quando si tratta di rimboccarsi le maniche e incominciare a cambiare,vi è un prezzo da pagare,ed è allora che la stragrande maggioranza preferisce lamentarsi piuttosto che fare
non sono daccordo con le tue affermazioni,una caserma con 4-5 riesce a malapena a sbrigare la normale amministrazione denunce.......penalizando i servizi di pattuglia,accorpando più caserme riusciresti ad avere più mezzi sul territtorio x più ore al giorno con un contatto più diretto con la popolazione e con una conoscenza più approfondita del territorio e delle sue problematiche
Eliminare una caserma per aumentare le pattuglie è una operazione a discapito dell'attività informativa. Sei sicuro che nelle piccole realtà sia sempre la scelta migliore? Se in un paese sperduto esiste la caserma dei cc con ogni probabilità nello stesso posto ci abiteranno i militari e con loro, magari, mogli e figli. Riusciresti a trovare modo migliore per raccogliere informazioni? Pensa a quanto più informazioni potresti raccogliere andando, fuori servizio, dal panettiere che stando in macchina a girare per le strade!
Se la stazione la notte è chiusa e non ha un servizio esterno, qualsiasi emergenza fa capo alla compagnia, spesso distante diversi chilometri, con una sola auto in servizio , specialmente la notte, come fai a prevenire e reprimere. L'informativa è quella, ma spesso il pericolo è di passaggio.
4/5 sulla carta...di fatto ci sono molte stazioni che campano con 3 militari...purtroppo è molto difficile e quindi si va avanti con i consorziati e apertura per un paio d'ore...credo che rinunciare agli avamposti sarà obbligatorio per migliorare l'efficienza dei servizi preventivi...sicuramente a discapito dell'attività informativa...
di solito a turno le stazione della compagnia escono con la pattuglia notturna in modo da dare supporto alla radiomobile sul territorio di competenza
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non è detto che i cc e le loro famiglie abitino nello stesso paese dove è dislocata la stazione molto spesso abitano in un altro paese magari sperduto tra le montagne dove non c'è nessuna stazione,poi se giri in autoradio ti fermi sempre o al bar o dal panettiere e le quattro chiacchere le fai sempre e trovi sempre chi ti riferisce di cose fatti e persone. per rendere l'arma più efficiente con i pochi fondi a disposizione bisogna razionalizzare sull'apparato x investire i soldi risparmiati in tecnologia e mezzi efficienti per garantire un servizio senpre all'altezza come è stato quello dell'arma in tutti questi anni
La verità sta nel mezzo... non è possibile lasciare tutto come oggi ed una razionalizzazione va fatta. La Stazione rimane un modello valido soprattutto per l'attività informativa, ma ciò non significa che tutte le Stazioni debbano essere mantenute. Ci sono Stazioni a 3 o 4 Km dal Comando di Compagnia o da un altro Comando di Stazione che hanno davvero poco senso di esistere .... molti Comandanti di Compagnia le difendono anche nel timore che quei 5 o 6 militari che le compongano vengano dirottati altrove, ma in realtà un accorpamento con la Stazione principale o con quella più vicina consentirebbe una razionalizzazione delle risorse, a cominciare dal personale impegnato nei servizi esterni di caserma. Poi nel paesino isolato di montagna dove la Stazione CC è l'unico presidio dello Stato, così come, all'opposto, nelle zone ad alta densità criminale il discorso cambia .... occorre valutare caso per caso senza partire da pregiudizi ideologici o da interessi particolaristici.
Quanto alle Tenenze, spesso si parla di declassare reparti collocati in zone di campagna o di montagna. Di solito si tratta di zone tranquille, ma spesso vi sono paesi distanti decine di chilometri e collegati da strade tortuose. Eliminare il Norm significa ridurre a livelli inaccettabili la capacità di pronto interevnto qualora ve ne sia bisogno. Inoltre la Tenenza attualmente è configurata come reparto avente competenza su un solo Comune e fare servizi h 24 in un piccolo Comune di montagna è assurdo ..... al limite sarebbe diverso se la Tenenza potesse operare anche nei territori dei comuni limitrofi. Per me una soluzione potrebbe essere quella di eliminare la Centrale Operativa nelle compagnie più piccole, facendo coordinare le pattuglie direttamente dalla CO Provinciale. Infatti per mantenere attiva una CO occorrono almeno 6 persone e non credo che la stessa persona possa cumulare l'incarico di operatore CO e piantone (una cosa è la CO, altra la Stazione).
Ultima modifica di Dario (Toscana); 11-05-12 alle 16: 37
Sono d'accordo...la verità sta nel mezzo.
Da un lato spesso succede che la Stazioncina da 4/5 militari si trova a campare certi giorni con 3 o anche 2 cristiani (fra turni, riposi, malattie varie, ecc...) e a quel punto non si riece nemmeno a stare dietro all'attività burocratica che, forse spesso non ce ne rendiamo conto, esiste proprio perchè c'è la caserma....magari capita che quello che quel giorno sta facendo il piantone si ritrova ad occuparsi semplicemente di contabilità varia della caserma (altro che attività informativa o indagini di PG.....) e se lo deve fare è solo perchè c'e la caserma, con i suoi materiali, mezzi, armamenti, ecc... Ora, dico io, forse sarebbe meglio accorpare quei 4 militari con la Stazione vicina da 8 persone (non sono numeri a caso....sono Stazioni dove ho lavorato io, a 5 km una dall'altra e vi posso assicurare che non stavano sul cucuzzolo della montagna....), formandone una da 12/13, riducendo l'attività burocratica e i tempi per le contabilità varie (che vengono accorpati), aumentando la possibilità di proiezione esterna dei servizi.
D'altro canto è anche vero che una delle peculiarità dell'Arma è la sua presenza capillare sul territorio e il presidio di legalità che le Stazioni hanno sempre rappresentato...ma comunque mi chiedo: se io sono un presidio ma poi mi riduco a starmene rinchiuso nel mio ufficio perchè oggi sono solo e devo fare le contabilità di fine mese, che senso ha? Che presidio è??
Ci sono alcune cose sacre nella vita di un uomo...una di queste sono le sue patatine fritte!
dal basso della mia competenza al riguardo non esprimo giudizi sulla bontà o meno di questa corrente di scelte... ma sento solo di voler esprimere un certo disaccordo sulle scelte mosse dal carattere economico, ossia se fatte per questione di "tagli" al comparto sicurezza... a mio avviso (e forse, anzi probabilmente, questo disaccordo viene alimentato dalle mie aspirazioni future...) SE c'è qualcosa da "tagliare" (ma sto dubbio è retorico) di certo non è la sicurezza..oddio, nella grandissima organizzazione/amministrazione quale è "lo Stato", è più che probabile e ovvio che ci siano perdite ovunque, sicurezza compresa..però lo sappiam tutti benissimo quale sarebbe il "ramo marcio" da tagliare veramente...
la compagnia che mi fa girare una sola auto del norm durante il turno, porterà un certo risparmio...però penso che lo sbarazzamento (tramite vendita) di un'auto blu (tanto per fare un esempio) frutterebbe parecchio di più...
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