Le note caratteristiche sono uno strumento valutativo del comandante nei confronti del personale sottoposto. Come tutte le valutazioni non basate su parametri oggetivi sono soggette ad interpretazioni e strumentalizzazioni.
E' indubbio che se il comandante è, faccio un esempio, campano e ha un sottoposto campano che si esprime con forte inflessione dialettale, nella voce "capacità di espressione orale" questo fatto non lo sottolineerà, mentre se il comandante magari è toscano, a quella inflessione fa caso. Quindi da diversi comandanti possono arrivare diverse valutazioni. Inoltre il comandante è un uomo e ha un'idea precisa dei suoi sottoposti, ovviamente il giudizio è figlio di queste idee.
In ultima analisi è ovvio che il militare che compiace il comandante viene giudicato meglio di chi non lo fa, è lapalissiano, quasi. Se il maresciallo ti dice di fare tale cosa in tale modo e tu non la fai come vuole lui è ovvio che ti giudicherà in maniera meno brillante di chi obbedisce alle sue disposizioni. Pensare di fare come vi pare ed avere pure le note come vi pare è un po' presuntuoso. Infine ci sono i comandanti che si lasciano influenzare dai rapporti personali. Capita spesso che magari un collega sottoposto esca assieme con il comandante e allora questi ha le note mediamente più alte rispetto agli altri, e questo è eticamente sbagliato.
Purtroppo le note sono valutate per gli avanzamenti e per corsi particolari quindi bisognerebbe compilarle cum grano salis. Fregarsene può essere una soluzione, ma alla lunga le note mediocri si pagano, che poi i comandanti usino le note come strumento coercitivo è ovvio, servono anche per quello, altrimenti solo a *****tti e colpi di pistola in aria, qualche volta, si manterrebbe la disciplina.
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