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Discussione: Difesa legittima

  1. #11

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    Si ma io posso inseguirlo il ladro?e intanto contattare la centrale se chiama le forze dell'ordine.
    Ripeto nell'istituto qui di bologna fanno anche pronto intervenuto in auto,se li beccano sul colpo li arrestano e aspettano le forze dell'ordine..

    ---------------------Aggiornamento----------------------------

    Posto questo
    "Le guardie particolari di cui all’art. 133 r.d. 18 giugno 1931 n. 773 (TULPS) nello svolgimento dei compiti cui sono abilitate a tutela delle proprietà private, esercitano funzioni di polizia giudiziaria nella prevenzione e repressione dei reati aventi per oggetto beni mobili e immobili soggetti alla loro vigilanza (la Cassazione ha altresì evidenziato come le suddette guardie abbiano, tra l’altro, facoltà di stendere verbali riguardo al servizio cui sono destinate, ai sensi dell’art. 255 del regio decreto 6 maggio 1940 n. 635 ("Regolamento per l'esecuzione del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza"), nonché l’obbligo di cooperare con l’autorità di polizia, giusto il disposto dell’art. 139 del surricordato R.D.

    Quindi in alcuni casi anche le guardie giurata possono esercitare funzioni di polizia giudiziaria nella prevenzione e repressione dei reati,e possono anche stendere verbali e cooperare con la polizia...

  2. #12
    VxVendetta
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    Citazione Originariamente Scritto da PanteraBlu Visualizza Messaggio
    Si ma io posso inseguirlo il ladro?e intanto contattare la centrale se chiama le forze dell'ordine.
    Ripeto nell'istituto qui di bologna fanno anche pronto intervenuto in auto,se li beccano sul colpo li arrestano e aspettano le forze dell'ordine..
    Tu PUOI inseguire il ladro, forse, in flagranza di reato, appigliandoti all'articolo 383 del codice di procedura penale (facoltà di arresto da aprte del privato cirttadino).

    Peccato che il 383 sia uno degli articoli più assurdi del codice: in sostanza il privato può arrestare e trattenere un soggetto fino all'arrivo della forza pubblica per quei reati per i quali è previsto l'arresto in flagranza.

    Ridicolo, perchè intanto nessuno si sognerà mai di dire ad un privato e ad una gpg quali sono tali articoli, e allora la gente farà di testa sua: così ad esempio capita che la gpg che trattiene il ladruncolo nel supermercato (624, furto, spesso di lieve entità) o il tizio che trattiene il soggetto a casa sua prima che questi commetta altro reato (e quindi siamo nel 614, violazione di domicilio) si ritrovano poi accusati entrambi di sequestro di persona.

    Perchè?

    perchè il già citato 383 cpp recita

    Art. 383.
    Facolta` di arresto da parte dei privati.
    1. Nei casi previsti dall'articolo 380 ogni persona e` autorizzata a procedere all'arresto in flagranza, quando si tratta di delitti perseguibili di ufficio.
    2. La persona che ha eseguito l'arresto deve senza ritardo consegnare l'arrestato e le cose costituenti il corpo del reato alla polizia giudiziaria la quale redige il verbale della consegna e ne rilascia copia.
    E pensate un po', sia il furto semplice che la violazione di domicilio sono perseguibili A QUERELA e non DI UFFICIO, salvo aggravanti che nel caso dello zingaro che si frega la bottiglia di vodka o che si infila in casa potrebbero non esserci.

    Aggiungiamo, dal 380 a cui rimanda il 383:

    Art. 380.
    Arresto obbligatorio in flagranza.
    1. Gli ufficiali e gli agenti di polizia giudiziaria procedono all'arresto di chiunque e` colto in flagranza di un delitto non colposo, consumato o tentato, per il quale la legge stabilisce la pena dell'ergastolo o della reclusione non inferiore nel minimo a cinque anni e nel massimo a venti anni.
    Il furto semplice ha pena massima 3 anni, e la violazione di domicilio idem.

    Ergo, se un giorno tu sarai una GpG il tuo compito sarà finito quando il ladro avrà desistito dal suo intento e si sarà dato alla fuga. Tua cura sarà informare la C.O. della tua agenzia e rilasciare alle autorità intervenute (polizia, polizia locale, carabinieri o guardia di finanza solitamente) la descrizione del ladro (non le generalità, perchè non sei tenuto ad identificarlo ma solo a riconoscerlo se ti esibiranno eventuali foto segnaletiche) e del tuo intervento.

    Inseguire, sparare in aria (ti assordi) e mettere manette non ti compete, e ti sconsiglio vivamente di farlo: se al vederti il ladro si mette spalle al muro e si arrende bene,se fugge, lascialo andare, non sparare, non metterti nei guai.

    Non ne vale la pena.

  3. #13
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    PanteraBlu, non capisco dove vuoi arrivare.. E' normale collaborare con le ff.oo. e non è prerogativa dell'istituto che citi. Le guardie che intervengono sugli allarmi fanno "pronto intervento". Puoi inseguire il ladro? Puoi fare quello che vuoi! E' chiaro che se intervieni e cogli in flagranza di reato una persona e riesci a fermarla in sicurezza in attesa dell'arrivo di Polizia o Carabinieri, lo fai...lo si è sempre fatto..
    BECAUSE I WAS INVERTED

    Sei appena arrivato? Presentati QUI!

    Qui puoi trovare il Regolamento Militari Forum

  4. #14

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    Citazione Originariamente Scritto da VxVendetta Visualizza Messaggio
    Tu PUOI inseguire il ladro, forse, in flagranza di reato, appigliandoti all'articolo 383 del codice di procedura penale (facoltà di arresto da aprte del privato cirttadino).
    L'inseguimento del ladro va al di là dell'art. 383 cpp, non si è legittimati ad inseguire solo e soltanto se ci si trova di fronte ad un reato perseguibile d'ufficio ad arresto obbligatorio. Io potrei inseguire anche una persona che mi ruba un oggetto di tenue valore visto che ho il diritto di cercare di riprendermelo, e lo stesso vale per la GPG purchè sia consapevole che l'inseguimento non legittima l'arresto o in ogni caso l'utilizzo di una forza sproporzionata rispetto a quella necessaria a riottenere l'oggetto rubato.
    Poi sono d'accordo con te che l'inseguimento è qualcosa da evitare non appena si può, ma questo è un rilievo strettamente operativo.

  5. #15

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    Citazione Originariamente Scritto da PanteraBlu Visualizza Messaggio
    Si ma io posso inseguirlo il ladro?e intanto contattare la centrale se chiama le forze dell'ordine.
    Ripeto nell'istituto qui di bologna fanno anche pronto intervenuto in auto,se li beccano sul colpo li arrestano e aspettano le forze dell'ordine..

    ---------------------Aggiornamento----------------------------

    Posto questo
    "Le guardie particolari di cui all’art. 133 r.d. 18 giugno 1931 n. 773 (TULPS) nello svolgimento dei compiti cui sono abilitate a tutela delle proprietà private, esercitano funzioni di polizia giudiziaria nella prevenzione e repressione dei reati aventi per oggetto beni mobili e immobili soggetti alla loro vigilanza (la Cassazione ha altresì evidenziato come le suddette guardie abbiano, tra l’altro, facoltà di stendere verbali riguardo al servizio cui sono destinate, ai sensi dell’art. 255 del regio decreto 6 maggio 1940 n. 635 ("Regolamento per l'esecuzione del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza"), nonché l’obbligo di cooperare con l’autorità di polizia, giusto il disposto dell’art. 139 del surricordato R.D.

    Quindi in alcuni casi anche le guardie giurata possono esercitare funzioni di polizia giudiziaria nella prevenzione e repressione dei reati,e possono anche stendere verbali e cooperare con la polizia...
    1. Continui a rispondere senza avere compreso che il “pronto intervento” nella vigilanza privata NON coincide con l’intervento in emergenza effettuato da un qualunque Corpo dello Stato. La dicitura nostra si riferisce unicamente alla priorità lavorativa contrattata col cliente e distingue il servizio che più correttamente il DM definisce come “Intervento su allarme”. Infatti, il nostro regolamento non prevede l’utilizzo delle tipiche dotazioni per le vetture autorizzate nelle emergenze.

    2. La flagranza di reato, nell’eventualità specifica, prevede l’obbligo di allerta all’autorità preposta e la possibilità di intervento diretto come qualsiasi altro cittadino. Tuttavia, anche se armati e divisati, l’operatività è seriamente compromessa dal modus operandi che ci caratterizza, rendendo altresì pericoloso ogni intervento diretto sotto il profilo della sicurezza personale e non da meno da quello giuridico, rischiando dalla ragione di passare al torto in un attimo.

    3. Le conclusioni che riporti sono frutto di sentenze anche finali che non legiferano la materia ma ne fanno mero punto di riferimento: ci sono sentenze che dicono l’esatto opposto. La realtà è che pure con difficoltà in tribunale ti è riconosciuta la qualifica di Incaricato di pubblico servizio. Soprattutto quando tenti di fare di più del dovuto ti stoppano, pure sperando che serva di lezione!

    4. L’obbligatorietà di collaborare con le FF.P. espressa nel Tulps non traduce una necessità in modo generalizzato. Quindi nemmeno la qualifica. Oltre all’obbligatorietà di segnalare i reati ed adempire al soccorso, bisogna uniformarsi alle specifiche richieste dei tutori dell’ordine. In vero tutto ciò è valido per qualunque cittadino, con maggiore vigore per le GPG formate, divisate e armate. In quel frangente diventi PU. Invece. assai di rado la gpg può assumere la qualifica di PG. Praticamente, solo le gpg zoofile e ittiche ma PROVINCIALI, sono rivestite di tale nomina.

    5. Le GPG possono stendere dei verbali in relazione al servizio cui sono destinate; ma questi fanno fede in giudizio fino "prova contraria" e non a fino a "querela di falso" come invece avviene per gli atti redatti da pubblici ufficiali.

    6. In definitiva, non va confuso quello che è il sentito senso civico richiesto, con l’ausilio, il sussidio e il complemento ordinato dall’autorità preposta, diversamente regolamentato in modo specifico.
    Ultima modifica di Ladone; 29-11-12 alle 12: 43
    Saluti. Ladone

  6. #16
    VxVendetta
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    Citazione Originariamente Scritto da Gio_sniper Visualizza Messaggio
    L'inseguimento del ladro va al di là dell'art. 383 cpp, non si è legittimati ad inseguire solo e soltanto se ci si trova di fronte ad un reato perseguibile d'ufficio ad arresto obbligatorio. Io potrei inseguire anche una persona che mi ruba un oggetto di tenue valore visto che ho il diritto di cercare di riprendermelo, e lo stesso vale per la GPG purchè sia consapevole che l'inseguimento non legittima l'arresto o in ogni caso l'utilizzo di una forza sproporzionata rispetto a quella necessaria a riottenere l'oggetto rubato.
    Poi sono d'accordo con te che l'inseguimento è qualcosa da evitare non appena si può, ma questo è un rilievo strettamente operativo.
    Resta il fatto che ci sono parecchi esempi di condanne in via definitiva per gli esempi da me riportati: non ho dato un'opinione, non ho portato una mia versione, ho riportato i fatti come descritti nei codici e come applicati dalle sentenze.

    Ho parlato del taccheggiatore da supermercato e del tipo che ti entra in casa, se uno ti scippa è già diverso, se ti fa una rapina armata anche (ed in entrambi i casi il 383 è applicabile, forse non nello scippo, sicuramente nella rapina a mano armata), in ogni caso fare qualcosa di meno in sicurezza è preferibile di qualcosa di più mettendosi in pericolo, soprattutto se il pericolo è un'assurdità come finire nei guai per aver fatto il proprio lavoro.

    Citazione Originariamente Scritto da Ladone Visualizza Messaggio
    1. Continui a rispondere senza avere compreso che il “pronto intervento” nella vigilanza privata NON coincide con l’intervento in emergenza effettuato da un qualunque Corpo dello Stato. La dicitura nostra si riferisce unicamente alla priorità lavorativa contrattata col cliente e distingue il servizio che più correttamente il DM definisce come “Intervento su allarme”. Infatti, il nostro regolamento non prevede l’utilizzo delle tipiche dotazioni per le vetture autorizzate nelle emergenze.

    2. La flagranza di reato, nell’eventualità specifica, prevede l’obbligo di allerta all’autorità preposta e la possibilità di intervento diretto come qualsiasi altro cittadino. Tuttavia, anche se armati e divisati, l’operatività è seriamente compromessa dal modus operandi che ci caratterizza, rendendo altresì pericoloso ogni intervento diretto sotto il profilo della sicurezza personale e non da meno da quello giuridico, rischiando dalla ragione di passare al torto in un attimo.

    3. Le conclusioni che riporti sono frutto di sentenze anche finali che non legiferano la materia ma ne fanno mero punto di riferimento: ci sono sentenze che dicono l’esatto opposto. La realtà è che pure con difficoltà in tribunale ti è riconosciuta la qualifica di Incaricato di pubblico servizio. Soprattutto quando tenti di fare di più del dovuto ti stoppano, pure sperando che serva di lezione!

    4. L’obbligatorietà di collaborare con le FF.P. espressa nel Tulps non traduce una necessità in modo generalizzato. Quindi nemmeno la qualifica. Oltre all’obbligatorietà di segnalare i reati ed adempire al soccorso, bisogna uniformarsi alle specifiche richieste dei tutori dell’ordine. In vero tutto ciò è valido per qualunque cittadino, con maggiore vigore per le GPG formate, divisate e armate. In quel frangente diventi PU. Invece. assai di rado la gpg può assumere la qualifica di PG. Praticamente, solo le gpg zoofile e ittiche ma PROVINCIALI, sono rivestite di tale nomina.

    5. Le GPG possono stendere dei verbali in relazione al servizio cui sono destinate; ma questi fanno fede in giudizio fino "prova contraria" e non a fino a "querela di falso" come invece avviene per gli atti redatti da pubblici ufficiali.

    6. In definitiva, non va confuso quello che è il sentito senso civico richiesto, con l’ausilio, il sussidio e il complemento ordinato dall’autorità preposta, diversamente regolamentato in modo specifico.
    Se vi stanno antipatici i post miei, stampatevi in testa quelli di Ladone perchè lui parla per esperienza e conoscenza, e non poteva essere più chiaro.

  7. #17

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    Citazione Originariamente Scritto da VxVendetta Visualizza Messaggio
    Resta il fatto che ci sono parecchi esempi di condanne in via definitiva per gli esempi da me riportati: non ho dato un'opinione, non ho portato una mia versione, ho riportato i fatti come descritti nei codici e come applicati dalle sentenze.

    Ho parlato del taccheggiatore da supermercato e del tipo che ti entra in casa, se uno ti scippa è già diverso, se ti fa una rapina armata anche (ed in entrambi i casi il 383 è applicabile, forse non nello scippo, sicuramente nella rapina a mano armata), in ogni caso fare qualcosa di meno in sicurezza è preferibile di qualcosa di più mettendosi in pericolo, soprattutto se il pericolo è un'assurdità come finire nei guai per aver fatto il proprio lavoro.
    Aspetta però io non ho parlato di scippo, ma di un normalissimo furto (mi siedo al bar e per comodità appoggio il portafogli sul tavolino, passa un ladro e me lo porta via). In questo caso non sussiste facoltà di arresto in flagranza ma sfido a dire che non posso andare dietro al ladro per provare a riprendermelo (ripeto: ipotesi sconsigliata ma non vietata dall'ordinamento)

  8. #18
    VxVendetta
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    Citazione Originariamente Scritto da Gio_sniper Visualizza Messaggio
    Aspetta però io non ho parlato di scippo, ma di un normalissimo furto (mi siedo al bar e per comodità appoggio il portafogli sul tavolino, passa un ladro e me lo porta via). In questo caso non sussiste facoltà di arresto in flagranza ma sfido a dire che non posso andare dietro al ladro per provare a riprendermelo (ripeto: ipotesi sconsigliata ma non vietata dall'ordinamento)

    Tu fallo, e se disgraziatamente nel seguirlo lo fai cadere e lui sbatte per terra e si rompe una gamba (non dico la testa perchè sennò sembra fantascienza): vedrai che ti ritrovi a pagargli i danni e con la fedina penale rovinata.

    E sicuramente, per tornare in topic, non potrai giustificarti che lo inseguivi per "legittima difesa". Questo è quanto.

  9. #19

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    Citazione Originariamente Scritto da VxVendetta Visualizza Messaggio

    E sicuramente, per tornare in topic, non potrai giustificarti che lo inseguivi per "legittima difesa". Questo è quanto.
    come no? certo che è legittima difesa se difendo un mio bene patrimoniale da un danno ingiusto, l'art. 52 non è mica limitato alla protezione dell'incolumità fisica.
    e poi se inseguo una persona non devo giustificare proprio niente, visto che la causa di giustificazione presuppone la commissione di un reato, e qui di reati non ne vedo dal momento che è facoltà del derubato riprendersi quanto gli è stato tolto nell'immediatezza dei fatti, purchè non sia integrato il delitto di esercizio arbitrario delle proprie ragioni.
    Non scherziamo, una cosa è la liceità di un comportamento un'altra è l'opportunità: se vuoi dirmi che inseguire un ladro è azione pericolosa e inopportuna sono pienamente d'accordo, ma se mi dici che è illegittimo sei in errore

  10. #20

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    Stiamo entrando nei casi limite. Premesso che in servizio, in un intervento, trovarsi faccia a faccia con malviventi spesso pluripregiudicati per altri reati anche peggiori, non è come avere a che fare con un borseggiatore e passare dalla parte del torto succede perché spesso non sussistono le possibilità di avere la meglio operando nelle nostre modiche condizioni se non mettendo in pratica metodi ritenuti in sede legale sproporzionati, ovvero quando si è omesso di lasciare il campo agli addetti non rispettando quelle certe garanzie giuridiche anche per chi commette il dolo;

    bisogna comunque dire che:

    i privati cittadini possono difendere i beni di loro proprietà e possono inseguire i ladri anche se questi ultimi si sono già “disfatti” degli oggetti rubati e anche se il reato commesso prevede l’arresto facoltativo da parte della polizia giudiziaria. Questo in sostanza il senso della sentenza n. 37960 della Corte di Cassazione (Sez. II penale), del 24-09-2004. La Corte ha dichiarato “inammissibile” il ricorso di un borseggiatore che aveva rubato ad una giovane bolognese il portafogli, di cui però si era liberato subito poiché si era accorto che un passante lo aveva visto. Nonostante, quindi, la possibilità di recuperare agevolmente il portafogli, il passante aveva inseguito e trattenuto il ladro, successivamente identificato e arrestato. L’intervento del passante era stato “illegittimo”, secondo il borseggiatore, perché “per il furto aggravato non è concessa al comune cittadino la facoltà di arresto”.
    La Corte ha affermato invece che “il privato, anche in assenza delle condizioni previste dal combinato disposto degli articoli 383 e 380 cpp, e quindi anche se non ha la facoltà di procedere all'arresto in flagranza dell'autore dei reati per i quali è solo previsto l'arresto facoltativo, ha tuttavia il diritto di difendere la sua proprietà e quella dei terzi dagli attacchi dei malfattori; e quindi di inseguire un ladro al fine di recuperare la refurtiva e di consentirne l'identificazione e l'eventuale arresto da parte della polizia giudiziaria”.
    La sentenza ha perciò reso definitiva la condanna a tre anni e un mese di reclusione, oltre a 600 euro di multa, nei confronti del borseggiatore confermando la sentenza emessa dalla Corte di Appello di Bologna nel 2003. Non ha avuto successo, è stata la conclusione dei magistrati, “la tesi difensiva che vorrebbe addirittura criminalizzare l'encomiabile operato di un soggetto intervenuto in difesa di un diritto altrui”. Pertanto l’intervento del passante va considerato “assolutamente legittimo”.

    Vediamo alcuni tipici esempi:

    intervento allarme; i malviventi fuggono in macchina, cerco di inseguirli nel rispetto del CdS segnalando il percorso finché possibile alle FF.P. I delinquenti per loro irresponsabilità vanno fuori strada e si fanno male: cavolacci loro, nessuno ti accusa di niente.

    Intervento allarme; il ladro tenta la fuga e benché lo raggiungo, questo desiste anche in modo aggressivo; continuo a cercare di fermarlo e mi becco solo botte; allora con lo scopo di fermarlo gli paro un colpo deciso con la mia bella mega lite alla gamba, infortunandolo: sono cavolacci amari perché dalla ragione sei passato al torto.

    Intervento su allarme; i balordi sono un bel gruppetto e forse pure armati e per niente intimiditi. Mi limito a chiamare l’autorità competente e a raccogliere indizi, tenendomi a dovuta distanza; semmai pure fuggendo in caso di aggressione e difendendomi anche con l’arma se tutto questo non basta e la mia vita è gravemente minacciata: ottimo lavoro!

    Sono fuori servizio in abiti civili e subisco un borseggio; inseguo il ladro e questo cade rompendosi un braccio: ancora affaracci suoi!

    Sono fuori servizio in abiti civili e subisco un borseggio; inseguo il ladro lo fermo e lui non vuole saperne essere consegnato all’autorità competente. Per questo lo immobilizzo procurandogli ferite e contusioni anche gravi: preparati alla fustigazione….

    Intervento su allarme; i balordi sono un bel gruppetto e forse pure armati e per niente intimiditi. Arrivo e dopo aver avvisato la C.O. intervengo direttamente e senza fare male a nessuno li arresdto tutti consegnandoli all'autorità competente giunta in loco: bravissimo ma succede solo nelle favole...
    Ultima modifica di Ladone; 29-11-12 alle 20: 34
    Saluti. Ladone

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