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Discussione: Il tema nell'Arma. Consigli pratici.

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    Predefinito Il tema nell'Arma. Consigli pratici.

    Nota Bene

    Per gli uitenti: Tale post è ripreso dalla discussione inerente al concorso 2° IST. I link al suo interno e le indicazioni del bando (date etc.) sono quindi riferite al concorso in oggetto. Resta però l'utilità del restante post al fine di reperire le indicazioni necessarie allo svolgimento di un buon tema. Seguendo tali indicazioni, nel mio caso, ho totalizzato un voto pari a 21/30 per il 2° IST dove il voto più alto è stato un 24.


    Per i moderatori e RDS: Potete utilizzare il post per i successivi concorsi ricopiandolo tramite la funzione dal pannello admin e "riadattandolo" nei link ai rispettivi bandi di concorso e materiali allegati.


    Criope


    -----------------------------------------------------


    La Prova Scritta


    Avvisi e documenti pubblicati dal sito Carabinieri:



    Articolo del bando inerente alla prova scritta:

    Articolo 11

    Prova scritta

    1. I candidati che avranno riportato il giudizio di idoneità agli accertamenti sanitari di cui
    al precedente articolo 10, dovranno sostenere una prova scritta. Contenuto e modalità della prova
    sono indicati nel citato allegato B, paragrafo 2.
    2. Detta prova avrà luogo presso il Centro nazionale di selezione e reclutamento dell’Arma dei
    carabinieri, viale Tor di Quinto n. 153, Roma, il 9 febbraio 2012 con inizio non prima delle 0930.
    Eventuali modifiche della data di svolgimento della prova saranno rese note, con valore di 14
    ./.
    notifica a tutti gli effetti e per tutti i candidati, con avviso consultabile, a partire dal 1° febbraio
    2012, nei siti internet www.carabinieri.it e www.persomil.difesa.it, nonché presso il Ministero
    della difesa, Direzione generale per il personale militare, servizio relazioni con il pubblico, viale
    dell’Esercito n. 186, 00143 Roma, telefono 06517051012 e presso il Comando generale dell’Arma
    dei carabinieri, V Reparto, ufficio relazioni con il pubblico, piazza Bligny n. 2, 00197 Roma,
    telefono 0680982935. I candidati ammessi alla prova scritta per aver riportato giudizio di idoneità
    agli accertamenti sanitari, senza attendere alcuna convocazione, sono tenuti a presentarsi nella
    sede e nel giorno previsti, dalle 0815 alle 0930, portando al seguito la carta di identità o altro
    documento di riconoscimento ed una penna a sfera ad inchiostro indelebile nero, tenendo conto
    che:
    a) in ogni caso, a partire dalle 0930, non sarà più consentito l’accesso all’interno della caserma
    Salvo d’Acquisto (civico 153), struttura ove verrà effettuata la prova;
    b) non sarà permesso ai candidati di entrare nella sede d’esame portando al seguito borse,
    borselli, bagagli, dizionari, telefoni cellulari, computer, appunti, carta per scrivere e
    pubblicazioni varie.
    Durante lo svolgimento della prova sarà consentita unicamente la consultazione di dizionari della
    lingua italiana messi a disposizione dalla commissione esaminatrice. I candidati assenti all’inizio
    della prova saranno esclusi dal concorso, quali che siano le ragioni dell’assenza, comprese quelle
    dovute a causa di forza maggiore.
    3. Per quanto concerne le modalità di svolgimento della prova saranno osservate, se applicabili, le
    disposizioni degli articoli 13 e 14 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
    487.
    4. La prova scritta si intenderà superata se il candidato avrà conseguito un punteggio di almeno
    18/30. Tale punteggio sarà utile per la formazione della graduatoria di cui all’articolo 16. I
    candidati che non supereranno la prova non saranno ammessi a sostenere le successive prove
    di concorso.
    5. L’esito della prova e il calendario di convocazione dei candidati ammessi a sostenere gli
    accertamenti sanitari di controllo e gli accertamenti attitudinali e la prova orale di cui ai
    precedenti articoli 12 e 13, saranno resi noti, con valore di notifica a tutti gli effetti e per tutti i
    candidati, a partire dal 2 aprile 2012, nei siti internet www.carabinieri.it e
    www.persomil.difesa.it, nonché presso il Ministero della difesa, Direzione generale per il
    personale militare, servizio relazioni con il pubblico, viale dell’Esercito n. 186, 00143 Roma,
    telefono 06517051012 e presso il Comando generale dell’Arma dei carabinieri, V Reparto, ufficio
    relazioni con il pubblico, piazza Bligny n. 2, 00197 Roma, telefono 0680982935.

    Come da bando, la prova si svolgerà applicando, "se possibile", le disposizioni degli articoli 13 e 14 del D.P.R. 487/94. Andiamo, quindi, a prendere conoscenza di cosa dispongono gli articoli citati:


    Articolo 13
    Adempimenti dei concorrenti durante lo svolgimento delle prove scritte.


    1. Durante le prove scritte non è permesso ai concorrenti di comunicare tra loro verbalmente o per iscritto, ovvero di mettersi in relazione con altri, salvo che con gli incaricati della vigilanza o con i
    membri della commissione esaminatrice.

    2. Gli elaborati debbono essere scritti esclusivamente, a pena di nullità, su carta portante il timbro
    d'ufficio e la firma di un componente della commissione esaminatrice o, nel caso di svolgimento delle prove in località diverse, da un componente del comitato di vigilanza .

    3. I candidati non possono portare carta da scrivere, appunti manoscritti, libri o pubblicazioni di
    qualunque specie. Possono consultare soltanto i testi di legge non commentati ed autorizzati dalla
    commissione, se previsti dal bando di concorso, ed i dizionari.

    4. Il concorrente che contravviene alle disposizioni dei commi precedenti o comunque abbia copiato
    in tutto o in parte lo svolgimento del tema, è escluso dal concorso. Nel caso in cui risulti che uno o più candidati abbiano copiato, in tutto o in parte, l'esclusione è disposta nei confronti di tutti i candidati coinvolti.

    5. La commissione esaminatrice o il comitato di vigilanza curano l'osservanza delle disposizioni stesse ed hanno facoltà di adottare i provvedimenti necessari. A tale scopo, almeno due dei rispettivi membri devono trovarsi nella sala degli esami. La mancata esclusione all'atto della prova non preclude che l'esclusione sia disposta in sede di valutazione delle prove medesime.


    Articolo 14
    Adempimenti dei concorrenti e della commissione al termine delle prove scritte.


    1. Al candidato sono consegnate in ciascuno dei giorni di esame due buste di eguale colore: una
    grande munita di linguetta staccabile ed una piccola contenente un cartoncino bianco.

    2. Il candidato, dopo aver svolto il tema, senza apporvi sottoscrizione, né altro contrassegno, mette il foglio o i fogli nella busta grande. Scrive il proprio nome e cognome, la data ed il luogo di nascita nel cartoncino e lo chiude nella busta piccola. Pone, quindi, anche la busta piccola nella grande che
    richiude e consegna al presidente della commissione o del comitato di vigilanza od a chi ne fa le veci. Il presidente della commissione o del comitato di vigilanza, o chi ne fa le veci, appone trasversalmente sulla busta, in modo che vi resti compreso il lembo della chiusura e la restante parte della busta stessa, la propria firma e l'indicazione della data della consegna.

    3. Al termine di ogni giorno di esame è assegnato alla busta contenente l'elaborato di ciascun
    concorrente lo stesso numero da apporsi sulla linguetta staccabile, in modo da poter riunire,
    esclusivamente attraverso la numerazione, le buste appartenenti allo stesso candidato.

    4. Successivamente alla conclusione dell'ultima prova di esame e comunque non oltre le ventiquattro ore si procede alla riunione delle buste aventi lo stesso numero in un unica busta, dopo aver staccata la relativa linguetta numerata. Tale operazione è effettuata dalla commissione esaminatrice o dal comitato di vigilanza con l'intervento di almeno due componenti della commissione stessa nel luogo, nel giorno e nell'ora di cui è data comunicazione orale ai candidati presenti in aula all'ultima prova di esame, con l'avvertimento che alcuni di essi, in numero non superiore alle dieci unità, potranno assistere alle anzidette operazioni.

    5. I pieghi sono aperti alla presenza della commissione esaminatrice quando essa deve procedere
    all'esame dei lavori relativi a ciascuna prova di esame.

    6. Il riconoscimento deve essere fatto a conclusione dell'esame e del giudizio di tutti gli elaborati dei concorrenti.

    7. I pieghi contenenti i lavori svolti dai candidati nelle sedi diverse da quelle della commissione
    esaminatrice ed i relativi verbali sono custoditi dal presidente del singolo comitato di vigilanza e da
    questi trasmessi in plico raccomandato per il tramite del capo dell'ufficio periferico al presidente della commissione dell'amministrazione interessata, al termine delle prove scritte.
    Riassumendo, quindi:
    • La prova avrà luogo il 9 Febbraio;
    • I concorrenti potranno accedere dalle 08:15 alle 9:30;
    • La prova durerà 5 ore; (I concorrenti potranno lasciare il CNSR già dopo la 2^ ora - o 3^, non ricordo - se terminata la prova in anticipo o se decidono di abbandonare la stessa);
    • L'esito delle prove verrà comunicato con avviso il 2 Aprile.



    Suggerimenti e curiosità

    Sono reperibili, sia in rete che in libreria, manuali dedicati alla prova scritta per il concorso nell'Arma dei Carabinieri. Tra i più conosciuti, il temario edito da Nissolino Editore il quale, per quanto ritenuto forse "sbrigativo e inefficace", offre degli spunti e dei suggerimenti interessanti e "mirati" utili al superamento della prova.

    Prendendo in esame le indicazioni del manuale, osserviamo un paragrafo che riassume forse tutto quello che occorre sapere per approntare un tema "vincente":


    Essa (la prova) tenderà a verificare il grado di conoscenza della lingua italiana da parte del candidato partecipante alla selezione, la sua maturità di pensiero, l'attitudine al ragionamento e la capacità di esprimere le sue idee in maniera semplice, concreta, corretta e chiara.
    Balza all'occhio un particolare: non vi è alcun riferimento ai "contenuti", alla "conoscenza dell'argomento trattato". Questo perché!?

    Se analizzate le tracce precedenti noterete che, pur partendo da argomenti specifici (come ad esempio episodi di cronaca, rivolte, fenomeni mediatici), al candidato viene chiesto di esporre il "proprio" pensiero in merito al contesto generale in cui tale "evento specifico" produce i suoi effetti.

    Quello che sfugge ai molti concorrenti, la causa del perché persone in grado di scrivere correttamente e reduci da ottime valutazioni scolastiche in materie letterarie si trovano scarsamente valutate in suddetta prova, è che la prova non verte alla valutazione di quello che l'aspirante "sa" in merito alla traccia (che, ribadiamo, punta a discorsi generali, di carattere sociale) ma di come lo stesso sia capace di esprimersi, sia sotto il punto di vista formale che sotto quello sostanziale.

    Informarsi, leggere, guardare telegiornali e ricercare su internet sono tutti espedienti utili ma non primari quanto lo deve essere, invece, esercitarsi nello scrivere (con la giusta struttura, una buona calligrafia e con correttezza grammaticale, prestando particolare attenzione all'ortografia).

    () Con giusta struttura si intende il classico modello "introduzione, corpo e conclusione". I manuali spiegano brillantemente cosa essi debbano contenere. In breve:

    • Introduzione di 3-4 periodi che tratta in linea generale quanto sta per essere scritto nel corpo e che, appunto, introduce dall'esterno all'argomento che sta per trattarsi;
    • Corpo che trova nella traccia l'esatta individuazione degli argomenti che tratterà e l'ordine temporale in cui questi devono essere composti;
    • Conclusione di 2-3 periodi che, riallacciandosi all'introduzione e dando un senso compiuto al corpo, si caratterizzi per "positività" e auspici di risoluzione del problema esaminato;
    • Un tema che nel complesso non debba superare le 55 righe (3 colonne e poco più di un foglio diviso in due).


    () Per quanto riguarda la lunghezza, a dimostrazione della veridicità di quanto affermato, si fa riferimento alle stesse tracce di temi per concorsi nella pubblica amministrazione dove veniva esplicitamente richiesto di esporre il proprio pensiero in 50-55 righe. Un testo conciso, mirato a contenuti di rilievo e importanti, è assai più efficace di un tema troppo lungo che, invero, rischia di diventare monotono e noioso per chi è deputato alla sua correzione. Uno scritto eccessivamente esteso, inoltre, porta a scrivere cose inutili e "fuori traccia".
    Cercate quindi risolutezza, concisione e scelta di punti principali nell'esporre i vostri pensieri. Non allungate i periodi oltre alle 3-4 righe con punti e virgola.



    () Ho parlato di correttezza ortografica (Che cos'è l'ortografia?) perché, a detta/confidenza di membri della commissione stessa durante la prova scritta (189° Accademia), dopo 3 errori ortografici il tema è automaticamente valutato "non sufficiente" e il voto somministrato sarà inferiore al 18.
    Rivedete, quindi, quante più regole grammaticali possibili riguardo all'uso di punteggiature, di sillabazioni, di accenti.
    Il giorno della prova, se avete dubbi sulla correttezza di un vocabolo, sia per quanto riguarda come accentarlo che per come scriverlo, utilizzate i vocabolari messi a disposizione dalla commissione! Non vergognatevi se dovrete alzarvi ogni 10 minuti, USATELO! Nello stilare la brutta copia, magari, rileggete più volte il periodo in cui trovate qualche parola che non vi convince o che viene ripetuta ed utilizzate il vocabolario per quietare ogni dubbio e, nel caso, cambiare il vocabolo con un sinonimo più efficace.




    () Calligrafia. E' di importanza rilevante. Il correttore è un essere vivente, dotato di capacità visiva nella norma e che, messa a dura prova, crea annebbiamento e mal di testa . Esercitatevi già da ora a ricopiare i temi che preparate e ad usare la migliore grafia che riuscite ad avere. Chi, come me, non gode di una buona grafia, il giorno della prova non abbia assolutamente fretta nel ricopiare! Prendetevi tutto il tempo rimanente e scrivete "parola per parola", lentamente. Il tema risulta scorrevole anche per una buona armonia di scrittura. Il correttore deve leggere con piacere... lo "sforzo", comporta un discredito dell'operato.
    Nell'esercitarvi a casa, dunque, se è giusto comporre prima il tema in word (perché i programmi di scrittura aiutano a individuare gli errori comuni nello scrivere quotidiano e, quindi, a correggerli), è altrettanto consigliabile, ricopiare il tema in "bella" su foglio protocollo. Questo, perciò, per due motivi:
    • Avere un termine di paragone tra quanto scritto in word e quanto occupa la stesura sul foglio (per individuare quindi quanto scrivere per un tema di 3/4 colonne);
    • Migliorare e velocizzarsi nella scrittura.




    Mi preme dare a tutti un consiglio personale. Ovvero, nella scelta del contenuto e, nella fattispecie, come questo verrà esposto, ricordatevi di apparire "Super partes": non prendete posizioni, non giudicate, non profetizzate credenze politiche, razziali, religiose o culturali. Concepite il tema come se fosse una "prova attitudinale" (in linea di massima). Un carabiniere non prende parti e non moralizza nessuno! Si limita ad analizzare i fatti, ad esporli e a rendere conto solo di quello che la legge universalmente e/o convenzionalmente riconosce come giusto o sbagliato.
    Questa parte è molto importante, tenetene conto in sede di prova.

    Per quanto riguarda i miei consigli e quanto raccolto da manuali e rete, mi limito a quanto scritto sopra (se mi verrà in mente altro, aggiungerò o modificherò in seguito).
    In più, dedicherò una parte alle "probabili tracce" che potranno essere sottoposte quest'anno. (In tal caso, si accettano suggerimenti).

    Nei post successivi, dei quali mi approprio (scusandomi con gli utenti che li hanno scritti), posterò materiale didattico video, audio e scritto, reperibile in rete. Credo che voci più autorevoli della mia siano più indicate per darvi consigli sul come scrivere correttamente in italiano.

    Concludo invitandovi a metabolizzare un concetto: tutti i consigli sono utili, lo studio e la preparazione indispensabili... ma il "fattore umano" è quel che più inciderà sull'esito della prova (purtroppo o per fortuna). Per quanto corretto possa essere un tema (o per quanto potrete parlar bene all'orale), la decisione spetta sempre ad un valutatore che, lontano da valutazioni meccaniche, proietterà inevitabilmente il proprio modo di pensare nel giudizio del compiuto. Un tema può non piacere, seppur scritto bene, così come un altro tema può "solleticare" la curiosità del valutatore e colpirlo a tal punto di meritare un giudizio positivo, anche se magari non eccellente in grafia e composizione grammaticale. E' questo che può portare un concorrente che 3 mesi prima ha totalizzato 21/30imi ad un voto di 12/30imi per una prova nella stessa forza armata (esperienza personale). Non perché una persona disimpara a scrivere... ma perché un tema sostanzialmente simile, valutato da uno o l'altro esaminatore, può avere giudizi diametralmente opposti.

    In bocca al lupo a tutti per la prova!


    ---------------------Aggiornamento----------------------------

    Materiale didattico video, audio e scritto dal web: i consigli degli esperti



    Tra le voci più autorevoli in materia di lingua italiana, credo di poter consigliare a tutti quella di Beppe Severgnini: Giornalista e scrittore che per anni ha tenuto una rubrica per il Corriere della Sera e che si prodiga molto nell'insegnamento e nel "rilancio" della nostra lingua. Consiglierei a tutti, sia per questa prova che per eventuali prove successive, di acquistare il suo libro "L'italiano. Lezioni Semiserie.". Io l'ho trovato illuminante e ricco di accorgimenti indispensabili.

    Proprio sull'impronta del suo libro, dal sito di Severgnini è possibile rintracciare ottimo materiale e consigli utili per affrontare la prova scritta. Posterò, di seguito, i link più importanti!



    () Lezioni VIDEO



    Lezione 1: Maiuscolite

    Lezione 4: La regola del P.O.R.C.O.

    Lezione 5: Non ripetere le metafore

    Lezione 7: Non calpestate i congiuntivi

    Lezione 8: Siate chiari, siate brevi!


    () Lezioni SCRITTE



    Sedici semplici regole

    Espressioni impressionanti (Da evitare)

    Ordinaria ortografia

    Punteggiatura puntigliosa

    Stile stupendo

    Ingannevole inglese



    () Masotest: per esercitarsi!



    Punteggiatura

    Scova l'errore



    () Da altri siti:



    Come scrivere un tema. Consigli degli esperti.

    Il tema di attualità
    Ultima modifica di CRIOPE; 02-05-12 alle 13: 25

    L’uomo diventa spesso ciò che crede di essere. Se continua a dire che non si riesce a fare una certa cosa, è possibile che alla fine si diventi realmente incapaci di farla. Al contrario, se ho fiducia di poterla fare, acquisterò sicuramente la capacità di farla, anche se, all’inizio, magari non ne sono in grado.

    Gandhi


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