Tutti sappiamo che dal 1864 l'essere umano ha cercato di darsi delle regole anche quando ha deciso di sterminare dei suoi simili. Sulla carta, le Convenzioni di Ginevra, ed i relativi Protocolli aggiuntivi, dovrebbero impedire di compiere atti inumani, soprattutto verso coloro che non sono ritenuti dei belligeranti. Ma questo quasi mai avviene e gli stati si rendono oggettivamente responsabili di crimini contro l'umanità, chi più, chi meno. Il Comitato Internazionale della Croce Rossa non ha mezzi per dissuadere, all'atto pratico, i governi degli stati dal procedere con atti contrari a tali Convenzioni. Ci sono governi che non riconoscono alcun sistema giudiziario sovranazionale, l'unico organo che l'essere umano si è dato per giudicare gli atti contrari a tali Convenzioni. Quando leggo che persino gli operatori della Federazione vengono ostacolati nello svolgere la loro attività di supporto alle popolazioni (siano essi belligeranti o non belligeranti), mi viene da pensare a Monsieur Dunant. Chissà cosa direbbe... Tutto questo gran numero di volontari sotto l'egida del simbolo da lui inventato, ancora 150 anni dopo non riescono a tenere a freno la natura auto-distruttiva dell'essere umano.
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