Difesa personale, tecniche di disarmo e arti marziali nell'Arma

[Tattico]

Ciao a tutti. È da un po' che non passavo a salutarvi

Apro questa discussione perché trovo la difesa personale e le arti marziali argomenti molto interessanti.

Ma in che percentuale queste discipline fanno parte dell'addestramento degli uomini?

Tralasciando il GIS, che riceve un addestramento davvero intensivo, quali sono le tecniche, le discipline e le arti adottate da Territoriale/Compagnia Speciale, battaglioni mobili, CIO, Cacciatori e Tuscania?

Ho trovato qualcosa si molto superficiale solo sull'MGA (metodo globale di autodifesa) e qualcos'altro sul fatto che gli allievi marescialli pratichino la boxe, ma niente di più.

Voi avete qualche informazione supplementare? Grazie

[fedmaresciallo]

L'unico contatto vero e proprio con le arti marziali un carabiniere generico medio ce l'ha durante il corso di formazione. Inoltre ci sono dei corsi per l'uso del tonfa, sia durante i corsi di formazione, sia per gli appartenenti al battaglione mobile (presumo più approfonditi).
Io sono stato allievo maresciallo e ti posso dire che chi ti ha parlato di boxe non lo è mai stato allievo.
Io nei due anni del biennale ho visto delle lezioni di difesa personale, quindi parate, disarmo, prese di sottomissione, etc... non è un'arte marziale vera e propria; a volta trovi qualcosa dell'aikido o del judo (visto che tra gli istruttori di firenze e velletri ci sono ex campioni di questa specialità); l'unica cosa certa è questa: ti vengono insegnate tecniche che MAI E POI MAI possono arrecare danno all'avversario, questo lo ricordo bene; quindi niente calci, pugni, chiavi articolari violente spezza articolazioni, etc...
qualcosa per provocare danni fisici la trovi nei corsi tonfa, ma qui ne so ben poco, durante il corso si faranno 3 gg di corso o.p. in due anni.

[Tattico]

Ciao fedmaresciallo, grazie per la risposta. Sì, avevo scritto anche arti marziali per includere un po' tutto

Quindi i reparti regolari "lavorano" con autodifesa e disarmo, in particolare, a quanto ho capito. Niente offesa.

Io nei due anni del biennale ho visto delle lezioni di difesa personale, quindi parate, disarmo, prese di sottomissione, etc... non è un'arte marziale vera e propria; a volta trovi qualcosa dell'aikido o del judo (visto che tra gli istruttori di firenze e velletri ci sono ex campioni di questa specialità); l'unica cosa certa è questa: ti vengono insegnate tecniche che MAI E POI MAI possono arrecare danno all'avversario, questo lo ricordo bene; quindi niente calci, pugni, chiavi articolari violente spezza articolazioni, etc...

È l'MGA http://it.wikipedia.org/wiki/Metodo_..._di_autodifesa

Ho trovato, su Wikipedia (quindi non so l'attendibilità), anche qualcosa riguardo al Krav Maga

Il krav maga è insegnato nelle accademie dei più famosi servizi segreti (Mossad, CIA ecc.) e corpi speciali di polizia (come FBI e Guardia di Finanza) o esercito (come il Col Moschin ecc.) con una sempre più massiccia diffusione in Italia tra le forze dell'ordine (Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, ecc..)

http://it.wikipedia.org/wiki/Krav_Maga

Per quanto riguarda invece il tempo, quante sessioni vengono praticate e quanto tempo appunto viene impiegato a insegnare agli allievi queste "cose"?

Grazie

[AlexanderAvi]

Ciao fedmaresciallo, grazie per la risposta. Sì, avevo scritto anche arti marziali per includere un po' tutto

Quindi i reparti regolari "lavorano" con autodifesa e disarmo, in particolare, a quanto ho capito. Niente offesa.



È l'MGA http://it.wikipedia.org/wiki/Metodo_..._di_autodifesa

Ho trovato, su Wikipedia (quindi non so l'attendibilità), anche qualcosa riguardo al Krav Maga



http://it.wikipedia.org/wiki/Krav_Maga

Per quanto riguarda invece il tempo, quante sessioni vengono praticate e quanto tempo appunto viene impiegato a insegnare agli allievi queste "cose"?

Grazie

Si, diciamo che le tecniche che vengono insegnate si rifanno prevalentemente al Krav_Maga, in particolar modo si studiano le tecniche difensive.

Per quanto riguarda il tempo, beh essendo un corso che prevede lo svolgimento di molte attività e l'impegno nel seguire corsi universitari, non ne rimane poi tanto. Però è sufficiente per apprendere le tecniche di base per l'autodifesa, assolutamente fondamentali. Il massimo sarebbe anche seguire corsi alternativi riguardanti sempre una di queste discipline, per avere una preparazione ottimale.

[Tattico]

Ciao AlexanderAvi, sarebbe altresì interessante capire il percorso totale della formazione semimarziale.

Mi spiego: un carabiniere effettivo, per entrare nel Corpo, deve essere prima un VFA1 o un VFA4, giusto? In questi anni cosa pratica nell'Esercito o in Marina riguardo alla difesa? Insomma, cercare di capire il percorso globale di formazione. In questo modo dovrebbero avere anche più esperienza nel settore, sbaglio?

Ciao!

[Combatives]

Purtroppo in linea generale, sia nell'arma che nelle altre amministrazioni militari, lo studio di queste materie non riveste la giusta importanza che meriterebbe, ne deriva quindi che, la formazione è dei singoli appassionati e non a livello istituzionale.
A questo va aggiunto che, ogni decisione capillare che riguardi l'iter addestrativo di una forza armata, richiede notevoli studi e sviluppi prima di essere adottato e le persone preposte, non sempre sono quelle che hanno sviluppato una concreta idea delle necessità in se, a supportare tale affermazione, basti pensare alla lenta evoluzione delle tecniche di tiro per capire il concetto espresso.

[contrammiraglio]

di certo i carabinieri non hanno bisogno nel loro lavoro di un addestramento stile mossad. Qualche presa e leva articolare basta...e se non si è contenti si può comunque frequentare un corso di arti marziali da privato... l'escrima sarebbe ottimo a mio parere.

[Buzov]

di certo i carabinieri non hanno bisogno nel loro lavoro di un addestramento stile mossad. Qualche presa e leva articolare basta...e se non si è contenti si può comunque frequentare un corso di arti marziali da privato... l'escrima sarebbe ottimo a mio parere.

l'escrima sarebbe?

Nemmeno nel corso allievi marescialli, che voi sappiate?
A me piacerebbe imparare qualche buona tecnica di autodifesa, come aspirante carabiniere credo sia fondamentale...

[contrammiraglio]

l'escrima è un'arte marziale di origine filippina usata attualmente dalla maggior parte dei corpi speciali sia italiani che americani. La peculiarità di questa disciplina è quella di iniziare per prima lo studio dell'arma (si usano soprattutto il coltello, il bastone di rattan, il machete...) almeno per i primi mesi, poi una volta apprese le basi si inizia lo studio del corpo a corpo, che prevede sia un'impostazione boxistica (pugni, calci bassi, gomitate, ginocchiate) sia una di lotta: chiavi, leve articolari, prese. Figurati che un maestro di escrima potrebbe uccidere un uomo con un giornale arrotolato! Così quando i corpi speciali capirono che le tecniche di coltello provenienti dal ju jitsu potevano essere buttate nella spazzatura chiesero aiuto ai maestri filippini di escrima. Naturalmente ai corpi speciali (GIS, col moschin, alpini etc.) insegnano solo le basi dell'escrima con un occhio di riguardo per il combattimento col coltello. Frequentare un corso è molto meglio.

[Tattico]

Ciao Ragazzi, grazie delle vostre riposte! Come dicono molti qui, l'autodifesa è fondamentale in un mestiere simile, imprescindibile. Ho chiesto anche a un mio amico maresciallo: mi ha risposto anche lui che viene trattato tutto in modo basico e poi sta a te Ma viene insegnata, anche se di base, questa roba? http://it.wikipedia.org/wiki/Metodo_..._di_autodifesa