Chi interviene deve essere occhi e braccia della centrale.. Questa è la prima cosa che insegnano.. Poi le conversazioni sono tutte registrate.. Sia via telefono che via radio.. Se io soccorritore ti dico che servono i sistemi per la gravità del paziente e tu centrale insisti sul fatto di non usarli.. Mi attengo a quanto mi dici, poi le responsabilità sono già delineate.. Ma se io attacco i sistemi senza autorizzazione e capita un incidente anche qui le responsabilità sono già delineate..
Scherzando si può dire di tutto, anche la verità. S. Freud
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Ma questo tipo di ambulanza, se non ho capito male, non trasporta mai feriti o pazienti per i quali viene richiesto, e quindi ottenuto, il codice relativo all'intervento in emergenza: e' esatto?
Quindi semplicemente e' un abuso da sanzionare o perlomeno da far cessare.
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Ricordo quella discussione, mi pare in off topic, nella quale un utente insisteva per l'ottenimento del lampeggiante blu: quando capimmo che non aveva alcun titolo per ottenere tale diciamo sistema di illuminazione, esprimendoci quindi in tal senso (intendo come staff), l'utente si contrario' un tantino, aggiungendo si sarebbe rivolto ad un magistrato che avrebbe fatto in modo di farglielo ottenere, cosi' come avevano fatto in molti.
Da qui', e non solo, la comprensione per cio' che puo' accadere in una grande citta' come Roma.
Pero', come detto da altri, l'abuso da parte di chi ha titolo e' un conto, e ognuno si prende le proprie responsabilita', ma l'uso da parte di chi non ha proprio titolo e' altra cosa, forse ben piu' grave.
Mi permetto un Ot.
Anni fa a fronte del cosidetto inquinamento acustico, dovuto anche all'uso smisurato delle sirene di servizio, il Ministero
dell'Interno ha amanato una circolare in cui si limitava drasticamente l'uso delle stesse.
L'operatore comunicava alla sala operativa il tipo di emergenza e di intervento e la stessa lo autorizzava
eventualmente all'utilizzo della sirena.
Ma il problema è che se chi ne ha titolo ne fa un abuso, dando il cattivo esempio a chi, come mi sembra di capire in questo caso, non ne avrebbe il titolo per farlo diventa una cosa normale che poi succedano queste cose.
Per fortuna dove vivo e lavoro io queste cose non succedono o cmq se succedono sono casi limitati.
Prius undis flamma antequam flectar
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Per quanto ho capito, se non sbaglio, tale particolare veicolioi della società/associazione che effettua il servizio, appunto per la tipologia di tale servizio, mai di emergenza, non potrebbe quindi mai essere autorizzato dalla centrale 118.
...ripeto, per quanto io abbia potuto capire dalle informazioni postate.
Poi, siamo di fronte a una segnalazione con richiesta di accertamenti e quindi di intervento o su episodi sospetti accertatti dagli operatori in strada?
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Perfettamente d'accordo.
Non è detto. Un'ambulanza anche da T.I. può avere bisogno di correre in emergenza: si pensi ad esempio se, al ritorno a casa di un dializzato, la persona sia soggetta a emorragia improvvisa (plausibilissimo), in questo caso la C.O. autorizza sicuramente il ritorno all'ospedale in sirena.
Si pensi anche alla possibilità che tale ambulanza incontri casualmente un incidente, o un malore per strada, anche in questi casi (l'intervento dei volontari a bordo è comunque obbligatorio), se si tratterà di cosa grave, la centrale autorizzerà il rientro in sirena (e invierà pure un'automedica in supporto).
Può quindi succedere di vedere ambulanze senza il contrassegno SUEM o 118 correre in sirena e personalmente la responsabilità di fermarle durante la corsa non me la prenderei: così come l'agente non può decidere di "lasciar correre" in quanto non spetta a lui valutare eventuali cause di servizio o stati di necessità, tantomeno è abilitato a decidere se il paziente a bordo è o meno in una situazione tale da giustificare l'uso della sirena.
Allora, mi ci butto dentro anch'io..
Intanto ad altairV rispondo con una parola: protocolli.
Ogni centrale 118 ha competenza territoriale ed ogni regione adotta protocolli per gestire, in maniera ben definita, ogni tipo di situazione. Quando telefoni al 118 che ti fanno tutta la serie di domande, che tanti considerano inutili perdite di tempo, in realtà gli operatori seguono precisi algoritmi, in base all'esito dei quali si decidono le modalità di intervento. Allo stesso modo quando, durante un trasporto, o meglio, un servizio di trasporto, si presenta una variazione nelle condizioni del trasportato, si segue un protocollo. L'operatore sanitario effettua una valutazione di determinati parametri, vengono comunicati alla centrale che, a sua volta, in base ai protocolli adottati decide il da farsi: codice colore giallo o rosso e nel contempo attivazioni presso la struttura ospedaliera di destinazione.
La centrale 118, unica figura competente per la gestione dei servizi di emergenza sanitaria, può anche disporre l'uso di codici G-R per motivi di traffico o senza gravità (rischio di compromissione ovvero compromissione di uno o più funzioni vitali rispettivamente) del trasportato. Questo quando ad esempio una lunga coda si può verosimilmente presupporre che porti in sofferenza il paziente o quando vi sia in coda un intervento urgente per quella macchina, che però dovrà prima rendersi libera ed operativa giungendo a destinazione con il trasportato.
Le comunicazioni alla centrale 118 possono nascere per motivi sanitari dall'operatore o motivi logistici dall'autista (condizioni di traffico che ovviamente vede chi sta su strada). La centrale a sua volta si basa su quanto le viene comunicato. Se c'è una comunicazione errata, può capitare. Se questa è volutamente falsata allora la responsabilità è chiara, ma la centrale si baserà sempre sulle informazioni che riceve.
Questo per dire che l'uso della sirena può essere legato anche al servizio successivo rispetto al trasporto in atto o per un codice verde (gamba rotta) che comunque non può restare ore in coda solo perchè non rischia un arresto cardiocircolatorio nell'immediato..
Allo stesso modo, ricordatevi bene una cosa: tutte le chiamate sono registrate. TUTTE. Pertanto se serve basta chiedere la registrazione delle chiamate che interessano..
Per quanto riguarda i controlli e gli abusi, le ambulanze in servizio per il 118 riportano un codice alfanumerico sulla carrozzeria (I51, SC16, TZ4 e così via) e volendo basta chiamare il 118, qualificarsi (la chiamata è registrata) e chiedere se il tal mezzo risulta in servizio urgente o meno.
Nel caso di ambulanze esterne al servizio di emergenza 118, comunque sia devono avvertire la centrale e chiedere l'autorizzazione all'uso dei dispositivi.. Il fatto che un taxi sanitario o un qualsiasi altro mezzo che per la destinazione d'uso che porta a libretto può essere dotato di dispositivi supplementari si trovi a viaggiare in sirena significa che ha a bordo una emergenza sanitaria.. E cosa fa, si presenta a sorpresa in un pronto soccorso a caso, senza dire nulla al 118?
Certamente per i mezzi che lavorano per il 118 è inutile inseguirli, basta chiedere conferma alla centrale 118. Stessa cosa per la CRI, che ha una centrale operativa dedicata per i trasporti e usa quella del 118 per le emergenze. Tutte le enti, associazioni e croci minori.. Beh, se viaggiano in sirena qualche dubbio mi nasce.. E anche più di qualcuno.. Personalmente inizierei a seguirli, nel frattempo chiamerei il 118 e chiederei conferma sul loro servizio, se noto come emergenza o meno. Se dal 118 rispondono che non gli risulta.. Beh.. Si valuta chiaramente la situazione, ma a quel punto.. O si segue a destinazione con ottima probabilità di trovarci di fronte ad un illecito, o li si ferma, tenendo ben presente che una ambulanza non è una macchina, quindi occhio con le manovre..
Per quanto riguarda il trasporto organi, competente sempre (e solo) il 118, certo non esistono trasporti privati per privati..
Per il resto, vale sempre il concetto che i servizi ufficiali vengono gestiti dal 118. I servizi privati che dovessero trasformarsi in emergenza reale ricadono nella 689 per stato di necessità. Ma sempre i privati dovrebbero informare la centrale 118. Se non altro per avvisare che arrivano con un problema.
Il problema è che chi opera in convenzione con il 118 regione soccorso ha regole ben precise. La Croce Rossa Italiana ha regole ben precise con tanto di Testo Unico di motorizzazione. Tutto il resto, croci e misericordie varie, sono grandissime incognite..
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