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Discussione: Siria, il suo destino?

  1. #501
    Utenti Storici L'avatar di Ippogrifo
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    Citazione Originariamente Scritto da Panzergrenadier Visualizza Messaggio
    ... Sun Tzu allo stato puro gente " Fatti vedere dove il nemico è meno preparato a respingerti ". E casualmente alza la posta in Siria proprio alla fine del mandato Obama e in vista delle elezioni, il momento migliore per colpire.
    Tutto vero.
    Ma se alle prossime elezioni Americane,dovesse vincere un bellicoso Repubblicano,saranno dolori forti!
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  2. #502
    Caporale L'avatar di Panzergrenadier
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    Citazione Originariamente Scritto da Ippogrifo Visualizza Messaggio
    Tutto vero.
    Ma se alle prossime elezioni Americane,dovesse vincere un bellicoso Repubblicano,saranno dolori forti!
    Guardi Ippogrifo, io dagli Americani non so più cosa aspettarmi. Dopo la scusa delle WMD per attaccare l'Iraq, dopo che hanno mandato l'esercito di Saddam a casa senza troppi fronzoli come se si trattasse di bruscolini, lo stesso esercito che ora in piccola (o grande) misura costituisce l' elitè delle forze armate del califfato ( lo sapevate che molte delle armi "sequestrate" al esercito lealista Iracheno, artiglieria pesante, missili Hellfire, carri Abrams, poi non si sono più viste in prima linea, conservate per impieghi futuri ). Davvero non riesco a capire se agiscano in base a qualche oscuro piano di qualche oscuro gruppo in qualche oscura parte del loro governo. E sto arrivando a sperarlo. Perché se agiscono davvero in malafede come propone Bartok ( e temo proprio sia così ) c'è davvero da aver paura. Perché non basta avere solo il bastone più lungo di quello del tuo avversario, bisogna saperlo anche usare. Vedi Afghanistan. Mi viene in mente un aneddoto, la storia si ripete ciclicamente. Fateci caso. L' Iraq è diventato per gli Americani quello che per i Sovietici era l' Afghanistan. Solo che questa volta Jurij Vladimirovič Andropov è vivo e vegeto, mentre Ronald Reagan è stanco e malato. Il mondo scoppia proprio di salute, non c'è che dire.......

  3. #503
    Utenti Storici L'avatar di Ippogrifo
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    ...Con un presidente come si ritrovano adesso gli Americani,era pura illusione sperare in una Politica Estera con una parvenza di logica...

    A proposito di WMD...ci sono voci insistenti che l'ISIS stia adoperando gas nervini trovati nei depositi nascosti nel deserto in Iraq.

    Quelli stessi gas che non c'erano...

    Se queste voci troveranno conferme ( e raramente notizie così non ne trovano),qualcuno dovrà farsi qualche domanda in più.
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  4. #504
    Maresciallo L'avatar di ValerMic
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    Per ora non voglio entrare nel merito della discussione, però ho una domanda per "Ippogrifo":

    È sicuro che la Russia nei bombardamenti stia utilizzando munizionamento bandito ?

    Sapevo (ma ammetto di andare molto a memoria) che alcuni paesi non aderirono intorno al 2007 alla convenzione e tra questi se ricordo bene vi erano proprio USA, Russia, Cina e Israele e qualche altro paese che non ricordo.
    >>> <<<

  5. #505
    Colonnello L'avatar di bacioch
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    Per quel poco che ho visto nei filmati diffusi dai russi,si,ma mi sembrava aperta campagna(vedi dozzine di sbuffi).Però credo che russi e americani non abbiano ratificato il divieto delle submunizioni (convenzione di Oslo 2008)
    https://www.youtube.com/watch?v=gYpbhciocf8
    Ultima modifica di bacioch; 09-10-15 alle 12: 12
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  6. #506
    bartok
    Guest

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    Citazione Originariamente Scritto da Ippogrifo Visualizza Messaggio
    Tutto vero.
    Ma se alle prossime elezioni Americane,dovesse vincere un bellicoso Repubblicano,saranno dolori forti!
    Io non credo. A parte che ormai anche i democratici (vedi la Clinton) sono dei guerrafondai. Comunque io non credo che la politica estera americana cambierà molto. Gli USA molto difficilmente apriranno un confronto diretto la Federazione Russa. Certo, l'aumentare delle tensioni rende più probabile che la situazione sfugga di mano, ma ciò che l'America farà, a parte la retorica bellicosa, sarà soffiare sul fuoco per vie traverse, come ha sempre fatto e come stava facendo adesso per esempio in Siria dove, con la patetica scusa di combattere l'ISIS, in realtà bombardava le postazioni siriane. Insomma, l'ISIS serviva come mero cavallo di *****.

    http://www.difesaonline.it/mondo-mil...-medio-oriente

    adesso gli USA hanno ritirato la porta aerei, lasciando così campo libero alla Russia. Hanno capito, cioè, che continuare le precedenti operazioni avrebbe portato ad un'escalation che preferiscono evitare. Verosimilmente, però, cercheranno di armare l'ISIS o tutte le varie componenti fondamentaliste in funzione antirussa, con il fine di rendere l'area una specie di Afghanistan. Ma non credo che sarà così facile. Sul campo c'è tutto l'islamismo sciita che riguarda l'Iran e Hezbollah.

  7. #507
    Colonnello L'avatar di bacioch
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    Nel mio piccolo vedo una "Baia dei Porci 2.0".Gli USA si sganceranno elegantemente e tanti saluti ai terroristi moderati e alla Primavera Araba.
    Poi è vero che l'abito non fa il monaco,ma preferisco un Assad in giacca e cravatta,colto(la moglie è stupenda,fine,elegante),dove si rispettano le donne che non devono a forza portare la palandrana(fanno pure il militare),piuttosto che fanatici barboni che vogliono tornare al medioevo.
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  8. #508
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    Citazione Originariamente Scritto da bacioch Visualizza Messaggio
    ...
    Poi è vero che l'abito non fa il monaco,ma preferisco un Assad in giacca e cravatta,colto(la moglie è stupenda,fine,elegante),dove si rispettano le donne che non devono a forza portare la palandrana(fanno pure il militare),piuttosto che fanatici barboni che vogliono tornare al medioevo.
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  9. #509
    Moderatore L'avatar di gagliardi
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    Assad è un mostro, persino peggiore del padre, non a caso Tyrant, la serie americana, è (vagamente) ispirata a lui.
    Non lasciatevi ingannare da quella patina di laicismo post-Ba'th appena rispolverata dalla propaganda ora che sono arrivati i Russi. Fino a un mese fa, Assad faceva il buon musulmano alawita per compiacere gli Ayatollah. Ormai è solo un miserabile pupazzo in un gioco tanto più grande di lui. Lo leveranno di mezzo presto, in un modo o nell'altro. E quel giorno, almeno per un giorno, il mondo sarà un luogo un po' meno peggiore.
    La Siria non esiste più, l'Iraq non esiste più, e siamo nel bel mezzo di una "guerra civile arabo-musulmana" in MO. Gli schieramenti sono complessi e contraddittori come sempre in quelle zone. E' iniziato un processo simile alla disintegrazione dei Balcani negli anni '90, ma questo sarà più lungo, nonché molto più atroce e sanguinoso.
    Ultima modifica di gagliardi; 11-10-15 alle 11: 09
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  10. #510
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    Finchè riusciremo a contenere il conflitto tra i Musulmani e sui loro territori...penso che vada bene cosi.
    L'importante è non cacciarci ,con i nostri eserciti, in quel casino.Ma lasciare che si consumino tra di loro,e poi eventualmente intervenire in seguito,quando saranno tutti così deboli e malconci,da non costituire più una reale minaccia.

    E non credo che Arabia Saudita e Oman ,la pensino molto diversamente...

    I Russi invece potrebbero ripetere il tragico errore che fecero in Afghanistan,e trovarsi a combattere ribelli ottimamente armati dall'Occidente.
    Solo che stavolta sarebbero molto meno preparati a fronteggiarne i problemi derivanti,in quanto la Russia attuale è ben distante dalla potenza militare che aveva la vecchia URSS.
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