Adesso come per Monicelli, non voglio sentire polemiche.
Si è suicidato o meno poco importa.
Carlo è stato un Maestro del nostro cinema contemporaneo.
Una scena dei sui film che mai dimenticherò...
Adesso come per Monicelli, non voglio sentire polemiche.
Si è suicidato o meno poco importa.
Carlo è stato un Maestro del nostro cinema contemporaneo.
Una scena dei sui film che mai dimenticherò...
Grande film, grande regista, grandi attori: sempre stato innamorato di Gian Maria Volontè.
R.i.p.
fortissima.....me la son vista tutta.
agente scelto Polizia Penitenziaria
Purtroppo è stato un fatto vero.
Due ore circa di puro terrore nel centro di Milano.
La banda Cavallaro compie una rapina, l'ennesima.
Qualcosa non funziona, stavolta vengono intercettati dalla Polizia.
Se sentite l'inizio, gli ordini sono di spingerli fuori città per evitare conseguenze ai civili.
Ma il sanguinario pazzoide invece, intuendo la cosa, scatena una sparatoria in pieno centro, uccidendo passanti ignari pur di bloccare l'inseguimento e assicurarsi l'impunità.
Un'azione che solo un maestro del neo realismo come Luzzati poteva rendere efficacemente in pellicola, senza ricorrere agli effetti speciali di tante poliziesche Americanate.
Massimo rispetto per Lizzani. Ho avuto il piacere di guardare un paio di suoi film grazie a mio fratello che si laureò con una tesi proprio sul poliziesco (e poliziottesco) italiano, e uno di questo è proprio Banditi a Milano.
E l'altezza artistica è pari all'altezza morale che ha contraddistinto la sua scelta finale: ho provato sempre un sentimento di stima verso chi si suicida e trovo coraggioso riconsiderare la propria vita guardando la tromba delle scale, il vuoto dalla finestra di un palazzo o dentro la canna di un'arma da fuoco e pensare che non merita di essere vissuta.
Che ora possa riposare in pace.
dovrò guardare qualcuno di questi film, mi pare che un certo "cittadini si ribellano" o qualcosa del genere sia ambientato a Genova.
agente scelto Polizia Penitenziaria
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