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Discussione: Soccorritore 118

  1. #1
    Maresciallo
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    Predefinito Soccorritore 118

    Salve a tutti, ormai è da un annetto che non metto più piede su un'ambulanza,per diverse ragioni,dallo studio all'università sempre più intenso,all'ambiente poco pulito che non potevo più tollerare. Nonostante ciò, è stata una esperienza unica, durata 4 anni, ma fatti intensamenti.
    Inizio con il primo racconto, poi se piaceranno, ne racconterò altri.

    Turno 8.00-20.00 di un sabato qualunque.
    Mi alzo alle 7 del mattino, vado in cucina e mi preparo un buon caffè.
    Barba,doccia, indosso la divisa che per 4 anni è stata per me una seconda pelle,per esattezza la divisa delle Misericordie, aggiustatina ai capelli e via.
    Arrivo in sede alle 7.45, il turno smontante ancora dorme.
    Aspetto una 15ina di minuti,poi busso; da quel momento inizia il mio turno, e mi sento legittimato a rompergli le scatole e svegliarli.
    Mi apre il collega.
    "Come è andata la nottata?" gli domando
    "Abbastanza tranquilla,solo un incidente alle 4 del mattino, ma niente di grave."
    "Bene,vado comunque a fare la checklist" gli dico.
    Nel frattempo arriva il mio collega più fedele, Marco,un uomo sulla sessantina, un personaggio comico,dalla voce squillante,che si inceppa con i nomi quando è sotto stress; francesco diventa franco poi paolo poi coso e cosi via.Capace di farti ridere per le sue fesserie e per i modi di fare anche nelle situazioni più gravi. Nessuno vuole fare il turno con lui,solo io e qualcun altro ce la sentiamo. Non è un gran lavoratore sugli interventi,non sa fare nemmeno molto, ma ci adeguiamo.
    Non ho nemmeno il tempo di terminare la checklist che esce un intervento.
    "Dobbiamo andare a via xxxxx, c'è una persona in lipotimia"
    "Bene,andiamo"
    Aziono sirene e lampeggianti e si parte.
    L'intervento è di routine. Non ospedalizziamo nemmeno. Comunico alla centrale operativa i parametri.
    "senti, i parametri sono nella norma, e il paziente rifiuta il trasporto, siamo in rientro operativi".
    "Caffè al bar?" propongo
    "Si,però devo passare un attimo dal panettiere" fa marco.
    Ecco, uno dei motivi per cui le persone non vogliono fare i turni con lui,è perchè fa i cazzi suoi,spesa, pagamento bollette,farmacia etc.
    L'unico disposto a coprirlo nei limiti del possibile ero io.
    Mentre è dal panettiere,mi squilla il telefono di servizio.
    Sento la vocina registrata del 118" 118 campania la chiamata verrà registrata....Mis!!?(sta per misericordia) operativi??"
    "Si operativi,dimmi"
    "C'è una persona a terra non cosciente,in appartamento, via xxx nxxx vicino al porto, la rianimativa è già partita dall'ospedale"
    "Andiamo subito"
    "Caxxo,sto strxxxo dove sta"!!!?? impreco
    Accendo le sirene, lo chiamo sul cellulare,arriva correndo come un pazzo con gli sfilatini sotto braccio.
    Eccomi Francooo.
    "Marco forza,dai!! c'è un codice rosso,persona a terra non cosciente!!"
    Partiamo subito.
    Dopo qualche minuto arrviamo.La città è piccola e non è un gran problema muoversi.
    Era un signore sulla 50ina, lo chiamo e lo scuoto un po, come da protoccollo, "Signore,sigore??" verifico subito polso e respiro. Assenti.
    "Marco,preparami il DAE (defibrillatore semiautomatico)", mentre nel frattempo gli facevo la rianimazione cardio polmonare.
    Uno,due,tre,quattro.....!!!" contavo le compressioni
    Intanto Marco si era posizionato alla testa pronto per la ventilazione con l'Ambu.
    Rinizio il ciclo di compressioni " uno due tre quattro ....ventotto ventinove trenta, vai marco ventila dai!!"
    Intanto la moglie piangeva,era disperata.
    Durante le compressioni,la guardo negli occhi, le dico"stia tranquilla signora,accennando un mezzo sorriso"
    Intanto arrivò la rianimativa,cedetti il mio posto al rianimatore,"dottò facciamo cambio"
    Intanto l'infermiere inietò l'epinefrina, dopo qualche compressione il medico si fermò.
    "è morto".
    Mi alzo da terra, stavo per uscire fuori la porta per fumare una sigaretta,quando incrocio la moglie,anche lei sulla 50ina,anche se portati male,la quale nel frattempo era uscita dalla stanza,mi ferma e mi abbraccia.
    "Grazie,sei come un figlio per me,grazie "
    "Signora,mi dispiace,abbiamo fatto tutto il possibile" dico con voce flebile.
    Tornammo in sede, ero dispiaciuto,ma sereno, certo di aver fatto tutto il possibile.
    Il turno continò, facemmo qualche altro intervento,ma nulla di serio.


    Questo è solo una delle tante storie vissute.Forse anche la meno interessante.
    Se ne avrete voglia,ne posterò altre.

  2. #2
    IspGinko
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    Ciao, a me è piaciuta molto. Interessante, dunque lavoravi in uno di quei servizi privati?
    --mi correggo, hai scritto 118 ---

  3. #3
    Maresciallo
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    Mi fa piacere che ti sia piaciuta, ti ho risposto in mp

  4. #4
    IspGinko
    Guest

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    Citazione Originariamente Scritto da golia Visualizza Messaggio
    Mi fa piacere che ti sia piaciuta, ti ho risposto in mp
    Grazie. Mi è piaciuta perchè sei stato sincero ( senza vergognartene ) , raccontando il lato "brutto" di questa professione, e non essendo ipocrita come altri

  5. #5
    Maresciallo
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    Ti ringrazio, magari domani ne posto un'altra

    ---------------------Aggiornamento----------------------------

    Turno 8.00-14.00
    Siamo di giovedi mattina.
    Giornata apparentemente tranquilla.
    In squadra,oltra a quella scheggia impazzita di Marco c'è anche un altro collega.
    " Caro Franco buon giorno" fa Marco di buon umore.
    "Ooh esclamo, il mio socio preferito"
    "Spero di fare qualche bell'intervento stamattina" fa Marco.
    Io intanto ero alle prese con il mio manuale di diritto privato e risposi
    "Spero di no, perchè non ti stai zitto che porti seccia,ogni volta che ti chiami un intervento poco dopo esce, zitto!" risposi scherzando.
    Fino alle 11 del mattino calma piatta.
    Verso le 12.00 squilla il telefono in sede.
    Solita vocina" attenzione,la chiamata verrà registrata.........Mis!!operativi???"
    "Operativi" dimmi.
    "Sulla Salerno-Napoli,all'altezza di Vietri sul mare, c'è stato un tamponamento a catena, i vigili del fuoco stanno partendo anche loro".
    Partiamo subito, il traffico è un po più intenso, sgommiamo e zigzaghiamo tra le auto.
    Prendiamo l'imbocco per l'autostrada, passiamo a fatica. E' tutto bloccato.
    Intanto in lontananza intravedo l'elicottero del 118.
    "caxxo, deve essere succeso un macello" dico
    "ma vaffanxxxo" dice Marco con la sua voce squillante.
    Ecco un'altra peculiarità di quest'uomo: vuole fare,anzi predende di fare degli interventi,ma non gravi,interventi che gli consentano insomma di rilassarsi, di far defluire il traffico,mentre gli altri operano.
    In lontananza molto dietro di noi,intravediamo i vigili del fuoco,anche loro bloccati dal traffico.
    "Vabbè ragazzi, scendiamo"dico
    "Marco tu rimani qua e aspetta che riesci a passare....... Massimo" faccio al mio collega," piaglia il defibrillatore e la borsa, io prendo il KED(per estricare le persone dalle auto),spianale e collare cervicale."
    Cominciammo a correre tra le auto e i camion bloccati in mezzo all'autostrada.
    Qualcuno filmava il tutto con il cellulare.
    Arriviamo finalmetnte sul luogo dell'incidente.
    Mi ritrovo con un'auto accartocciata,ma il conducente miracolosamente era fuori dal veicolo con solo qualche graffio,in piedi a fumarsi una sigaretta.
    "Signore tutto bene??!!"
    "Si si..." Non gli do il tempo di finire la frase che dico a Massimo di dargli un'occhiata.
    Mi avvicino alla persona intrappolata nel furgoncino.
    "Stia tranquillo,adesso la tiriamo fuori,non è assolutamnete grave,tranquillo."
    Quell'omone grande e grosso era terrorizzato,tremava,era una mascera di sangue.
    Chiamo subito la centrale,mentre gli verificavo i parametri
    "Prontooo centrale?? oo senti questo è intrppolato nel veicolo, provo a mettermi dentro, ma serve assolutamente il medico!!"
    "si stanno arrivando,è in arrivo anche l'elisoccorso dei vigili del fuoco!"
    "vabbè d'accordo, io continuo"
    "attenzione però non fate cazzate, non fatevi male"
    Una cosa che ho sempre sostenuto,anche se i protocolli dicono l'opposto. In caso di veicolo in fiamme,o accartocciato o in altre situazioni simili, non si interviene mai.Se siete soli giratevi con la faccia,dovete aspettare i vigili del fuoco.
    Solo che non arrivavano.
    Mi infilo dentro insieme a Massimo,prendo il ked,lo immobilizziamo,gli metto il collare.
    Nel frattempo arriva finalmente la Medicalizzata e i vigili del fuoco.
    Lo tiriamo fuori,posizionando la spinale al lato del passeggero.
    Gli mettiamo il "ragno"(imbracatura per la tavola spinale).
    Il medico verificava la coscienza,l'infermiere nel frattempo gli aveva praticato l'accesso venoso apponendovi due flebo.
    L'elicottero dei vigili del fuoco si avvcina all'autostrada,si cala un vigile.
    "Agganciamolo qua" fa il vigile.
    Eseguiamo. Poco dopo lo tirano con l'elicottero.
    Intanto l'elicottero del 118 dava le informazioni alla centrale operativa.
    A intervento concluso,il medico da buon capo ci elogia
    "Bravi ragazzi".
    Chiamo la centrale e comunico il rientro.
    Qualche ora dopo veniamo a sapere che quella persona si è salvata, ha subito un lungo intervento.
    Aveva il femore spaccato e un trauma cranico.
    All'ospedale,lo incrociammo, mentre stavamo portando un ubriaco .
    Vidi la sua famiglia e la figlia che se lo abbracciavano e lo riempivano di baci.
    La gioia che provai fu enorme.
    Avevamo contribuito,tutti, con un buon lavoro di squadra, a salvere,o comunque soccorrere una vita umana.
    Non può esserci soddisfazione più grande

  6. #6
    IspGinko
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    Citazione Originariamente Scritto da golia Visualizza Messaggio
    Avevamo contribuito,tutti, con un buon lavoro di squadra, a salvere,o comunque soccorrere una vita umana.
    Non può esserci soddisfazione più grande
    E' vero. Anche questa una bella esperienza, dopotutto serve a questo il volontariato, no?

  7. #7
    Soldato
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    Ciao a questo punto ti posso chiamare collega (sono anche io nella Misericordia) purtroppo conosco molto bene la seconda storia che hai raccontato.. Ricordo quando vidi il mio primo decesso.. Servizio 118 diurno ore 18 e qualcosa, avevamo appena sbarellato un ciclista, la prima ambulanza era impegnata, arriva una telefonata dalla centrale del 118, ragazzi persona incoscente, a terra, andate in rosso, l'ALS stà arrivando. Partenza in sirena e lampeggianti, arrivati sul posto borsone, defibrillatore, bombola di ossigeno e di corso lungo le scale, l'ambulanza parcheggiata in mezzo la strada con il portellone laterale aperto e le porte pesteriori anch'esse aperte. Giunti sul posto controlliamo il battito, assente, saturimetro non da parametri, avvertiamo la centrale dell'arrivo, e diciamo lo scenario, spostiamo il paziente e lo mettiamo a terra, iniziamo con l'RCP (respirazione cardio polmonare) il primo ciclo va via, nel frattempo si sentono le sirene dell'als (advanced life support) ricominciamo a massaggiare, nel frattempo piazziamo sul torace gli elettrodi, il DAE non autorizza la scarica, continuiamo a massaggiare manualmente, salgono i medici ma purtroppo già era deceduto, lo abbiamo posizionato sul letto e fatto il tracciato.. Purtroppo queste immagini rimango per un po di tempo nella memoria di ogni soccorritore.. insieme agli incidenti motociclistici.. Domenica pomeriggio, manifestazione in pista da parte della dunlop, ogni pilota girava in pista con la propria moto ma le gomme le metteva la dunlop.. verso la fine un signore consuma le pastiglie dei suoi freni anteriori, la moto si alza anteriormente, cade con la testa piegata da un lato e il peso di tutto il corpo sul collo, la moto finisce in terra, lui non si muove, in 2 eravamo, il commissario ferma subito la manifestazione, entriamo in pista, scarichiamo spinale e barella, carichiamo l'infortunato non c'è tempo di trattarlo sul posto, è privo di coscenza, dalla bocca esce sangue schiumoso, parte la corsa in ospedale, il tizio ha ancora il casco indossato e la tuta chiusa.. Inizia a tossire, comincio con aspirargli un po di sangue, inizia a muovere le gambe, e a lamentarsi, tolto un guanto inizio a prendergli i parametri saturazione e battito. Inizia a riprendere conoscenza si vuole levare a tutti i costi il casco all'inizio glielo negai ma dopo aver costatato che era lucido glielo tosli, gli diedi la maschera di ossigneno, iniziai a toccargli il torace per controllare se sentiva dolore.. giunti in ospedale era totalmente coscente.. e gli spiegai ciò che gli era accaduto, ma non ricordava quasi nulla.. La ricompensa maggiore che fa vivere un volontario del soccorso è un semplice grazie, e così è stato.. aveva come soprannome "AZIZ". siamo diventati ottimi amici con questo signore, ogni volta che mi vede si legge in viso una gran volgia di riconoscenza.

  8. #8
    Maresciallo
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    Puoi dirlo forte collega VdF, in questo mondo,nel quale siamo tutti noi immersi,dettato dal formalismo più estremo, sentirsi dire un grazie,ma un grazie vero, di cuore,e non un grazie di cortesia,formale per l'appunto, non ha prezzo.

    Per il mio compaesano Ginko, si a questo serve il volontariato,puoi dirlo forte

  9. #9
    Maresciallo
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    Turno 20-1.00
    Un turno atipico rispetto agli altri.
    Ci chiamarono per un servizio di assistenza ad un concerto.Per esattezza il concerto di Nino d'Angelo.
    Partimmo 2 ore prima per organizzare il servizio, eravamo una 10ina di noi, due ambulanze e un'auto con i colori di istituto.
    La questura aveva mandato solo tre agenti, un sovrintendente anziano, uno che sembrava essere il piu fesso della questura, e una poliziotta con tacchi e gonna i quali non si rivelarono molto funzionali.
    Venni messo dietro il palco, all'ingresso,nei pressi delle transenne.Non dovevo far passare nessuno,eccetto lo staff.
    Iniziarono ad arrivare i primi soggettoni.
    "Famm passà, song dj antony, devo parlà con Nino"
    "fammi vedè il pass"risposi
    "Nun nè teng bisogn" risponde il tipo
    "Stammi a senti, non puoi passare, è zona riservata,abbi bontà; Nino d'angelo non è nemmeno arrivato. Se vuoi, aspettalo qua avanti e provi a chiedere quello che vuoi chiedergli, ma dentro non puoi entrare".
    Di tutta risposta mi risponde dicendomi" stu muort è fam, per 5 euro l'ora romp o cazz alla gente" (per 5 euro l'ora rompi le palle alle persone).Giusto per la cronaca,eravamo tutti volontari,quindi non retribuiti
    "Sient t'è ne vuò andà o no?!?"!...intanto per radio contatto il responsabile della nostra squadra che arriva con 2 vigili.
    Il tizio viene allontanato,anche se con difficoltà,perchè cercava palesemente la rissa.
    Tengo a precisare che ci trovammo spiaziati,perchè eravamo stati chiamati per l'assistenza sanitaria,non per fare i buttafuori.
    Comunque,dopo poco arriva a tutta velocità l'auto di Nino d'Angelo,accompagnato dalla figlia, dalla moglie e tutta la famigliola.
    Ad attenderlo fuori dall'auto ci siamo io e due colleghi. Lo mettiamo in mezzo a noi e gli facciamo strada,mentre alcuni individui come il dj di cui sopra,cercavano di toccarlo,tirarlo,dargli i loro bigliettini da visita etc.
    Salito dietro le quinte del palco, cambio postazione, e mi metto sotto il palco.
    A un tratto vengo chiamato da dei ragazzi, i quali mi dicono che c'era una signora in carrozzina che doveva passare tra la folla.
    Via radio allora comunico "da mike3 a mike 1"
    "avanti mike 3"
    "mi stanno segnalando una persona in carrozzina,la quale deve arrivare alla zona riseravata ai disabili, mandami qualcuno a sostituirmi un attimo sotto al palco"
    "vabbene, sbrigatevi però"
    Saluto cordialmente la signora,e le faccio strada tra la folla.
    Accompagnatola,torno subito alla postazione.
    Entra finalmente il cantante.
    Qualcuno cercava di scavalcare le transenne.
    "Ninooooooooo oooo stò quaaa"gridava un soggetto,mentre cercava di scavalcare le transenne.
    "Ooo fermo!! dove vai " gli dico mentre cerco di farlo rimettere al suo posto.
    Gli amici del ragazzo si resero conto e lo presero loro.
    Il concerto va avanti.
    A un tratto vedo movimento vicino a due tir posizionati di fianco il palco.
    Incredibile! stavano cercando di rubare il tir!!!
    Vedo il nostro responsabile che inizia a inseguire i due tipi, lo raggiungo immediatamente.
    "Li ho visti stanno qua" grido mentre correvo tra i due rimorchi e uno dei ladri saltava da un rimorchio all'altro.
    Arriva la polizia municipale.
    Ne blocco uno,mi spinge,mi da un pugno,ma riesco ad ammortizzarlo e a bloccarlo.
    Un agente della municipale arriva subito e lo ammanetta.
    L'altro fu preso da un altro agente e dal nostro responsabile.
    " Lascimi sta strunz"mi impreca il ladro.
    "Omm è mexx"impreca contro il vigile.
    Lo portano via.
    Intanto il concerto stava volgendo al termine,quando, Nino d'Agelo ha la brillante idea di fare un coro su Napoli,pur trovandosi a Salerno (le quali erano rivali calcisticamente diversi anni fa), e, dato che il suo pubblico non era l'elite della società,avrebbe fatto meglio a evitare;ma cosi non fu.
    Dopo il concerto facemmo un cordone di sicurezza, insieme ai tre poliziotti della questura.
    All'uscita troviamo una intera piazza che spingeva contro di noi.
    Tra gente che lo osannava e chi lo voleva scannare per aver cantato la canzone su napoli si creò una calca fortissima.
    "Nino poggia la mano sulla mia spalla" fa un collega, intanto il nostro responsabile si era posizonato dietro Nino d'Angelo con la mano sulla sua spalla,mentre io mi posizionai al lato per chiuderlo.
    Entrò a fatica in macchina,intravidi un ubriaco che voleva buttargli la vottiglia in testa.
    Riuscii a bloccarlo anche se ero lontano da lui tirandolo indietro.
    Parti' la staffetta della municipale per scortarlo fuori dal centro città.
    La folla non mise molto a dileguarsi
    Ci guardammo negli occhi con alcuni colleghi.Non nascondo che era stato adrenalinico. Ero venuto per fare una semplice assistenza sanitaria, e mi ritrovaia fare la guardia.
    Durante il rientro non finivamo di parlare del nostro "arresto",sfottendoci a vicenda.
    "Ti sei divertito a fare Steven Seagal" dissi al collega.
    "Senti chi parla, Batman"!!
    Ovviamente,tutto seguto da fragorose risate.
    Ultima modifica di golia; 18-09-12 alle 01: 50

  10. #10
    Utente Expert Protezione civile L'avatar di deser
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    ma scusa, il tuo responsabile o coordinatore non poteva rifiutarsi quando gli hanno comunicato quello che dovevate fare?

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