E lo è ancora perché anche ai tempi del GPS, comunque la navigazione tradizionale (costiera ed astronomica) non viene mai abbandonata per mille motivi tra i quali il GPS potrebbe non essere affidabile (per avaria o sfasamenti casuali o volontari sino all'oscuramento di una determinata aerea come è avvenuto in tempo di crisi).
Ne risulta che il calcolo del tempo è assolutamente fondamentale; il cronometro (spesso sono due in dotazione) è a sospensione cardanica, assolutamente a carica manuale e sempre impostato sull'orario di Greenwich - la precisione viene controllata ogni 24 ore tramite un segnale orario emesso da una serie di stazioni radio sparse per il mondo - eventuali sfasamenti rispetto all'orario di Greenwich non vengono corretti nel modo classico (spostando le lancette) ma segnando questo sfasamento su un libretto a corredo del cronometro (il valore di sfasamento in + o in - rispetto all'orario di Greenwich viene convenzionalmente indicato con il simbolo K ed in genere è al massimo qualche secondo, che tuttavia risulta essere importante nel calcolo astronomico perché potrebbe incidere sulla determinazione della posizione della nave anche di qualche miglio.
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