Era il 22 Aprile di quest'anno,pattugliavo la zona di confine dove era posta la nostra base.Il sole cocente mi dava fastidio,camminavo avanti e indietro con la mia arma in mano.Ecco che si avvicinò un furgoncino.
''Ma cosa ci fa qui un furgone?'' chiesi al mio collega
''Probabilmente dovrà consegnare qualcosa all'interno della base''
Quando vidi l'autista mi allarmai,era il tipico terrorista vestito con dei veli bianchi.La cosa che più mi preoccupò fu il fatto che guidava un furgoncino,e credevamo nascondesse altri suoi complici.Mi avvicinai al finestrino,aprì la porta e lo feci scendere
''Si metta qui e non discuta per favore,questo è un controllo armato dell'Esercito degli Stati Uniti d'America'' L'uomo obbedì e io controllai all'interno del furgoncino: niente,solo qualche sacchetto che avrei controllato con calma.Mi voltai verso l'uomo che era stato fermato e credetemi in men che non si dica cacciò una pistola e mi sparò due colpi allo stomaco.Volai letteralmente sul ciglio della strada,non percepivo più i rumori e cominciai a sentire tutto il corpo come anestetizzato.Vidi soltanto i miei colleghi abbattere l'uomo che era stato fermato,poi vidi un'ambulanza e dopo otto mesi di servizio venni rispedito a casa per ferite in guerra.Ebbi molta paura,ma dopotutto ciò che uccide veramente in guerra è la tensione
James.
Segnalibri