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Discussione: CONSIGLI UTILI - Domanda ambito Agenzie delle Entrate

  1. #11
    Maresciallo L'avatar di bemboz
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    Citazione Originariamente Scritto da eyesice Visualizza Messaggio
    Condivido a pieno titolo tutti gli strumenti anti-evasione ed è giusto avviare qualche procedimento in più (piuttosto che in meno).
    Ma laddove il cittadino dimostri con tutta la documentazione, foto e prove del caso che non vi è traccia di illecito, questi debba avere il diritto di NON pagare: questo è quello che NON è successo.

    La persona in questione HA DOVUTO PAGARE TUTTO e l'agenzia non ha voluto sentir ragione!
    E' questo quello che non va bene...al solito x colpa di pochi (anzi...molti evasori), tutti nooi paghiamo!

    Non so sinceramente come funzioni il ricorso all'Agenzia delle Entrate ma sono comunque d'accordo con lei sul fatto che se una persona dimostra la sua innocenza la storia deve finire là. Gli evasori purtroppo sono tanti ..troppi (e nella compravendita di immobili si parla di cifre a 4 o più zeri...mica bruscolini). le consiglio la lettura di questo link (spiega nei dettagli la legislazione in materia)
    Ultima modifica di bemboz; 09-11-12 alle 14: 42

  2. #12
    Caporale L'avatar di 4nt0
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    Citazione Originariamente Scritto da IspGinko Visualizza Messaggio
    Si, vero, e poi quel che dico io è tipo: se tra due amici, l uno ha un ottima posizione economica, l altro no, allora si decide : ti vendo la mia casa per pochi soldi dato che non puoi permetterti molto.. finisce qua. Perchè deve intervenire un ente a verificare una compravendita privata? non esiste la libertà economica privata?
    l'esempio possibile è che l'immobile valeva realmente 200, io dichiaro che vale 100 (così l'atto e tutti i relativi costi e tributi saranno calcolati su 100) e gli altri te li do in nero, sottobanco...questo è un esempio banalissimo di possibile evasione su una compravendita tra privati...
    Aspirante AAMM 81° Corso GdF - Non idoneo alla prova scritta....
    Aspirante AAFF - Vincitore XII corso,destinazione Predazzo!!!

  3. #13
    Wiseman
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    Conosco anche io un caso analogo a quello raccontato nel post introduttivo.
    Che in via presuntiva possano essere attivate verifiche mi sembra corretto, che l'accertamento abbia luogo "a prescindere" e che il contribuente - con buona pace della legge che ne codifica i diritti - debba prima pagare, poi eventualmente ricorrere alla commissione tributaria è un residuo dello stato (minuscolo) feudale. Anche perché le procedure durano anni e costano molti soldi.
    Ma dello Statuto del Contribuente questo governo (minuscolo) ha fatto strame in già tante occasioni.

    Per non parlare degli accertamenti eseguiti incrociando banche dati, conti correnti bancari, etc.: un vero e proprio stato di polizia tributaria, che si somma alle alle violazioni della nostra riservatezza derivanti da intercettazioni, telecamere, etc.

    Diceva Benjamin Franklin che chi scambia libertà con sicurezza non merita né l'una né l'altra. E Franklin è uno dei padri della Costituzione USA, non uno che passava per strada

  4. #14
    IspGinko
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    Citazione Originariamente Scritto da 4nt0 Visualizza Messaggio
    l'esempio possibile è che l'immobile valeva realmente 200, io dichiaro che vale 100 (così l'atto e tutti i relativi costi e tributi saranno calcolati su 100) e gli altri te li do in nero, sottobanco...questo è un esempio banalissimo di possibile evasione su una compravendita tra privati...
    Questo non lo sapevo. Tutti questi costi costituiscono una bella sommetta? per capire se vale la pena correre un rischio.

    ---------------------Aggiornamento----------------------------

    Citazione Originariamente Scritto da Wiseman Visualizza Messaggio
    Conosco anche io un caso analogo a quello raccontato nel post introduttivo.
    Che in via presuntiva possano essere attivate verifiche mi sembra corretto, che l'accertamento abbia luogo "a prescindere" e che il contribuente - con buona pace della legge che ne codifica i diritti - debba prima pagare, poi eventualmente ricorrere alla commissione tributaria è un residuo dello stato (minuscolo) feudale. Anche perché le procedure durano anni e costano molti soldi.
    Ma dello Statuto del Contribuente questo governo (minuscolo) ha fatto strame in già tante occasioni.

    Per non parlare degli accertamenti eseguiti incrociando banche dati, conti correnti bancari, etc.: un vero e proprio stato di polizia tributaria, che si somma alle alle violazioni della nostra riservatezza derivanti da intercettazioni, telecamere, etc.

    Diceva Benjamin Franklin che chi scambia libertà con sicurezza non merita né l'una né l'altra. E Franklin è uno dei padri della Costituzione USA, non uno che passava per strada
    Ah si, il Tizio disse anche qualcosa riguardo a una commissione tributaria, poi non so come è andata a finire.
    Cosa intende con intercettazioni? non mi dica che costui è stato anche sorvegliato

  5. #15
    Maresciallo L'avatar di bemboz
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    Citazione Originariamente Scritto da IspGinko Visualizza Messaggio
    In una compravendita come si puo verificare un evasione? ( puoi farci un esempio pratico? ) grazie
    mi scusi IspGinko ma non avevo visto il suo quote,
    comunque l'esempio che faceva 4nt0 rappresenta proprio la fattispecie di reato che tale legislazione vuole andare a reprimere.

  6. #16
    Wiseman
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    IspGinko,
    non volevo necessariamente collegare intercettazioni ed accertamenti tributari, solo evidenziare ulteriori limitazioni della nostra libertà.
    La procedura poter contestare una cartella esattoriale prevede due dimissioni tributarie, in primo e secondo grado, poi il ricorso all'Autorità Giudiziaria.

  7. #17
    IspGinko
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    Citazione Originariamente Scritto da bemboz Visualizza Messaggio
    mi scusi IspGinko ma non avevo visto il suo quote,
    comunque l'esempio che faceva 4nt0 rappresenta proprio la fattispecie di reato che tale legislazione vuole andare a reprimere.
    Non preoccuparti ( dammi del tu )

    ---------------------Aggiornamento----------------------------

    Citazione Originariamente Scritto da Wiseman Visualizza Messaggio
    IspGinko,
    non volevo necessariamente collegare intercettazioni ed accertamenti tributari, solo evidenziare ulteriori limitazioni della nostra libertà.
    La procedura poter contestare una cartella esattoriale prevede due dimissioni tributarie, in primo e secondo grado, poi il ricorso all'Autorità Giudiziaria.
    Capito, diciamo che è una conseguenza del non prendere atto del provvedimento posto dall agenzia, giusto?

  8. #18
    Wiseman
    Guest

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    Citazione Originariamente Scritto da IspGinko Visualizza Messaggio
    Capito, diciamo che è una conseguenza del non prendere atto del provvedimento posto dall agenzia, giusto?
    Scusami ma questa volta sono io a non aver capito.
    Il procedimento più o meno prevede (1) una verifica, il cui esito può produrre un "pvc", (2) o Processo Verbale di Contestazione. Da qui deriva (3) l'accertamento, con (4) iscrizione al ruolo esecutivo e (5) l'emissione della cartella. Che può essere impugnata (6) davanti alla commissione tributaria provinciale, contro le cui decisioni è ammesso appello (7) alla commissione tributaria centrale. Le cui pronunce (8) si contestano dal giudice ordinario.

    Il contribuente può interagire pressoché in tutte le fasi, con produzione spontanea di documenti e memorie, annotazioni a verbale, etc.

    A volte la scelta di non interloquire in corso di procedura è pagante, per fare emergere vizi del procedimento o traviamenti materiali senza dare ai verificatori la possibilità di aggiustare il tiro; altre volte può penalizzare, perché non consente un valido esercizio del diritto di difesa.

    Anche per questo le procedure costano: occorre dotarsi di professionisti esperti che possano consigliare il da farsi a ragion veduta.

  9. #19
    IspGinko
    Guest

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    Citazione Originariamente Scritto da Wiseman Visualizza Messaggio
    Scusami ma questa volta sono io a non aver capito.
    Il procedimento più o meno prevede (1) una verifica, il cui esito può produrre un "pvc", (2) o Processo Verbale di Contestazione. Da qui deriva (3) l'accertamento, con (4) iscrizione al ruolo esecutivo e (5) l'emissione della cartella. Che può essere impugnata (6) davanti alla commissione tributaria provinciale, contro le cui decisioni è ammesso appello (7) alla commissione tributaria centrale. Le cui pronunce (8) si contestano dal giudice ordinario.

    Il contribuente può interagire pressoché in tutte le fasi, con produzione spontanea di documenti e memorie, annotazioni a verbale, etc.

    A volte la scelta di non interloquire in corso di procedura è pagante, per fare emergere vizi del procedimento o traviamenti materiali senza dare ai verificatori la possibilità di aggiustare il tiro; altre volte può penalizzare, perché non consente un valido esercizio del diritto di difesa.

    Anche per questo le procedure costano: occorre dotarsi di professionisti esperti che possano consigliare il da farsi a ragion veduta.
    Tutto Ok

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