Con l’articolo 8, comma 1 del d.l. 92/2008, si interviene modificando
l’articolo 16-quater del d.l. 18 gennaio 1993, n. 8 e si ampliano
considerevolmente le possibilità di accesso del personale della
polizia municipale ai dati presenti nel CED del Ministero dell’interno.
Con tale correttivo è ora consentito l’accesso non solo alla
banca dati dei veicoli rubati, ma anche allo schedario dei documenti
rubati o smarriti ed inoltre si attribuisce al personale della
polizia municipale in possesso della qualifica di agente di pubblica
sicurezza l’accesso alle informazioni concernenti i permessi di
soggiorno rilasciati e rinnovati. Ciò al fine di consentire al Sindaco
di chiedere nei confronti degli stranieri irregolari l’adozione dei
provvedimenti di espulsione o allontanamento.
(fonte Maggioli)
La risposta Lorevan è quindi "si" la PL non solo può prendere ed inserire denunce, ma anche rilevare quelle precedentemente inserite da altri, e osservare anche i dati relativi le auto rubate e i cittadini immigrati.
Che poi alcuni comandi non lo facciano o preferiscano far finta di non poterlo fare è diverso.
Come è specificato chiaramente nello stralcio, inoltre, queste possibilità sono date ed aumentano proprio grazie alla qualifica di P.S.
Ti racconto un aneddoto simpatico: qualche giorno fa dalle mie parti una signora trova un portafoglio a terra e lo porta in questura. Nel frattempo il proprietario del portafoglio denuncia lo smarrimento come furto al comando della PL. La questura non inserisce la denuncia di ritrovamento della signora e la PL indaga e da una telecamera di sorveglianza vede la signora col portafoglio in mano e fa denuncia all'A.G. per furto.
Chiaramente appena arrivato alla signora l'avviso di garanzia questa ha subito chiarito l'equivoco.
Però la storiella è interessante lo stesso, perchè chiarisce bene l'importanza di tale accesso e di controllare il database.
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