Vorrei sapere se c'è modo di evitare il rogito notarile per la compravendita di un immobile. Ho sentito che se ne può occupare il Comune, con grande risparmio di denaro.
E' effettivamente vero? Come muoversi? Pro e contro?
Grazie!
Vorrei sapere se c'è modo di evitare il rogito notarile per la compravendita di un immobile. Ho sentito che se ne può occupare il Comune, con grande risparmio di denaro.
E' effettivamente vero? Come muoversi? Pro e contro?
Grazie!
Ti posto gli artt. 1350 e 2702 del codice civile che regolano l'intera materia.
QUI.
Poi.
In effetti le compravendite sono delle scritture private che non necessiterebbero l'intervento di terzi se non
per l'autentica della firma e qui la legge parla da parte di un "pubblico ufficiale" per cui non necessariemente
deve essere un notaio.
Considerando pero' la complessita' e la delicatezza del tipo di transazione, dove ogni errore od omissione puo' costare veramente caro, e' prassi ed e' anche consigliabile rivolgersi ad un notaio anche per la stesura dei vari atti (compromesso e rogito) nella forma di "atto pubblico", delegando a quest'ultimo i controlli di rito.
In principio la cessione di beni immobili, come anche dei beni mobili registrati, pone un requisito di forma per la sua validità, in deroga al generale principio di libertà della forma.
Quella richiesta, per ragioni che spero evidenti di tutela dell'ordine pubblico (che non è solo la vigilanza sul rispetto della legge durante le manifestazioni di piazza e gli eventi sportivi, ma un più ampio e generale interesse collettivo alla legalità ed al rispetto, ma anche alla certezza, del diritto), è la forma cosiddetta "solenne", l'atto pubblico per ministero di pubblico ufficiale - notaio o segretario comunale.
Con gli interventi semplificati degli ultimi anni si accetta anche la scrittura privata, purché un pubblico ufficiale, come sopra, autentici l'identità, il titolo ed i poteri di chi firma.
Richiedere al comune di farsi carico dell'autentica è possibile solo in funzione del regolamento comunale del luogo, che quasi sempre riconosce la facoltà di intervento del segretario comunale solo nei casi in cui l'ente sia parte del contratto.
Spero di essere stato utile.
Grazie ad entrambi! Adesso è tutto molto più chiaro.
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