E' inaudito che a questa storia che si ripete nel tempo nessuno ponga fine. Sono senza parole...
Diplomazia si, ma risolutiva e non temporanea tanto quanto basti per far rilasciare quei pescatori.
E' inaudito che a questa storia che si ripete nel tempo nessuno ponga fine. Sono senza parole...
Diplomazia si, ma risolutiva e non temporanea tanto quanto basti per far rilasciare quei pescatori.
da vecchio e vissuto marinaio vi faccio notare che la cosa è sempre esistita ed è inerente alle zone di pesca alle quali ogni stato tiene e parecchio!!!!!!!!!!!!
i nostri pescatori di quella zona, che conosco molto bene, per riempire le stive di pescato inseguono i banchi di pesce e sforano non una, ma cento volte ogni notte e lo sanno bene loro, la nostra C.P. e quella Libica
capita, una volta ogni tanto, che qualche solerte libico faccia valere le proprie ragioni fermando i pescherecci, se ne fermano 2 altri 20 sono rientrati salvi, e per fermare la fuga sparino qualche raffica, ma di solito sempre a mare davanti alle imbarcazioni, non se ne farebbero nulla di barche a fondo o peggio di feriti fra i pescatori, li portano in porto e avviano le procedure di multa e sanzioni pecuniarie che una volta pagate ridanno la libertà hai mezzi ed hai pescatori fermati
ho precisato questo perchè non vi è nulla di scandaloso e chi va per mare lo sa, è la guerra fra poveri e col diminuire del prodotto, il pesce ormai scarseggia, si incapperà sempre di più in casi del genere
Qualcuno si chiederà perchè non si sente di casi di fermi da parte delle nostre motovedette ed è semplice spiegarlo, la cosa non avviene perchè i libici non hanno flottiglie da pesca come le nostre, sola A Mazzara del Vallo è una flottiglia immensa e ce ne sono altre 20/30 delle nostre che si spingono in quelle acque, e per loro sono più redditizi i viaggi della speranza!!!!!!
tutto qui non si puo vigilare sull'immensità del mare per "proteggere" i nostri pescherecci e/o le nostre navi ci vorrebbero tante motovedette ed equipaggi che sono impensabili e anche se la cosa divenisse fattibile vi do per certo che nessuna delle nostre marinerie da pesca sarebbe felice di uscire scortata dalla C.P., proprio nessuna per ovvi motivi che lascio a voi intuire
fra i rischi di fare il pescatore oramai c'è anche questo, di finire nelle mani dei libici e di dover pagare multe salate, ma è un rischio come un altro di chi va per mare per lavoro, uno dei rischi accettati
Ultima modifica di bsk; 08-10-12 alle 11: 30
Ma il nuovo "governo" libico avrebbe già ripristinato la marina libica??? non lo sapevo..
Esattamente chi ha sparato??? io sapevo che in Libia c'è ancora forte presenza di milizie tribali che controllano vari punti chiave del paese.. non si sono ancora riformate le forze militari libiche..
Perciò chi ha sequestrato i mezzi italiani e con l'autorità di chi?
La tua precisazione e' importante, in sostanza e' il vicino agricoltore che invade il mio terreno perche' ho piu' mele di lui.
Il punto e' che io da persona civile non dovrei sparargli a sale sulle chiappe, altrimenti mi macchierei anche io di un reato, anche per questo esiste una Polizia e allora perche' non istituire una Polizia del mare?
Mi spiego meglio :
Io vado a pescare in acque libiche dove non mi e' consentito? Bene, le autorità Libiche mi fanno un fermo ( fermo non sequestro ) dove immediatamente vengo consegnato alle autorità di Polizia internazionali ( nel mio paese ) e vengo giustamente sanzionato.
Non esiste una legge dove i pescherecci vengono visionati tramite Radar comune dalle autorità marittime del mediterraneo?
È sempre la storia di Socrate, di Cristo e di Colombo! Ed il mondo rimane sempre preda delle miserabili nullità che lo sanno ingannare. Giuseppe Garibaldi
la polizia del mare è la Capitaneria di Porto e sono appunto i militari della marina libica di pattugliamento che hanno fermato i 4 pescherecci italiani sparando i soliti colpi di avvertimento a mare e non addosso per intimare l'alt per altro avvenuto e poi il fermo dei natanti che sono stati invitati e scortati in un porto libico dove sono stati perquisiti e trovati in possesso di pesce (il famoso e pregiato gambero rosso) sequestrato e sanzionati con la multa prevista per il reato di pesca abusiva e furto!!!!!
appena essa sarà pagata saranno dissequestrati e torneranno in patria, la cosa è controversa perchè i pescatori italiani contestano che quell'area di mare sia libico, ma lo ritengono acque interritoriali mentre i libici sostengono il contrario
a mare è difficilissimo contestare simili cose la linea di confine è naturalmente immaginaria e non è possibile tenere sotto controllo del satellite tutti i pescherecci ed i natanti italiani in mare pensate al caso dei due Marò italiani sotto arresto in India la contestazioni è la stessa acque internazionali contro acque territoriali
poi è facile iniziare a inseguire un banco di gamberi in acque consentite, quelle internazionali e poi finire in acque libiche che fare interrompere la pesca???!!!!!!! che dite lo fanno? io sono sicuro di no perchè sarebbe una notte passata inutilmente in mare che si concluderebbe senza pescato e perciò senza reddito
Ultima modifica di bsk; 08-10-12 alle 15: 41
Sino a che non si sarà fatta chiarezza sulla vertenza dei confini riguardante i limiti di pesca dalla costa Libica,questi episodi saranno destinati a ripetersi.
Noi riteniamo che siano acque internazionali,mentre per i Libici sono di Interesse Economico Esclusivo,e le considerano come una loro proprietà.
Benchè questo limite sia contestato dall'Italia,negli Avvisi ai Naviganti di carattere generale,edito dall'istituto Idrografico della Marina Militare Italiana,se ne fa chiaramente cenno,e la responsabilità del Comandante è quella di tenersene lontano per salvaguardare equipaggio e imbarcazione.
Riporto uno stralcio della pubblicazione inerente il 2012
"(21) La Libia ha istituito unilateralmente con Decreto 37/2005 una zona di protezione della pesca che si
estende per 62 M a partire dalle acque territoriali. Con successivi Decreti nn. 104/2005 e 105/2005 la Libia
ha stabilito le linee di base delle proprie acque territoriali ed il limite esterno della zona di pesca."http://www.marina.difesa.it/conoscia...messa_2012.pdf
Pertanto,sino a che la questione non sarà definitivamente chiarita,il buon senso inviterebbe i Comandanti responsabili a mantenersi fuori da quei limiti,ben sapendo a quali rischi si vadano incontro.
In questi casi l'esercizio muscolare potrebbe addirittura inasprire la cosa,che va risolta esclusivamente stabilendo di concerto con le Autorità Libiche,un limite condiviso da entrambi gli Stati.
In pratica,un atteggiamento giudizioso consiglierebbe di non mettersi in situazioni così ingarbugliate,per poi dover evitare di dover mettere in piedi complicate (e costose) trattative con i Libici.
Ultima modifica di Ippogrifo; 08-10-12 alle 15: 49
ESSE QUAM VIDERI (Essere,piuttosto che sembrare - Cic.)
Sei appena arrivato? Presentati QUI.
Qui puoi trovare il Regolamento Militari Forum.
i colpi di ingaggio si sparano contro le imbarcazioni a cui si intima l'alt e che dimostrano l'intenzione di non fermasi per convincerle a farlo, ma si sparano sulla loro rotta leggermente a poppa (dietro la barca) e leggermente a prua (davanti la barca) come appunto è stato fatto con i 2+2 pescherecci italiani fermati dai libici
Secondo quanto affermato dal Sindaco di Mazara del Vallo "i segni dei colpi sono ben visibili sulle fiancate dei pescherecci". Poi non posso dire se tali dichiarazioni siano oggettive o scaturite dalla foga del momento. Immagino, e mi stupirei del contrario, che le misure standard per operazioni di questo tipo non prevedano il danneggiamento di mezzi o equipaggio, ma non è detto che queste misure siano state rispettate.
COMBATTERE DA PRODI
85° RAV "Verona"
Un episodio analogo sui era verificato qualche mese fa: fu commentato, sul forum, nella discussione relativa alla pirateria. In tale occasione il Comandante Charlie2 fornì preziose indicazioni (di cui sono tuttora grato) sulle aree di interesse economico esclusivo, la missione "vigipesca" e, in definitiva, una certa tendenza della marineria mazarese a cercare pesce dove non dovrebbe.
Metto quelle informazioni in relazione con l'intervento sopra riportato di Ippogrifo, intervento e persona che apprezzo, e mi/vi chiedo: ma queste zee sono determinate unilateralmente o esisteuno strumento internazionale per concordarle? A volte sembra che si possa fare un po' troppo in autonomia...
Segnalibri