Originariamente Scritto da
vetro
Collega, esistono anche i riposi compensativi....
Il fatto di esser lontano da casa, per molti, è una situazione che non troverà mai soluzione e quindi penso che sia saggio ed opportuno iniziare a ragionare (e far ragionare i ragazzi) nei termini di un lavoro, come quello che si farebbe in una normale azienda in cui ci si riposa una volta a settimana e si vive nel territorio in cui si opera. Questo non vuol dire tagliare i ponti con la propria terra d'origine, anzi, con i moderni mezzi di comunicazione e i voli low cost, possiamo dire che le distanze si siano notevolmente accorciate.
Un consiglio per tutti: vivete questo lavoro con la maggior serenità interiore possibile, poichè è un "brutto lavoro" che logora dentro!
Auguri a tutti.
Vetro
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