Originariamente Scritto da
Grifo52
Questa "soluzione" delle Guardie Giurate mostra due cose, A) lo stato di confusione dell'attuale governo B) la cattiva concenzione del ruolo dello Stato.
La Guardia Giurata non puņ "ingaggiare" nessuno, č un privato cittadino che č armato solo per difendere se stesso, al limite per proteggere un'altra persona da un pericolo grave e incombente. E resta personalmente responsabile dei suoi atti.
Lo Stato non puņ e non deve delegare ad altri le funzioni che gli sono proprie. Torneremmo agli eserciti privati di medievale memoria, ai Giovanni Acuto, finiremmo con le polizie private, le carceri private, gli interrogatori appaltati a societą specializzate come č accaduto in Afganisthan e Iraq. Che magari vengono pagati a cottimo, in base al numero delle "confessioni" che riescono a ottenere.
Io mi occupo dell'analisti tecnica giudiziaria, non do giudizi politici su questo forum, ma il riferimento al Centurione Marco Flavino non č casuale, Roma non delegava la protezione dell'Impero ai Contractors e non ammetteva che un cittadino romano fosse giudicato all'estero.
Quando Roma ha iniziato a delegare, pagando, la difesa dei confini alle tribł germaniche o celtiche, Roma č finita.
Giulio Frontino scriveva che non sono le mura a dover difendere gli uomini, ma gli uomini le mura.
E' ancora del tutto valido.
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