Bene, allora. Il seguente riassunto che cercherò di fare proviene da diverse fonti (in maggior parte dalle lettere di Rommel indirizzate alla moglie, Lucia).
Erwin Rommel durante la Prima Guerra Mondiale
di Wustenfuchs (Claudio A.)
Erwin J. E. Rommel nacque a Heidenheim, vicino a Ulm nel Ducato di Swabia (Regno di Wuttemberg, Germania del S.O). Suo padre, Erwin Rommel Sr., era un insegnante; sua madre, Helene von Luz, era la figlia di un noto ufficiale locale governativo. Era il secondo di quattro figli. La famiglia Rommel non aveva nessuna connessione con le forze armate tedesche (Heer), per giunta poi, Rommel era pallido e cagionevole di salute durante quasi tutta la sua infanzia (testimoniato dalle fonti mediche), dunque nessuno della sua famiglia si aspettò che Rommel entrasse a far parte dell'esercito prussiano.
Nel 1907 entrò a far parte della Realgymanisum, una scuola locale nel distretto di Heidenheim. Per richiesta di suo padre, si arruolò nell'esercito. Il 19 Luglio del 1910, col rango di Fahnenjunker (ufficiale cadetto), entro a far parte del Infanterie-Regiment Konig Wilhelm I (6. Wuttembergisches) Nr. 124 (ossia il 124° Reggimento di Fanteria dell'Esercito del Wuttemberg), dislocato a Weingarten. A Marzo del 1911, si arruolò nella Reale Scuola di Danzig (formazione ufficiali), completando gli studi il 15 Novembre dello stesso anno.
A Marzo del 1914, fu assegnato al 4° Batterie of Feld-Artillerie-Regiment Nr.49 (4° Batteria del 49° Reggimento di Artiglieria da Campo).
Durante la Prima Guerra Mondiale, Rommel servì due anni in Francia. Nel Settembre del 1914, mentre si trovò a combattere tre soldati francesi da solo col fucile scarico, venne ferito da un colpo di rimbalzo nell'anca sinistra; le sue azioni durante questo episodio gli garantirono l'assegnazione della Croce di Ferro di seconda classe. A Gennaio del 1915, "dopo aver strisciato sotto con i suoi compagni per oltre quasi 100 metri di filo spinato, entrò nelle linee francesi, catturando quattro bunker; difese la sua postazione appena conquistata da un contrattacco francese, per poi ritirarsi quando le forze nemiche diventarono soverchianti" - quest'azione gli valse la Croce di Ferro di prima classe.
Documenti medici datati Luglio 1915 (f. 1915 Dokument fMDT 070515 jKA Erwin Rommel) riportano che Rommel fu ferito da 'una scheggia di granata all'altezza della clavicola". Dopo il ricovero, Rommel fu assegnato al Wurtembergisches Gebirgs-Bataillon. Theodor Werner, in una biografia su Rommel descrisse Rommel come "magrolino, quasi come uno scolaretto, pieno di un zelo che definirei divino, sempre disposto e ansioso per agire... Tutti erano inspirati dalle sue iniziative, dal suo coraggio e dalla cavalleria dimostrata coi nemici." Con questa unità, servì in Francia e in Romania, prima di essere ferito di nuovo nell'Agosto del 1917, quando un proiettile gli trapassò l'avambraccio destro (f. 1917 Dokument fMDT 082717 jGAT Erwin Rommel). Dopo il ricovero, Rommel fu trasferito sul fronte italiano, è fu proprio il tempo che passò sul fronte italiano a trasformarlo nel comandante che sarà durante la Seconda Guerra Mondiale. Continuava a sollecitare i suoi uomini a dare il massimo, a spingersi oltre e a combattere con la mente e non solo col cuore. A Novembre del 1917, a Longarone, con la sua unità (che ammontava a poco più di 2200 persone secondo fonti del BW 125°), attraversò il fiume Piave in piena (dove Rommel quasi rischiò di annegare) ed organizzò un'imboscata che gli renderà, nelle prossime 24 ore a seguire, oltre 8000 prigionieri italiani diretti al fronte. Per questo audace colpo di genio (attaccando dove il nemico meno se lo aspettava), venne insignito, personalmente dal Kaiser (Wilhelm II), della Pour le Merite, la più alta onorificenza prussiana del tempo.
Da menzionare è che il 16 Novembre del 1916, Rommel incontrò l'amore della sua vita. Lucia Maria Mollin (che oltretutto già conosceva dai tempi della Reale Scuola di Formazione Ufficiali di Danzig). Rommel, diventerà mano a mano, sempre più dipendente a livello emozionale su sua moglie. "Era bellissimo vedere come Erwin si affannava di continuo a corteggiarla" - disse un'amica di Lucie. Rommel le avrebbe scritto ogniqualvolta avesse l'occasione di farlo. La coppia ebbe un figlio, Manfredo Rommel, il 24 Dicembre del 1928; Manfred Rommel sarebbe poi diventato il Sindaco della città di Stuttgart, ricoprendo più mandati dal '74 al '96'.
"Lucie, la guerra non finirà affatto bene per noi. Mi fa male il cuore pensarlo, mi fa male il cuore pensare che tu mi sei lontana in questo momento."
- Erwin Rommel, lettera firmata il 19 di Agosto, 1918.
(Questo è quello che sono riuscito ad estrarre fino ad'ora. Mano a mano che andrò avanti nell'analisi delle lettere di Rommel - oltre 1000 in formato .epub - posterò qui quello che riuscirò a scoprire)
Prossimi post a seguire:
Rommel nella fase post 1° Guerra Mondiale.
Rommel nella fase precedente all'entrata in potere del Nazionalsocialismo.
Rommel come membro del NSDAP
Rommel come Wustenfuchs, la Volpe del Deserto
Rommel, la fine
Scusate se ho tralasciato qualche errore grammaticale, scrivere tutto dal tablet è una faticaccia. Spero che gradirete questo piccolo riassunto.
EDIT, riguardo l'entry post al Thread.
Durante le mie ricerche, ho scoperto che il modello della macchina fotografica che Rommel ha in questa foto:
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