Essere un buon tiratore non vuol dire fare tutti centri come si vede in certe pellicole Americane!!!Un tiratore esperto si distingue dal resto del gruppo perchè maneggia sempre l arma in sicurezza conscio del fatto che un proiettile blindato di 9para dopo aver attinto il malvivente può essere potenzialmente letale verso tutti coloro che transitano dietro il malvivente stesso!!!Il mio consiglio e di andare al poligono e allenarsi...
Beh, io per buon tiratore intendo uno che ha una rosata stretta e a segno. Chi spara alla sagoma ma prende prima una spalla e poi la testa, poi il pube e poi lo stomaco per me non è un buon tiratore; va a segno, quello si, ma la rosata è ampia e da quello si capisce che vi sono difetti di mira, oppure di maneggio dell'arma al momento dello sparo (il classico "strappo"), per cui che ci abbia preso è stata anche una buona dose di ****.Originariamente Scritto da acquanera
Se la rosata è stretta e concentrata allora indica che si è voluto sparare in quel punto e si è maneggiata l'arma in modo tale da essere costante e preciso con il tiro.
Poi le regole di sicurezza sul maneggio delle armi dovrebbe averle anche chi non spara bene, visto che fanno leva sul buonsenso dell'individuo cui viene affidata, dopo un corso, la pistola d'ordinanza.
La resa non è nel mio credo!
Si vince o si perde, resta da vedere se si vince o si perde da uomini
Scusa ma non sono del tutto d accordo!E' ovvio che sia fondamentale saper fare delle buone rosate su questo non c è dubbio!Qualunque soggetto con il dovuto addestramento in allenamento riesce a raggruppare colpi in modo decente o come dici tu ad averli concentrati dove vuole lui.Saprai sicuramente che nei momenti di stress di paura quando ci stiamo giocando qualcosa o quando da un nostro errore il proiettile può non colpire il bersaglio o ancora peggio quello sbagliato i nostri sensi vengono limitati.L udito diminuisce notevolmente perdiamo la vista periferica e la nostra coordinazione è compromessa da un irrigidimento muscolare eccessivo.L essere tiratore vuol dire saper padroneggiare queste emozioni ,essere lucidi e calcolando che uno scontro a fuoco avviene in media entro gli 8 metri credo sia più importante essere presenti ,muovere l arma in sicurezza piuttosto che avere il record del reggimento e magari "cagarsi sotto" nei momenti sbagliati. Certamente uno che ha un avatar come il tuo dovrebbe sapere che gli operatori del GIS sanno sparare bene ma certamente se dovessero competere in una gara di tiro dinamico magari non si classificherebbero nei primissimi posti ma, stai pur certo che se dovessero essere coinvolti in uno scontro a fuoco continuerebbero a ragionare a essere lucidi a tal punto da portare la la loro pelle e quella dei colleghi a casa!!!Queste in breve sono le qualità che servono ad un tiratore.Spero di averti chiarito ulteriormente il mio precedente intervento!!!
Si, sei stato limpidissimo.
Non so se sei un collega, ma ti dico che le lezioni che vengono fatte prendono in considerazione le cose che hai detto tu. A mio avviso le lezioni di tiro sono poche e mal fatte, ma comunque ci sono sia il tiro mirato, che il tiro istintivo.
Non solo, c'è un apparato che si chiama FATS (Fire Arms Training System) che riproduce teatri di scontro a fuoco urbani, dinamnici, d'intervento e di NON intervento.
Poi, avendone il tempo, si possono tracciare i profili dei tiratori, i tempi di risposta, la successione dei colpi e la tempistica con cui sono stati esplosi. E' un ausilio validissimo che viene usato pochissimo.
Io differenzierei i tiratori tra tiro istintivo e tiro mirato, nel primo caso la base per essere un buon tiratore (di quelli che tu consideri buoni) è sicuramente avere una certa attitudine al tiro, sia mirato che dinamico/istintivo. Se uno non prende nemmeno la sagoma, oppure spara sulle plafoniere del poligono o per terra, come ho visto fare da certuni, allora sarà difficile tirarne fuori qualcosa di buono se messo ulteriormente sotto stress da un conflitto a fuoco...
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Si sono un collega
Allora ne coverrai con me che le lezioni di tiro sono una buffonata, fatte così. Servono solo per mettere a posto la pratica.
Usate il FATS voi?
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Si hai ragione al 100 x 100!!!Un modo molto efficace per allenarsi nel tiro discriminatorio è quello di adoperare le impactammunition...ne hai mai sentito parlare?Si possono usare queste cartuccie non letali sostituendo alla nostra 92 la canna.E' possibile così effettuare esercitazioni nelle irruzioni o tiro discriminatorio senza rischiare di prendersi una palla nella schiena...
Scusa non avevo letto tutto il tuo intervento...si usiamo il FATS
Si si, le conosco, ma in Italia non ne vogliono sentire parlare. Non le abbiamo nemmeno per lo SPAS 15, che le potrebbe usare senza cambiare nulla...
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Nell Arma questo tipo di proiettili vengono usati da alcuni reparti con esigenze specifiche e anche durante i corsi di protezione .
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