Lettera da un Comandante ai suoi Allievi.

[Ferrarese]

Quando entri in una realtà fatta troppo spesso di numeri, di matricole, di uguaglianza portata all'eccesso tanto da divenire omolagazione (e purtoppo gli ambienti militari-ma non solo-ne sono spesso un triste esempio), una lettera che ti fa sentire prima di tutto una persona ed un collega...credo davvero che ti dia una grande carica! E' un piccolissimo gesto, ma di un valore estremo.
Sono davvero felice per te e spero che tu possa continuare a realizzare i tuoi sogni!
P.s. io sono nato il 28/04/85...quindi avrei 200 anni pure io?

[nessuno_]

Tutto molto bello perchè è importante gerarchizzare le competenze e le responsabilità, ma non vanno mai gerarchizzati gli affetti, i sentimenti, e ogni tipo di umanità.
E' importante che ogni persona si senta parte integrante di un qualcosa e lo strumento dell' affettività è forse tra i più potenti.

[8superalex7]

Criope pensa che quello è solo il benvenuto
ti sei perso i suoi discorsi nelle riunioni... è davvero un ottima persona e un ottimo comandante, avrai modo di conoscerlo e apprezzarlo "ancora di più" nei prossimi 10 mesi

[gianpieropalermo]

Anche io ho avuto delle belle parole di benvenuto alla scuola Allievi Agenti di Vibo...che emozione...se riesco le posto!!!

[millecentouno]

Un atto davvero d'onore, un atto da Comandante, un atto che ogni Comandante degno di questo nome dovrebbe assolvere. Sono contento per te, per voi.
Anche noi a Torino abbiamo un Comandante che è un Signore e che, appunto, merita del tutto il ruolo che ricopre.