge ma solo come un oppressore.

    La fiction citata dal dap non l'ho vista ma di solito nei film ambientati in carcere tra un carcerato con un passato da mostro pluriomicida ed una "guardia" il ruolo di cattivo è sempre affidato alla "guardia".

    In ogni caso viva la polizia penitenziaria e speriamo che in italia qualche rete televisiva dia spazio a questo corpo e faccia vedere veramente il complesso e difficile operato che i poliziotti penitenziari devono svolgere!
    stra-quoto
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