Si, puoi fare entrambi i concorsi contemporaneamente
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La vita comincia quando non si hanno più certezze
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Salve a tutti. Vi propongo una situazione del genere.
Siete il Comandante di Corpo di un reggimento di Fanteria.
Un vostro Ufficiale dipendente è affetto da una sindrome depressiva inabilitante ed è ormai da parecchie settimane in licenza di convalescenza;
il suo tenore disciplinare/professionale è quello di un Ufficiale onesto ma poco produttivo;
la sua situazione personale è caratterizzata da una brutta separazione con conflitti con l’ex coniuge e con tre figli, di cui una minorenne coabitante;
ha ricevuto un provvedimento di reimpiego presso un altro Ente, non distante geograficamente, che ha comunque dichiarato di NON gradire e di non ritenere equo.
Dopo circa un mese di convalescenza chiede, formalmente, senza aver mai conferito con voi, di conferire con il Ministro della Difesa per MOTIVI DI SERVIZIO ED AL TEMPO STESSO INERENTI LA SFERA PERSONALE.
Quali pubblicazioni e quali articoli in particolare (TUOM e COM) potrebbero essere d'aiuto in tale caso?
Sono certo che il comandante abbia nel suo ufficio e sul pc qualsiasi documentazione necessaria
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Non ne ho dubbi.
A me servirebbe sapere gli articoli che possono essere usati in questo caso.
è un esercizio teorico in cui bisogna citare degli articoli che possono essere utili, la
situazione non è reale.
Ma chi te li da questi esercizi ?
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La normativa di riferimento è sempre il Codice di Ordinamento Militare nella parte che ha assorbito il vecchio regolamento di disciplina. Dopodiché ciascun Stato Maggiore di Forza Armata (l'Ufficio che gestisce gli aspetti giuridici e disciplinari) ha emanato delle circolari ad hoc relative alle modalità di conferimento con le superiori Autorità (è possibile arrivare sino al Ministro della Difesa e al Presidente della Repubblica) ed i relativi tempi di trattazione che, comunque, sono sempre subordinati alle esigenze di servizio (cercando di ottemperare nel più breve tempo possibile).
Quello che viene evidenziato nelle circolari attuative è che l'istanza di conferimento deve essere avanzata sempre per il tramite gerarchico (bypassare il tramite gerarchico costituisce grave mancanza disciplinare) e che ciascun superiore gerarchico, prima di inoltrare al "gradino superiore" l'istanza di conferimento deve sentire l'interessato ed esprimere un parere di tramite in forma scritta.
La domanda di conferimento, se avanzata per motivi di servizio, deve essere ampiamente motivata con la descrizione dei fatti di servizio oggetto della domanda - se non motivata il superiore ha l'obbligo di rigettarla chiedendo all'interessato di motivarla adeguatamente (sempre in forma scritta). In ogni caso ciascun anello della catena gerarchica può ritenere esaustivo lo step ed interrompere l'iter di conferimento - spesso accade che una eventuale richiesta di conferimento con il Ministro della Difesa venga concluso allo Stato Maggiore di Forza Armata - e per intenderci l'iter di conferimento con il Ministro della Difesa ha tempi biblici perché la catena gerarchica è lunga.
L'istanza di conferimento per motivi personali, invece, non deve essere motivata e l'istante può allegare un plico chiuso con dei documenti che saranno letti solo ed esclusivamente dall'Ente finale della richiesta.
Anche in questo caso, tuttavia, l'interessato deve passare per il tramite gerarchico e ciascun superiore deve mettere un parere di tramite sulla domanda.
Per esperienza personale posso dire che tutti coloro che hanno richiesto di poter conferire con le Superiori Autorità per motivi personali, quando li ho ascoltati per poter esprimere il parere di tramite, hanno sempre spiegato dettagliatamente i motivi personali anche se sulla domanda avevano scritto "motivi personali"; se non altro per verificare una possibile soluzione ai problemi.
Molti hanno sempre chiesto di poter conferire per motivi personali lamentando un disagio derivante dal periodo fuori sede, dalla condizione familiare ma sopratutto da quella economica - motivazioni reali e molto serie.
Tuttavia molti hanno anche chiesto di poter conferire per motivi personali e quando al dunque, durante il colloquio, si sono rilevate delle fesserie, ma grosse fesserie che, fortunatamente sono state stoppate in sede di Comandante di Corpo.
Ultima modifica di Charlie 2; 11-04-17 alle 18: 29
Chi semina raccoglie, ma chi raccoglie si china......... è a quel punto è un attimo......
Ciao a tutti . sono stato fatto idoneo al primo bando 2017. Vorrei avere una carriera militare e sto pensando che se quest'anno dovessi trovare la giusta strada nell' EI, il prossimo anno vorrei tentare l'Accademia per ufficiali. Le mie domande sono queste: quale corpo (se ce n'è uno) da più punti, o è visto meglio, per entrare in accademia? io inoltre sono indeciso tra alpini e paracadutisti. il mio sogno è entrare nel 4° alpini-paracadutisti. Quindi secondo voi che strada dovrei intraprendere? da VFP1 si possono fare brevetti ad esempio paracadute ecc?
Grazie.
Ne il vfp1 e l'appartenza a qualsiasi Arma o specialità attribuisce qualsiasi vantaggio(tranne i raffermati o vfp4),anzi,senza dubbio distruggerai le reminiscienze di matematica,con dubbie probabilità di passare l'esame.
Idem da vfp1 non andresti al 4°,ma potresti nei paracadutisti
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Ma conviene fare alpini o pracadutisti allora?
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