Originariamente Scritto da
akuaduulza
bhe, pollon, un ragazzino di 14-15 anni si comporta in un determinato modo perchè gli permettono di farlo. sinceramente parlando, dalle mie parti, purtroppo, sono morti un sacco di scout per l'incoscienza altrui :
1 - le tre bimbe che ho citato avevano 11 - 12 - 14 anni e gli "istruttori" hanno ben pensato di costuire delle palafitte sul fiume col tempo nuvoloso e il ri schio che questo innondasse il loco.
2 - un "istruttore" ha permesso ad un ragazzino di 12 anni di tornare da solo a valle
sono banalità e, alle volte, ci si aspetta che a quell'età si ragioni. eppure non sempre è così. per arrivare a pensare e capire determinate cose e comportamenti, bisogna avere delle basi ... io a 6 anni facevo le ferrate e scappavo di casa per andare a fare funghi con mio padre, mi arrampicavo come una scimmia, ma se avevo timore la prima cosa che facevo era prendere la mano di mio padre e lui stesso mi ha sempre legata in cordata anche in punti con passaggi semplicissimi.
resto dell'idea che lo scout dovrebbe pensare semplicemente al campeggio e al spiegare ai ragazzini le pianti, insegnare loro come si sta in collettività e passare l'estate ... certe escursioni dovrebbero affrontarle insieme a gente capace di gestire un gruppo.
poi ognuno fa le sue scelte, ovviamente anche a seconda delle possibilità. nella mia famiglia siamo tutti "alpinisti" e credo proprio che mio figlio-a un domani continuerà la tradizione. ^_^
ps: con questo non critico gli scout, ci sono persone davvero in gamba fra di loro, ma altre dovrebbero gestire il grest estivo dell'oratorio (e forse non ne sarebbero nemmeno all'altezze!)
Segnalibri