da noi solo ed esclusivamente infermieri/e distribuiscono la terapia da sempre, comunque presenza elevata di nuovi infermieri.
da noi solo ed esclusivamente infermieri/e distribuiscono la terapia da sempre, comunque presenza elevata di nuovi infermieri.
agente scelto Polizia Penitenziaria
US V.S. Italy
Vorrei avviare un' analisi comparata tra carceri yankee e quelle italiche.
Vorrei che chi è del mestiere delucidasse analogie e differenze tra ciò che mostrano i seguenti filmati e ciò che caratterizza le nostre ""sbarre"".
https://www.youtube.com/watch?v=1fvdnrpGqkw
https://www.youtube.com/watch?v=_AZWiyJZcRw
https://www.youtube.com/watch?v=EJMYSwXO1XA
Il Sonno Della Ragione Genera Mostri.
Cioè?? Fammi capire....tu pretenderesti che gli operatori della Polizia Penitenziaria si guardassero oltre 2 ore di video per cogliere analogie e differenze?? Ma cos'è un lavoro su delega?? Piuttosto se vuoi delle risposte formula delle domande e saremo felici di rispondere.
Sommariamente ho guardato i titoli dei tre video e se non sbaglio uno parla della massima sicurezza (da noi è il 41 bis e per capire di cosa si tratta basta leggere l'articolo citato nella legge 354/1975), l'altro dei malati di mente (da noi si chiamano ospedali psichiatrici giudiziari e i soggetti ristretti non si chiamano detenuti ma internati in quanto sottoposti a misura di sicurezza. Infatti il nostro ordinamento pone come presupposto per l'applicazione di una pena l'imputabilità e in base all'art 85 del codice penale è imputabile chi ha la capacità di intendere e di volere, quindi chi ha una conclamata malattia di mente è internato solo perchè pericoloso per la pubblica sicurezza.) e l'altro è il minorile (da noi esistono ma sono davvero pochi e sono perlopiù presenti educatori, ogni minore è seguito da un'equipe composta per l'80% da educatori).
In linea di massima potrei dirti che le nostre carceri sono molto più garantiste in quanto è il nostro sistema che fissa tale principio nella Costituzione, non esistono ordinariamente assalti armati all'interno delle sezioni (in quanto gli operatori garantiscono la sicurezza senza armi), nè americanate di altro genere. Ah quasi dimenticavo una cosa importantissima.......noi abbiamo un tasso di evasioni infinitesimale rispetto a gli stati uniti (ovviamente parlo in proporzione e non semplicemente perchè loro sono di più) questo da un lato succede perchè da noi in carcere non si sta proprio malissimo ed anche e soprattutto perchè la Polizia Penitenziaria Italiana sa fare bene il suo dovere....prova ne è che presso di noi vengono ad addestrarsi operatori penitenziari provenienti da altre nazioni visto il livello avanzato del nostro sistema (almeno sulla carta perchè poi le carenze strutturali e di risorse umane sono sotto gli occhi di tutti). Un'ultima nota la merita la legislazione in quanto siamo uno dei pochissimi paesi al mondo ad aver normato con legge ordinaria il sistema penitenziario mentre , ad esempio negli stati uniti , non esiste una norma di Legge che disciplina unitariamente il sistema ma solo disposizioni locali.
P.S. Ad ogni modo la prossima volta assicuriamoci prima di aprire un Topic che non ce ne siano altri che trattano l'argomento in questione (anche perchè il regolamento lo vieta).......io questo post l'avrei visto benissimo nella sezione "eventuali richieste di informazioni",
Il Poliziotto Penitenziario è l'ultimo baluardo dello Stato Italiano in una terra diconfine fra la legalità e l'illegalità che è l'istituto penitenziario
Stai cercando un vecchio commilitone?
un'altra domanda al volo: ma in base a cosa si viene a destinati a un carcere? Alla residenza? Oppure, se sono residente a Roma ma commetto un reato a Milano, vado in prigione lì o mi spediscono a Roma?
Il primo elemento discriminante è il luogo dove si viene arrestati. Si viene tradotti nel carcere competente territorialmente. Poi ci sono le eccezioni e, durante la detenzione, altre situazioni che portano a essere ristretti in carcere diverso.
Ad esempio i sex offender, dopo essere stati portati nel primo carcere, se questo non ha una sezione per loro, vengono tradotti in carcere idoneo. Oppure il PM dispone la detenzione in carcere diverso per motivi di giustizia.
Il luogo di commissione del reato serve per la definizione del giudice competente, non per la detenzione.
Poi, in teoria, ci dovrebbe essere anche la territorializzazione della detenzione ma non sempre è possibile.
Se vivi a Roma, commetti il reato a Milano e ti arrestano a Firenze, cominci la detenzione a Firenze.
Originariamente Scritto da A_N_T_O_N_Y
Mi associo! Complimentisono stra felice per la promozione super meritata
Vi ringrazio tutti e tre per gli auguri, spero di svolgere questo nuovo compito nel migliore dei modi.Al momento ho pensato ad una promozione nel Corpo.
Naturalmente congratulazioni ugualmente.
E per questa volta non sanzionarci se con le congratulazioni andiamo fuori tema
Per altaiV, per questa volta chiudo un occhio e niente sanzione, ma che sia l'ultima volta. ahahahahaahahah
FRANGAR, NON FLECTAR
(CI SPEZZIAMO, NON CI PIEGHIAMO)
Non ho assolutamente il tempo di guardare 2 ore e passa di video, ma da alcuni programmi TV che ho visto sui carceri americani, ti posso assicurare che le differenze sono abissali. Ma non solo nelle strutture e/o nelle regole, ma proprio nel modo di pensare il carcere, che in america ha come prima funzione quella di punire mentre in Italia quella di rieducare.
Ti rinnovo l'invito di Antony a porre tutte le domande che vuoi.
FRANGAR, NON FLECTAR
(CI SPEZZIAMO, NON CI PIEGHIAMO)
In quei filmati, la proporzione tra numero di detenuti e guardie è straordinariamente bassa: sembra routinario avere tipo 650 reclusi contro non più di 20 correction officers, squadra antisommossa compresa.... nonostante frequenti risse e, soprattutto, il micidiale problema delle gangs.
Qui in Italia, volendo azzardare una media a spanne, ad ogni poliziotto penitenziario quanti detenuti corrispondono?
E, quantomeno su carta, esiste una legge che indica IDEALMENTE quale dovrebbe essere il rapporto proporzionale tra le due parti?
Il Sonno Della Ragione Genera Mostri.
senza entrare nelle cifre perchè non esiste alcuna norma che disciplina il rapporto poliziotti /detenuti a livello numerico posso dirti che da noi in alcuni turni (soprattutto pomeriggio e notte) si lavora anche con meno poliziotti di quello che vedi in america....e non ci sono squadre d'assalto pronte ad inertizzare il detenuto, se necessario (ma devono essere situazioni particolari) se ne occupano gli stessi colleghi della sezione.
Il Poliziotto Penitenziario è l'ultimo baluardo dello Stato Italiano in una terra di
Stai cercando un vecchio commilitone?
Effettivamente non posso che concordare con zilop: gli americani sono molto peggio quando si tratta di giustizia, che da loro per come la vedo io si traduce spesso in vendetta e basta (non a caso esiste ancora la pena di morte, pratica barbara che ancora oggi sopravvive in una stato che si definisce democratico)
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