E' necessaria l'autorizzazione del proprietario per l'accesso; in caso venga negato, se possibile si procede dall'esterno e grossi problemi non ce ne sono.
Se invece trattasi di segnalazione/esposto per opere interne (fattispecie normalmente non penale e spesso neanche con conseguente procedimento amministrativo)e l'accesso viene negato, è il caso di valutare se tali opere possono (anche solo in linea teorica) potenzialmente mettere a rischio la staticità dell'immobile; è quanto meno raccomandabile rapportarsi con l'Autorità Giudiziaria per l'eventuale prosieguo dell'accertamento.
Diversi operatori percorrono la strada dell'art. 13 comma 4° legge 689/81
"All'accertamento delle violazioni punite con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma di denaro possono procedere anche gli ufficiali e gli agenti di polizia giudiziaria, i quali, oltre che esercitare i poteri indicati nei precedenti commi, possono procedere, quando non sia possibile acquisire altrimenti gli elementi di prova, a perquisizioni in luoghi diversi dalla privata dimora, previa autorizzazione motivata del pretore del luogo ove le perquisizioni stesse dovranno essere effettuate. Si applicano le disposizioni del primo comma dell'art. 333 e del primo e secondo comma dell'art. 334 del codice di procedura penale."
ma tale articolo parla di "luoghi diversi dalla privata dimora" quindi non sempre l'A.G. supporta l'Operatore di PG...ma a volte sì!...tentar non nuoce.
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