La carriera prefettizia interna, ribadisco, non ha nulla a che vedere con la polizia di stato.
Si fa un concorso riservato a chi ha laurea magistrale in giurisprudenza, inutile dire difficilissimo, dopodiché si viene nominati consigliere, poi vice prefetto aggiunto, vice prefetto, e all'apice prefetto.
Si gira come delle trottole "altro che funzionario/dirigente di polizia" nei vari uffici, il governo ha un margine di discrezionalità altissimo nei trasferimenti e nelle promozioni.
A livello tecnico, consigliere è l'unica qualifica da funzionario, successivamente si entra nei quadri dirigenziali.
Segnalibri