Originariamente Scritto da
Blushield
Sinceramente rimango perplesso...molto perplesso da tali atteggiamenti professionali....
Se un operatore svolge con serieta' i compiti affidatigli, possono essere fatti tutti i controlli del mondo; non c'e alcun problema.
Se per ordine di servizio l'operatore deve essere in zona x, perché e' in biblioteca? Credo che per lo meno debba informare la c.o. motivando cio'; se esiste una spiegazione valida, non credo ci siano problemi, altrimenti le conseguenza possono essere serie; non siamo liberi professionisti. Se avrai la fortuna /sfortuna di lavorare in grandi citta' con questo atteggiamento, i provvedimenti disciplinari non tarderanno ad arrivare....
In piccole realta' e' chiaro che esiste una elasticita' di servizi diversa da realta' con decine, centinaia o addirittura migliaia di agenti dove la mancanza di rigidita' gerarchica ed operativa porterebbe all'anarchiaiu completa.
Forse con molta serenita' e sincerita' ci si dovrebbe fermare e ponderate se la scelta lavorativa fatta sia quella idonea o se magari altre posizioni nella P.A. o nel privato, rispecchino meglio cio' che siamo ma sopratutto ciò' che vogliamo o non vogliamo e come questo "volere" sia o meno applicabile nel nostro lavoro.
Battersi con forza affinche' certi servizi vengano svolti in due e con le dotazioni necessarie, questo si, assolutamente si', senza ombra di dubbio.
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