Innanzitutto buonasera a tutti, sono nuovo del forum quindi mi scuso in partenza nel caso non avessi postato su una sezione adeguata...
Venendo al dunque, la mia è una semplicissima curiosità... In quanto non sono militare bensì maturando (ho iniziato oggi gli esami ). Ho visto in diversi film scene in cui un militare preferiva l'impiego di armi proprie a quelle di normale ordinanza. Su Band of Brothers, ad un certo punto, si assiste alla scena di un soldato molto giovane che riceve per posta un revolver dal padre con la lettera “Caro Fred (nome fittizio) ammazzali tutti!” Non solo, su “We were Soldiers” si evince lo scetticismo nei confronti delle nuove armi tecnologiche da parte di un veterano della WW2; veterano che confessa di voler andare in missione con la sua vecchia pistola.
Su altri film invece come “Gran Torino” si vede un ex militare (Eastwood) difendere la propria abitazione (civile) con la stessa arma usata nella guerra di Corea.
Dunque mi chiedo: nel caso un VFP4 dovesse andare in missione in Afghanistan, sarebbe possibile per lui, anche in via non ufficiale, portare con se' un arma corta alla quale lui è molto affezionato o che sa semplicemente gestire meglio? E per un ufficiale ciò sarebbe più realizzabile? (Mi viene in mente Tadamichi Kuribayashi con la sua celeberrima colt di lusso regalata durante un viaggio in america, prima della WW2). Oltretutto, quali sono le armi o eserciti che prevedono la possibilità per un fante di appropriarsi dell'arma da esso utilizzata durante la guerra? E' vero, me ne rendo perfettamente conto, io ho citato dei film e la realtà è ben diversa. Ma sul fatto della possibilità di appropriarsi dell'arma dopo il congedo sono sicuro che in svizzera una volta era possibile.
Grazie delle risposte
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