Buongiorno. Scrivo sul forum per chiedere delucidazioni in merito alle norme riguardanti la perquisizione dei mezzi.
Come si può evincere dal titolo del thread, ieri sera mi sono ritrovato in una situazione quantomeno spiacevole che spero si risolverà nei prossimi giorni: ero a cena da un amico che abita in campagna, ed ho posteggiato la mia auto poco distante dalla sua abitazione. Sono rientrato a casa verso le 11, e pochi minuti dopo ho sentito suonare il campanello della porta e mi sono ritrovato davanti due Carabinieri che hanno iniziato a farmi domande sul perché mi trovassi lì, su che cosa stessi facendo e sul perché avessi lasciato il mio mezzo vicino al bosco. Fino a qui tutto "normale", un controllo - nonostante l'orario - può anche starci, ma la cosa che più mi ha infastidito è stato sapere che questi non solo hanno aperto la macchina senza il mio consenso, ma mi hanno addirittura sottratto il libretto di circolazione senza che io me ne accorgessi [credo che la maggior parte dei cittadini non stia a controllare tutte le volte la presenza dei documenti]. Io, sapendo di non aver fatto niente di male, ho risposto alle domande chiedendo poi la restituzione del documento senza però ottenere esito positivo: l'unica cosa che hanno fatto è stata invitarmi a recarmi il prima possibile in caserma per riavere indietro il libretto. Altra cosa che mi ha infastidito molto sono state le loro supposizioni, secondo cui io mi sarei recato nella località di cui sopra con il fine di andare a caccia in notturna [in pratica sono stato accusato di bracconaggio], quando in realtà l'unico collegamento che posso avere con quel mondo è dato dal fatto che mio padre è cacciatore.
Chiedo quindi quali siano le leggi in materia, e se sia regolare una perquisizione del genere senza il rilascio di un verbale.
Ci tengo infine a precisare che non ho alcun precedente penale. Grazie in anticipo per la disponibilità.
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