Lo sfogo di un Caporale
Chiedo anticipatamente scusa ai moderatori,agli utenti,a chiunque possa dare fastidio questo mio messaggio che non ha uno scopo bene preciso...ma mi da il ''coraggio'' di nascondermi dietro un avatar e raccontare cio che sono. –--------------------------------------------------------Sono un ragazzo di 22 anni e una storia triste alle spalle.....un padre da circa 3 anni ammalato gravemente da una malattia rara...un invalidita' del 100% una pensione di invalidita' di 300€ e 5 componenti in famiglia...mia madre io mio fratello e la zia di mia madre che vive con noi...lei si prese cura di mia madre insieme a 7 suoi fratell avendo perso i genitori in tenera eta'...Una malattia quella di mio padre devastante a livello motorio (quasi tutto il giorno a letto) e a livello psichico...io,suo primogenito, sono per lui un continuo fallimento in tutto cio' che faccio...non esagero con le parole dicendo che per lui non sono neanche un figlio nonostante io sia sempre stato un esempio per molti...a scuola e nella vita...mio padre ,che chiamo padre per convenzione odia anche mia madre...la reputa una donna che ha abbandonato il marito nella malattia quando invece quella povera donna si spacca la schiena di fatica facendo la magazziniera costretta a dover provvedere lei alla famiglia...non dormono neanche piu insieme mia madre dorme nella stanza di mia zia...mi uccide entrare in casa, passare da quella stanza e vedere quell uomo sul letto che dorme ...un letto dove una volta dormivo insieme a quelli che un tempo reputa o dei genitori...una famiglia. Mia zia , Una donna di 65 anni una forza d animo incredibile ha sconfitto un tumore, ha allevato 7 orfani da sola non sposandosi perche non aveva neanche il tempo di conoscefe un uomo, una donna straordinaria che nella sua vita ha solo visto sofferenze,continua a soffrire dentro senza mai lamentarsi vedendo che la nostra famiglia, e' andata in pezzi.---------io passo il tempo a chiedermi percbe proprio io...non ho il calore di una famiglia,sentirsi abbandonato, passare il natale fuori a tavoletta con la macchina scappando il piu lontano possibile da quella casa che non ha piu un natale...non ha piu niente...e'solo un tetto ...un letto-------ho avuto una soddisfazione...essere entrato in esercito senza l aiuto di nessuno...volevo fare il caporale il piu lontano possibile dalla mia regione,dai miei fallimenti, e invece per mia sfortuna sto a 20km da casa...tornandoci ogni fine settimana non avendo altri posti dove andare-----ma il caporale ormai non mi soddisfa piu...incastrato in fureria il pensiero di una famiglua mi tormenta...voglio andare oltre,sperare di passare il concorso vfp4 quando uscira'...indossare il basco amaranto...fuggire da questo posto e sentirmi chiamato paracadutista...ma non ho molta fiducia...anche se sto divorando le vecchie banche dati...pochi posti,troppa domanda....troppe spinte che io non ho ( e a differenza di chi critica i raccomandati io dico BEATI VOI)...l incubo di finire l'anno senza aver concluso niente...tornare un civile...tornare dalla ''mia famiglia'' a mani vuote...il pensiero mi fa star male...ho fallito troppe volte nella mia vita...non voglio fallire ancora..e ora che mi trovo in 4 mura di caserma che un tempo mi davano la pace, quando ero nel modulo k ...che faceva volare il tempo, che non mi faceva avere pensieri, mi chiedo se tutto succede per un motivo...se laddove ho fallito nei rapporti familiari FORSE saro' vittorioso per quanto riguarda una mia possibile carriera in una forza armata che si e' rivelata quelli che quanto piu' potrebbe mai assomigliare a cio' che reputo famiglia...o se tornero a casa a mani vuote......non so come finire questo mio sfogo...non ho parole che possano descrivere un finale a questa storia...chiedo solo scusa ai moderatori per l' OT...cordiali saluti.....un ragazzo...
Originariamente Scritto da bartok
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