Originariamente Scritto da
Golem
Perdonami intek ma devo prendere le difese si 8izilop.
Posto ciò che hai scritto:
" l’art. 73 del Regolamento di attuazione del T.U.L.P.S. , approvato con R.D. 6.5.1940, n. 146, prevede esplicitamente trattarsi di “facoltà di portare armi senza licenza” (e non di obbligo), derivante dalla qualifica di ufficiale o agente di pubblica sicurezza "
benissimo,sacrosanta cosa,ti ricordo però che:
" L'appartenente alla Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria e Corpo Forestale, riveste la qualifica di Agente di Pubblica
sicurezza e Agente di Polizia Giudiziaria in modo permanente e continuativo, 24h su 24. Proprio la qualifica di Polizia Giudiziaria, in base all'art. 55. del c.p.p.
, prevede che l'Agente HA IL DOVERE di intervenire se viene a conoscenza di un reato, non è una facoltà. Se non interviene, è imputabile. Quindi in
caso di reato, è dovere dell'agente intervenire (sia in servizio o meno, ripeto, la qualifica è ricoperta sempre)."
Risposta presa da Phoenix al seguente indirizzo
http://www.militariforum.it/forum/sh...perativi/page3
Quindi,sperando di non risultare "ignorante" anch'io,ricapitoliamo il tutto...essendo un agente di pubblica sicurezza e di polizia giudiziaria,24 ore su 24 ( tutto il giorno,tutti i giorni finché pensione non vi separi ) hai il dovere d'intervenire in quanto ricopri quella carica,nel momento in cui non intervieni sei imputabile ( colui che commette un reato a cui è possibile attribuire una pena ) e come scusa non pui dire: " avevo la pistola a casa perché il portarla era facoltativo ",ricorda bene la legge non ammette ignoranza.
Per arrivare al nocciolo della questione,sei libero di non portare l'arma al seguito ma ricorda nel caso vieni coinvolto in una rapina in banca e ci scappa anche il morto,sta sicuro che se gli agenti che arrivano sul posto ti beccano e scoprono che non hai fatto nulla credo che la pistola non la lascerai a casa ma in armeria perché pagherai le pere cotte.
Cordiali saluti
Golem
Allievo Agente Polizia Penitenziaria 163° Corso ( Aversa )
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