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Discussione: Siria, il suo destino?

  1. #461

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    Citazione Originariamente Scritto da fantasyste Visualizza Messaggio
    Volevo solo ricordare una cosa a chi si finge storico erudito.
    La storia insegna che gli Stati Uniti non devono insegnare NULLA,e dico NULLA,riguardo l'uso di armi chimiche.... Dal Vietnam,ai silenzi sul fosforo bianco israeliano a Gaza,all'Iraq....

    Poi il filo-arabo,musulmano(insomma,uno che la pensa come me....quindi è definito tale da alcuni malepensanti di questo forum....)rapito niente meno,sentite un pò,che dai suoi amici ribelli che,come lui,sono antioccidentali....corrispondente della Stampa Domenico Quirico ha negato che l'uso di armi chimiche al nord sia stato opera di Al-Assad.
    Sempre questo giornalista ,che ovviamente vive in un mondo lontano dal nostro,insomma noi qui(nessuno ESCLUSO)dietro un computer,lui solo qualche mese rapito nel Paese su cui ci informava.Sempre ,secondo lui "Non è più la rivoluzione laica di Aleppo, è diventata un'altra cosa".

    Poi,è alquanto strano che sul WEB,sinonimo di libertà di informazione,circolino per il 99%video di uccisioni e torture da parte dei ribelli...a meno che voi non identifichiate superficialmente un uomo in mimetica come un militare siriano.....Insomma questi ribelli sono dei barbari senza mezzi di comunicazione che non sanno diffondere qualche video alle ingorde televisioni americane,che strano.....

    Poi,concludo citando le frasi di Papa Francesco “No alla guerra per vendere le armi”....chissà almeno lui c'ha azzeccato.

    Saluti
    Condivido al 100% ho visto solo video di ribelli.

    Il compagno di prigionia di Quirico in Siria, il belga Piccinin: "Il regime non ha usato i gas. E' un dovere morale dirlo. Non è il governo di Bashar al-Assad ad avere utilizzato il gas sarin o un altro gas nella periferia di Damasco"

  2. #462

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    Citazione Originariamente Scritto da fantasyste Visualizza Messaggio
    Volevo solo ricordare una cosa a chi si finge storico erudito.
    La storia insegna che gli Stati Uniti non devono insegnare NULLA,e dico NULLA,riguardo l'uso di armi chimiche.... Dal Vietnam,ai silenzi sul fosforo bianco israeliano a Gaza,all'Iraq....
    Guardi che le armi chimiche le hanno sviluppate inizialmente i tedeschi (non a caso sarin, soman e tabun vengono ancora chiamati G-Gas) e le hanno usate tutti, italiani compresi, ed in modo particolarmente odioso nella guerra d'etiopia, ben prima dei fatti da lei citati.

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    Citazione Originariamente Scritto da fantasyste Visualizza Messaggio
    insomma noi qui(nessuno ESCLUSO)dietro un computer,lui solo qualche mese rapito nel Paese su cui ci informava.
    Parli per lei, che non distinguerebbe un wabbita da un druso...

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    Citazione Originariamente Scritto da Kilobyte Visualizza Messaggio
    Condivido al 100% ho visto solo video di ribelli.
    Non le viene mai il dubbio che lei vede esattamente quello che si vuole che si veda?
    I russi usavano una parola per questo: "disinformacjia"...
    Ah, mi scusi, lei è uno di quelli che è convinto della sacralità di internet...
    Un sogno per alcuni... Un incubo per altri...(Excalibur-1980)
    Confermo i miei atti e rido dei vostri giudizi. Ed ora condannatemi!

  3. #463
    Maresciallo
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    Citazione Originariamente Scritto da Westindias Visualizza Messaggio

    Non le viene mai il dubbio che lei vede esattamente quello che si vuole che si veda?
    I russi usavano una parola per questo: "disinformacjia"...
    Ah, mi scusi, lei è uno di quelli che è convinto della sacralità di internet...
    Pensi un pò questi russi che arditi...... Si sono evoluti e anche loro hanno iniziato a fare,come lei dice,DISINFORMAZIONE

    Qui il Diario della guerra in Siria visto con occhi diversi,cioè russi.
    https://www.youtube.com/watch?v=_jiEA5KKupg

    Chissà quanto spazio troveranno le parole di Quirico e del suo collega belga sulle testate americane......... pari a ZERO ve lo dico io....
    perché loro sono filo-islamici,quindi non credibili....ma ,non si sa per quale strano caso della vita,vengono rapiti dai loro "amici"......
    Ultima modifica di fantasyste; 09-09-13 alle 14: 26

  4. #464
    Moderatore L'avatar di gagliardi
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    @fantasista,
    postare i link più svariati non aggiunge un briciolo di credibilità alle tue pessime acrobazie.

    Qua nessuno, tranne te, si finge uno storico. E dire che ce ne sarebbero coi titoli per farlo.

    Nessuno considera "i ribelli" un'entità unica, da prendere o lasciare in blocco. E il thread è pieno di post che approfondiscono molti aspetti della situazione in Siria. Ma, certo, ci vuole un po' di volontà per leggere, capire, confrontarsi.
    Tu invece fai il mullah, e vorresti indottrinare.
    Ci perdonerai se ci sottraiamo volentieri a tale orripilante prospettiva
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  5. #465

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    Citazione Originariamente Scritto da Westindias Visualizza Messaggio
    Guardi che le armi chimiche le hanno sviluppate inizialmente i tedeschi (non a caso sarin, soman e tabun vengono ancora chiamati G-Gas) e le hanno usate tutti, italiani compresi, ed in modo particolarmente odioso nella guerra d'etiopia, ben prima dei fatti da lei citati.

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    Parli per lei, che non distinguerebbe un wabbita da un druso...

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    Non le viene mai il dubbio che lei vede esattamente quello che si vuole che si veda?
    I russi usavano una parola per questo: "disinformacjia"...
    Ah, mi scusi, lei è uno di quelli che è convinto della sacralità di internet...
    Sicuramente quello che vedo io dice la miglior verità.
    Non come fa credere Obama e gli Usa

  6. #466
    Capitano L'avatar di Eli113
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    In Italia siamo abituati in un certo modo, prima di condannare qualcuno si esprimono 2 gradi di giudizio più la cassazione... Anche per un terrorista.
    Adesso io non voglio fare il moralista o lo pseudo garantista, ma vorrei solo dire che fin quando gli esperti periti ( ispettori ONU) non diranno che è successo veramente e chi ha tirato il petardo al sarin, non mi schiereró da nessuna parte. A tal proposito, credo che ormai si voglia l'attacco solo perché il nero ( amatissimo da ogni sinistroide) presidente degli USA ha detto parole grosse e non può far marcia in dietro... Un po' come chi si sente Giurista, Storico, Pacifista.

    Lasciate ogni speranza... Scrisse Dante...

    Ma sti USA , quanti bombardamenti hanno subito in terra loro? Facile andare a 6000 km a tirare qualche razzetto
    È sempre la storia di Socrate, di Cristo e di Colombo! Ed il mondo rimane sempre preda delle miserabili nullità che lo sanno ingannare. Giuseppe Garibaldi

  7. #467
    Utenti Storici L'avatar di basilischio
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    Citazione Originariamente Scritto da Kilobyte Visualizza Messaggio
    Sicuramente quello che vedo io dice la miglior verità.
    Non come fa credere Obama e gli Usa
    Allora, mi faccia capire.

    Basta andare sul WEB, leggere ciò che gradisco leggere, e considerarlo come la vera verità ed il gioco è fatto?

    Le ho già chiesto di argomentare e non di banalizzare.

  8. #468
    Caporale L'avatar di Ortiz
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    La verità su chi ha sparato quei proiettili chimici, o su chi li stava preparando con pessima perizia (perché bisognerebbe anche tenere conto della più grottesca delle possibilità) è meno importante dell'uso che si vuole fare di questo episodio. E'utile agli USA come pretesto, e lo è altrettanto ai rivali Russi, Cinesi e compagnia bella per accusare gli Americani dell'ennesima montatura. La realtà dei fatti non conta. Non conta perché in questa faccenda non ci sono buoni da difendere, né principi da sostenere, dove ogni "causa della libertà" è già stata spazzata via da molti mesi. Purtroppo l'Europa e l'Italia hanno perso una delle tante occasioni per avere una voce politica unitaria precisa e definibile. Contro i loro stessi interessi per le politiche energetiche, hanno firmato a S.Pietroburgo il proprio atto di vassallaggio al tornaconto delle monarchie della penisola araba. Ecco qui un articolo che descrive chiaramente la situazione. http://www.analisidifesa.it/2013/09/...ani-e-sauditi/
    Con la pioggia o col sereno anche oggi un giorno in meno.

  9. #469
    Moderatore L'avatar di gagliardi
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    @Eli113,
    hai ragione, le prove inoppugnabili per alcuni non lo sono per altri, c'è molta confusione ma anche una fase di rallentamento/stallo. Vedremo, io non credo che gli Usa abbiano, oggi, il potere e nemmeno l'intenzione di far cadere Assad con qualche raid. Certo una rapida caduta del regime causerebbe un caos anche maggiore. Perché i cosiddetti "ribelli" non solo non sono un fronte unitario, ma sono spesso (non sappiamo in quale percentuale) islamisti fanatici, dai salafiti alla galassia qaidista, molti non siriani, e nemmeno tutti parlano arabo (ceceni, pakistani, afgani). In questo momento, oltretutto, è in atto un regolamento di conti interno sia tra i maggiori sostenitori dei ribelli (Arabia ed Emirati, con posizioni religiose e politiche differenti) sia tra le varie milizie ribelli, le quali, mentre combattono contro Assad, si fanno la guerra spietatamente anche tra di loro. Dubito che l'intelligence americana abbia, attualmente, il polso della situazione. Se Assad deve cadere, (ed io sono tra quelli che sperano che ciò avvenga) bisogna che il dopo-guerra non sia un carnaio peggiore della guerra, come ad esempio, sta accadendo in Iraq.
    Ultima modifica di gagliardi; 09-09-13 alle 16: 23
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  10. #470

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    Citazione Originariamente Scritto da fantasyste Visualizza Messaggio
    Pensi un pò questi russi che arditi...... Si sono evoluti e anche loro hanno iniziato a fare,come lei dice,DISINFORMAZIONE

    Qui il Diario della guerra in Siria visto con occhi diversi,cioè russi.
    https://www.youtube.com/watch?v=_jiEA5KKupg

    Chissà quanto spazio troveranno le parole di Quirico e del suo collega belga sulle testate americane......... pari a ZERO ve lo dico io....
    perché loro sono filo-islamici,quindi non credibili....ma ,non si sa per quale strano caso della vita,vengono rapiti dai loro "amici"......
    Guardi che uno degli errori più grandi che si possono commettere, relazionandosi con culture diverse, è quello di prestargli le nostre categorie di pensiero; circa la sua affermazione relativa ai russi, la avverto che io citavo una parola, decontestualizzandola dal caso specifico, anche perchè i russi sono maestri della manovra politica e sanno esattamente, nel caso specifico, cosa è loro convenienza fare e cosa no. Per altro nella tecnica della disinformazione si sono mostrati, nel passato, maestri, anche perché, IMHO, hanno due capacità che spesso noi trascuriamo: conoscono bene le lingue (e quindi le sfumature dei termini) e sono capaci di avvicinare altre culture comprendendone le caratteristiche peculiari di pensiero.

    Ho sentito anche io le parole di dette al ritorno, ma proprio l'uso dei termini mi ha portato a pensare che non abbiano compreso appieno la vicenda in cui sono stati coinvolti e, nel particolare, l'accenno alla rivoluzione laica: è appunto il termine laico che mi lascia perplesso; il termine laico ha un certo tipo di significato in occidente, ovvero le fornisce un'appartenenza a prescindere dal suo credo religioso: lei è, poniamo il caso, un italiano a prescindere dal fatto che sia cristiano, islamico, ebreo o quant'altro, il che richiama il concetto di nazione e di spirito nazionale. Il problema è non banale: avrà notato che i paesi con concetto nazionale più radicato sono quelli con il maggiore grado di civismo ed una maggiore tolleranza in materia religiosa. Non pensi però alla germania ove, sottilmente, il concetto nazionale è sotteso a quello di kultur, il che non ne fa uno stato laico come lei intende, il che ci porta all'annosa questione "perchè gli ebrei non sono scappati prima?" e non lo hanno fatto perchè si consideravano, laicamente, prima tedeschi e poi ebrei, ma non hanno compreso di non vivere in uno stato laico.

    Venendo a noi, vi sono solo due stati che hanno un concetto nazionale, nel mondo islamico: la turchia e l'iran, e per motivi diversi. Noti che nessuno di questi due stati appartiene al mondo arabo (i turchi sono, appunto, turchi gli iraniani persiani) e, a vario titolo, sono considerati islamici sì, ma non propriamente amici della fantomatica nazione araba. Gli altri? Gli altri sono gruppi etnici tribali riuniti in nazioni più o meno volontariamente che costituiscono sostanzialmente dei contenitori vuoti mantenuti uniti da vari gradi di teocrazia che ci riporta all'unico collante, la fede, che è pure un collante scadente considerando la moltitudine di gruppi sostanzialmente differenziati (drusi, wabbiti, sciiti, sunniti, e via cantando).
    Il punto al quale vorrei arrivare è che, grattata la sottile vernice laica o, più propriamente, laicizzante, al singolo non rimane che l'appartenenza religiosa: la laica OLP di araft ha subito l'erosione di gruppi come hamas, hezbollah, al queida, ed anche i martiri di al aqsa si portano sempre più su posizioni radicali, anche Saddam Hussein ha fatto ricorso alla propaganda della fede durante e dopo la guerra con l'iran, tanto quanto l'ultimo gheddaffi. E questo perchè l'unico collante, ma anche l'unica appartenenza possibile, in quelle terre, è quella religiosa, con tutto quello che ne consegue.

    Quindi nessuna meraviglia della deriva delle primavere arabe o, meglio, tale meraviglia può esistere solo in chi non conosce quel mondo, non conosce la sua paura di perdere la propria identità che è sostanzialmente una identità religiosa ed è tanto più riaffermata quanto più è radicale, esibita, rivendicata con quello che, stravolgendo tanta parte del libro, è attualmente considerato l'atto più forte, più stringente, più definitivo di rifiuto: il "takfir" per l'appunto.

    Non so perchè non venga mai il dubbio, a coloro che sproloquiano di integrazione, che l'integrato non voglia divenirlo...

    PS Spero di non essere stato eccessivamente noiso, noiso lo son stato di sicuro. Se ha avuto la pazienza di leggere tutto quanto ho scritto le riconosco molta dedizione.
    Ultima modifica di Westindias; 09-09-13 alle 16: 25
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