Originariamente Scritto da
VxVendetta
L'articolo 52 è chiaro, quando parla di usare l'arma per difendersi: bisogna che la minaccia rappresenti un "pericolo attuale" alla propria ed altrui INCOLUMITA' e quando "non vi sia desistenza e vi è pericolo di aggressione". Non viene fatta distinzione del mezzo che l'aggressore sta utilizzando (bastone, pistola, coltello eccetera) ma in base al pericolo che egli rappresenta: a 15 metri, per assurdo, hai tutto lo spazio, se armato (io poi mi auguro che chiunque sia armato sia anche mentalmente preparato all'uso dell'arma, non basta avere una pistola in mano per usarla per difendersi, se non si è predisposti è meglio evitarla proprio l'arma), sia per fuggire (se poi lui insiste a seguirti...oh a quel punto ci si può difendere) o farlo desistere.
Questo che significa? Che se il ladro sta fuggendo, non gli si può sparare, per fortuna dico io. Se il ladro o chi per esso non rappresenta una minaccia concreta idem, ma significa anche che dobbiamo dimenticarci alcune leggende metropolitane che sostengono che se io ho un'arma di calibro maggiore del suo sia eccesso di difesa.
Tornando al tuo esempio, il ladro ti entra in casa, che fare? Gli sparo mentre entra? ERRORE, eccesso di difesa (se ti va bene).
Lo affronto a muso duro intimandogli di andarsene e se insiste sparo? PASSABILE, ma siccome la cosa è molto delicata si rischia comunque, sia di venire sopraffatti sia di venire incriminati.
Mi chiudo in camera (o dove mi è più comodo), chiamo soccorso e se i ladri insistono a volermi entrare anche in camera (dove magari ho la famiglia) a quel punto sparo? Ecco, qui ci siamo, perché non ho altra via di fuga (no, non mi lancio dalla finestra) e il pericolo è immediato sia per me che per la mia famiglia.
Il ladro, visto che sono armato, fugge, gli sparo? ASSOLUTAMENTE NO nemmeno se sta fuggendo col televisore, il PC e i gioielli di mia moglie sottobraccio (tipo Banda Bassotti) perché? Perché non vi è più minaccia, e per recuperare il bottino esistono gli organi preposti.
Per quanto riguarda il gioielliere, che comunque mi pare sia indagato e non ancora materialmente in carcere (ma posso sbagliare) l'accusa è venuta perché, secondo le ricostruzioni, avrebbe sparato al ladro mentre questi stava saltando il bancone PER FUGGIRE. Vai te a capire come il magistrato possa pretendere che, in una situazione simile, vedendo un'ombra saltarti a un metro di distanza, una persona possa capire se questa sta saltandogli addosso o stia appunto fuggendo.
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